La differenza tra anatra e papera: qual è e come distinguerle

La differenza tra anatra e papera: qual è e come distinguerle

Papera e anatra sono lo stesso animale o ci sono delle differenze? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su questi bellissimi volatili.

Le persone poco esperte in allevamento degli uccelli sono abituate a considerare papere e anatre come la stessa cosa. Effettivamente, sul piano fisico/anatomico e per il loro stile di vita i due tipi di volatili sono molto simili: entrambi appartengono all’ordine degli anseriformi, hanno zampe palmate e vivono tra terra e acqua.

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La differenza tra anatra e papera: qual è e come distinguerle – amoreaquattrozampe.it

Quello che vi spiegheremo in questo articolo è che non sono esattamente uguali, in quanto ci sono delle differenze determinanti in termini di origini e caratteristiche. Ma qual è esattamente la differenza tra l’anatra e la papera? Scopriamo quali sono queste diversità partendo proprio dalla definizione di ognuno dei due termini.

L’anatra: caratteristiche e curiosità

L’anatra è il nome comune che fa riferimento a diversi uccelli acquatici, solitamente migratori, riconducibili alla famiglia degli Anatidi e in particolare al genere Anas.

Le anatre sono dotate in natura di un becco lungo e piatto, che utilizzano per scandagliare il fondo di fiumi e di laghi alla ricerca di piccoli animaletti di cui vanno ghiotte, come lumache, piccoli pesciolini, insetti.

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L’anatra: caratteristiche e curiosità – amoreaquattrozampe.it

L’anatra ha dimensioni inferiori rispetto alle oche e presenta dimorfismo sessuale, ovvero c’è una differenza morfologica ed estetica tra i due sessi, maschio e femmina. Inoltre, è principalmente poligama: il maschio dell’anatra tende più alla poligamia o ad avere partner diverse per ogni stagione riproduttiva.

Le anatre sono volatili molto socievoli, curiosi e intelligenti e per questo motivo possono diventare animali da compagnia in grado di alleviare lo stress, oppure animali da allevamento.

La papera: caratteristiche e curiosità

Papera invece significa “giovane oca non ancora in fase riproduttiva”, ovvero un’oca femmina che non ha ancora raggiunto la maturità sessuale.

A volte, questo termine è usato in maniera impropria anche nel linguaggio tecnico degli allevatori per indicare i giovani esemplari sia di anatre che di oche, contribuendo in un certo senso ad alimentare la confusione tra i “non addetti ai lavori”.

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La papera: caratteristiche e curiosità – amoreaquattrozampe.it

Parlando di caratteristiche fisiche, le papere e, di conseguenza, anche le oche hanno una mole maggiore rispetto alle anatre e possiedono un collo più slanciato. Sono fornite di un becco meno piatto, più tozzo, maggiormente adatto a strappare le erbe e gli altri vegetali di cui si nutrono, essendo principalmente vegetariane.

A differenza dell’anatra, la papera non presenta dimorfismo sessuale ed è monogama. Al pari dell’anatra, anche la papera è socievole: vi proponiamo la lettura del breve articolo Il cane e la papera: un’amicizia particolare come esempio simpatico ed emblematico della socialità del volatile. Speriamo con questo articolo di avervi chiarito le idee riguardo alle caratteristiche principali di due volatili molto simili, ma non identici!

Come allevare un’oca

Allevare un’oca domestica richiede spazio, attenzione e un ambiente adatto per il suo benessere. Questi animali necessitano di un’area ampia e sicura, preferibilmente con prato o erba dove possano pascolare liberamente. Bisogna avere un recinto robusto per tenerle protette dai predatori e garantire la loro sicurezza. Le oche amano l’acqua, quindi è ideale fornire loro accesso a una fonte pulita, non solo per bere ma anche per immergersi.

L’acqua è fondamentale per il loro comfort e per mantenere il piumaggio in buone condizioni. Dal punto di vista alimentare, le oche si nutrono principalmente di erba, granaglie e verdure fresche, con l’aggiunta di mangimi specifici. Durante la notte, è necessario disporre di un rifugio asciutto e ben protetto, dove possano riposare al sicuro dalle intemperie e dai pericoli esterni. Essendo animali sociali, è consigliabile allevarne più di una per evitare che soffrano di solitudine o stress.

Come allevare un’anatra

Anche le anatre domestiche hanno esigenze specifiche simili a quelle delle oche, ma con alcune particolarità. Amano l’acqua ancora di più e necessitano di un laghetto o, in alternativa, di un contenitore sufficientemente grande per nuotare e pulirsi.

La loro alimentazione deve includere granaglie, insetti e verdure, con mangimi bilanciati per soddisfare tutte le esigenze nutrizionali. Le anatre si adattano bene a vari ambienti, ma è fondamentale che abbiano un riparo asciutto e ben ventilato dove rifugiarsi durante la notte o nei periodi di maltempo.

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