Le differenze tra lama e alpaca, i cugini del cammello molto simili tra loro eppur diversi. Vediamo quali le principali caratteristiche, habitat e curiosità.
Ad uno sguardo poco attento, potrebbero risultare molto simili, invece parliamo di due animali ben distinti tra loro. Certo il collo lungo, le orecchie dritte, il pelo morbido, le origini comuni e le diverse similitudini, alpaca e lama sono animali diversi.
Ragion per cui anche le loro caratteristiche fisiche e caratteriali sono diverse. Ma quali sono le differenze tra lama e alpaca? In questo articolo vedremo le differenze fra questi due animali e le curiosità intorno ad essi.
Le differenze tra lama ed alpaca, le principali caratteristiche che si evidenziano, sono:
Il lama, il cui nome scientifico è Lama glama, è un mammifero artiodattilo, cioè ha un numero pari di dita sulle zampe. Appartiene alla famiglia Camelidae, misura circa 1,70 e 1,80 metri di altezza e il suo peso varia da 130 a 200 chilogrammi. Il suo corpo è coperto da un lungo e spesso mantello che può avere vari colori: beige, marrone, bianco e giallo.
Questo animale si distingue per il collo lungo e sottile. Le orecchie sono piuttosto lunghe e leggermente curve verso l’interno. La sua testa è stretta con orecchie arrotondate e un muso in cui sporgono i denti incisivi inferiori, all’interno di una struttura dentale di 32 elementi.
È un animale ruminante, questo processo consiste nel rigurgitare il cibo, schiacciarlo correttamente e riempirlo di saliva per una corretta digestione. Nei loro primi 3 anni di vita hanno una dieta variabile, ma dopo quell’età si nutre sostanzialmente di erbe morbide e dure, come: arbusti e licheni o Ichu, questa è una cannuccia selvatica (molto dura) e il paco.
Il lama è capace di nutrirsi per tutto il tempo che è tenuto al pascolo e sempre dalle erbe ne ricava l’acqua con un aggiunta fino ad arrivare a 2-3 litri. Allo stesso tempo però è capace di trascorrere diversi giorni senza consumare acqua e percorrere lunghe distanze senza riposare.
È un animale timido e docile, ma se si sente minacciati dall’uomo o da un altro animale, si mostra aggressivo. Allo stesso modo se sente disagio a causa del carico eccessivo, scalcia, morde o addirittura sputa. È un animale molto socievole che ama stare in branco. Sono considerati animali altamente intelligenti, poiché possono imparare un compito con solo poche ripetizioni.
In merito alla riproduzione, il lama inizia ad accoppiarsi, dal suo primo anno, per quanto riguarda la femmina, mentre il maschio inizia dai tre anni di vita. Tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno e tra novembre e maggio si accoppiano e la gestazione dura circa 12 mesi, dopodiché è solito vedere le femmine partorire più o meno nello stesso periodo, per proteggere i giovani da altri maschi o predatori.
Generalmente il parto avviene durante la mattina, tra le 8:00 e le 12:00, che sono le ore più calde della giornata. Ciò può aumentare la sopravvivenza del piccolo, riducendo le fatalità ipotermiche durante le fredde notti andine. I piccoli da subito vengono allattati con latte di lama di cui ne produce circa 60ml a poppata e perciò dovrà allattarlo molto spesso. La durata di vita di questo animale è di circa tra 15 e 25 anni.
L’alpaca è la più piccola specie di camelidi. Ragion per cui, la sua lunghezza è di circa 1,2 a 2,23 metri e il suo peso è compreso tra 45 e 77 chilogrammi. Per quanto riguarda il corpo, è di costituzione magra, anche se sembra voluminoso a causa della lana che lo ricopre.
Ha una testa piccola e un collo lungo. Per quanto riguarda le orecchie sono appuntite e allungate. Le sue labbra sono spesse e i suoi occhi sono grandi. i canini e l’incisivo del maschio, noti come denti da combattimento, sono più sviluppati di quelli della femmina.
Questa è l’unica caratteristica che li differenzia, poiché entrambi i sessi sono fisicamente molto simili. L’alpaca non è usata come animale da soma, come il lama. Il Vicugna pacos o lama, è un animale utilizzato per la sua fibra, grazie alle sue eccellenti caratteristiche e proprietà, viene utilizzato nella realizzazione di capi di eccellente qualità.
Può produrre un’ampia varietà di colori naturali che vanno dal bianco, creme, marroni, grigi, argento a un nero intenso e brillante, anche se quello più commercializzato è il bianco, in quanto più facile da tingere. Inoltre la fibra di questa specie, a differenza di quella prodotta dalle pecore, contiene pochissima lanolina.
Proprio la ridotta presenza di lanolina, fa sì che determini meno prurito rispetto ad altre fibre. Come il lama anche l’alpaca utilizza come reazione lo sputo, ad esempio una femmina potrebbe farlo quando non vuole che un maschio la cerchi per accoppiarsi. Inoltre, entrambi i sessi sputano per tenere lontani gli altri alpaca dal loro cibo.
In merito al cibo, l’alimentazione dell’alpaca è erbivora, la sua dieta, infatti, comprende foglie di alberi, corteccia, fieno ed erbe. Mangia anche erba, tra cui Festuca nardifolia, Deschampsia caespitosa, Festuca orthophylla e Agrostis tolucensis. Questo animale ha bisogno di molto cibo per soddisfare le esigenze del tuo corpo.
Motivo per il quale gli allevatori di alpaca spesso integrano quotidianamente la dieta degli animali con una dose di cereali che forniscono importanti vitamine per la crescita. L’alpaca è un animale sociale, in cui i gruppi sono costituiti da un maschio dominante, una o più femmine e i loro piccoli.
Nella zona in cui vivono c’è un posto in comune dove tutte le mandrie depositano le loro feci e l’urina. Questi rifiuti vengono raccolti e utilizzati dall’uomo come fertilizzante naturale. In merito alla riproduzione l’alpaca è una specie poligama e raggiunge la maturità sessuale intorno ai 12-24 mesi, mentre il maschio già intorno all’anno di vita.
La gravidanza dura tra 242 e 345 giorni è generalmente, nasce una sola prole che pesa 8 o 9 chilogrammi e viene svezzata tra i 6 e gli 8 mesi di età. La durata media di vita dell’alpaca è di circa 20 anni.
L’habitat naturale del lama sono le montagne, con climi secchi, aridi, temperati e ad altitudini di circa 4.000 metri sul livello del mare. I paesi in cui è possibile trovare questo animale sono: Perù, Bolivia, Cile, Ecuador e Argentina.
L’Alpaca ha invece una distribuzione ridotta, l’habitat che predilige sono: le montagne, le savane e le praterie dell’Altiplano andino, vicino a zone umide e con temperature inferiori a 0 gradi Celsius di notte. È presente nelle regioni andine del Sud America ad un’altezza di 5.000 metri sul livello del mare. Vive in Perù, Bolivia, Cile, Ecuador e Argentina, ma al momento è presente anche in paesi come Stati Uniti, Paesi Bassi, Australia e Nuova Zelanda.
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