Il diabete nel gerbillo è una condizione generata da una mancanza o ridotta produzione di insulina. Vediamo le cause, i sintomi e la cura.
La scelta di un gerbillo, come animale domestico è insolita ma non rara, in quanto sono in tanti negli ultimi anni a preferirli.
I motivi di questa tendenza sono principalmente la dimensione di questo roditore, gli spazi ridotti di cui necessita e le attenzioni relativamente inferiori rispetto ad un cane o a un gatto.
Nell’articolo di oggi, ci occuperemo di questo roditore, ma in particolare di una malattia che può riguardarlo, ovvero il diabete nel gerbillo. Vediamo, quali le cause, i sintomi e il trattamento.
Il gerbillo è un piccolo roditore originario dei deserti della Mongolia, attualmente è molto presente come animale domestico.
Si tratta di un roditore il cui aspetto ricorda un canguro in miniatura, può arrivare a pesare 100 grammi.
Proprio come il canguro, è in grado di compiere balzi scattanti con le sue lunghe zampe posteriori, naturalmente si tratta di salti di dimensioni inferiori rispetto a un canguro.
Il gerbillo è un animale intelligente, in grado di riconoscere il padrone e avere anche una sorta di comunicazione con lui, ovviamente è importante identificare il linguaggio del corpo di questo animale.
Tramite il suo modo di comunicare, è in grado talvolta di far arrivare un suo momento di difficoltà come nel caso di alcune patologie.
In questo articolo, andremo a capire come individuare i segnali, quali possono essere le cause e come trattare il diabete nel gerbillo.
Il diabete del gerbillo si verifica quando le cellule del pancreas non producono l’insulina o smettono di usare l’insulina prodotta dall’organismo, facendo in questo modo a crescere la glicemia (glucosio).
Le cause di questa condizione nel gerbillo possono essere:
I sintomi nel gerbillo vanno osservati e quanto prima controllati onde evitare un veloce regolamento della condizione.
I segni principali sono:
Davanti a questi segnali, occorre non tentennare e trasportare l’animale da un veterinario specializzato.
Purtroppo, non sempre risulta facile diagnosticare il diabete nel gerbillo, in quanto ci sono altre malattie che mostrano segnali di malessere molto simili.
Ecco perché, in questi casi, il veterinario specializzato si baserà per cominciare sulla presenza di una concomitanza di segni clinici, dal bere e urinare molto, alla perdita di peso e aumento di appetito.
Tutto questo, naturalmente, in associazione a iperglicemia persistente e presenza di glucosio nelle urine.
Una volta determinata la diagnosi di diabete nel gerbillo, il veterinario procederà con la prescrizione della terapia che prevede il cambiamento dello stile di vita dell’animale e la modifica dell’alimentazione del gerbillo.
Occorrerà, quasi sicuramente, far perdere peso all’animale e aumentare la quantità di esercizio fisico.
Per tale ragione, occorrerà prestare una maggiore attenzione nell’acquisto di cibo e fornire perciò una dieta al gerbillo basata su pellet, mix di semi, insetti e verdure. La quantità di frutta, invece, deve essere ridotta, poiché ricca di zuccheri.
Da evitare sono, invece, alcuni alimenti, ossia: i semi di girasole, formaggio, pane secco, cereali, riso soffiato, uovo sodo, noccioline, crocchette per cani e gatti.
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