I denti del criceto: come tenerli sani e forti ed evitare problemi

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By Francesca Ciardiello

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Adottare un criceto vuol dire prendersi cura anche dei suoi denti: tutti i metodi per tenere sempre sana e pulita la sua dentatura.

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Criceto: come prendersi cura dei suoi denti e cosa evitare

Forse l’aspetto più caratteristico dei criceti è proprio la loro dentatura: quindi è importante che sia sempre sana e pulita. Naturalmente sta a noi padroni far sì che i denti del piccolo roditore di casa siano perfettamente in forma e soprattutto funzionanti. Ma non si tratta solo di igiene: i denti del criceto possono diventare un problema quando sono troppo lunghi. Quindi oltre a pulirli è fondamentale che la loro lunghezza sia sempre sotto controllo per evitare spiacevoli conseguenze, soprattutto sulla sua salute. Ecco tutti i rimedi per tenere la dentatura del criceto sempre perfetta.

I denti del criceto: un tratto distintivo

Sempre più in voga tra gli animali domestici, se pensiamo al criceto ci verrà in mente un piccolo animaletto che si diverte a giocherellare su una ruota all’interno della sua gabbia e probabilmente ci verranno in mente i suoi occhi vispi e una dentatura importante. Non a caso se si pensa a una dentatura perfetta e ben funzionante viene in mente quella del criceto. Ma, come già accennato, non si tratta solo di igiene ma anche di una lunghezza gestibile e tale da non essere un disagio per il roditore stesso. Come tutti gli appartenenti alla specie dei criceti, quella dei Muroidei, il criceto ha dei degni che sono in tutti i sensi il suo ‘biglietto da visita’.

I denti sono in totale 16 tutti molari tranne due incisivi superiori e due inferiori (che sono quelli soggetti a crescita). Nei periodi di cattività sarà il padrone a dover fare attenzione a questo particolare e a provvedere ad ‘accorciarli’, o almeno a dargli i mezzi necessari per farlo. Infatti una dentatura troppo ‘sporgente’ rischia di compromettere la masticazione, la chiusura del muso e del morso. Di conseguenza il roditore potrebbe soffrire di inappetenza e avere così tanto dolore nel mangiare da rifiutarsi di farlo.

Il colore dei denti è generalmente giallo con qualche sfumatura tendente all’arancione: quindi non si tratta di denti sporchi o indice di vecchiaia. Se non sono dritti e ben allineati è probabile che il criceto soffra di malattie, problemi di masticazione, di mala occlusione e si rifiuti di mangiare. A tal proposito esistono in commercio legnetti di legno fatti apposta o altri metodi più invasivi, come vedremo in seguito.

I denti del criceto: cosa occorre per curarli

La dentatura del criceto è piuttosto delicata e va trattata solo con accessori specifici, come ad esempio il legno, solitamente quello degli alberi da frutto. Questo perché non sono denti ricoperti di vernici o sostanze chimiche e neppure di tipo resinoso: per questo i legni più adatti sono quelli morbidi da frutto, da tagliare della dimensione adatta (circa un cm). Naturalmente non tutti hanno a disposizione un boschetto dove prelevare i legni, quindi in commercio si trovano facilmente delle alternative: bastoncini di vitamine e minerali da masticare. Ma non solo: esistono anche biscotti duri che però, data l’alta concentrazione di grassi e zuccheri, è preferibile non utilizzare spesso, oltre a cubi giocattolo a base di minerali e calcio per la sua masticazione. Le conseguenze potrebbero essere obesità del criceto e problemi ai denti: quindi potrebbe capitare che per risolvere il problema della lunghezza ci ritroveremmo a combattere contro una carie. La frutta secca col guscio duro può essere una più sana alternativa.

Dato che il criceto utilizza sempre i denti per rosicchiare qualsiasi cosa stiamo bene attenti a non usare prodotti chimici all’interno della gabbia né sulle sbarre della stessa. Cosa altro può danneggiare i denti del criceto? Oggetti appuntiti, contundenti, in plastica e accessori trattati con sostanze velenose. Per evitare il problema delle sbarre della gabbia potremmo optare per una in legno.

I denti del criceto: i problemi della dentatura

Spesso bastoncini di legno oppure valide alternative in commercio possono non bastare per limitare la crescita dei denti del criceto. A quel punto la sola cosa da fare è affidarsi alle mani sapienti di un esperto, che saprà procedere ad un’operazione di limatura o addirittura tagliarli. Sta al padrone fare attenzione almeno una volta al mese allo stato di ‘lunghezza’ della dentatura, poiché problemi di mala occlusione sono dietro l’angolo. Ma non sempre è solo quella la difficoltà. Potrebbero insorgere problemi di carie.

Le carie possono insorgere, come in tutti gli altri animali, per un consumo eccessivo di zuccheri da parte dell’animale. Per questo è importante non esagerare con i biscotti industriali di cui vanno ghiotti per il loro sapore dolce e zuccherino ma che, alla lunga, comportano problemi di questo tipo. Bisogna optare per una dieta studiata apposta per il criceto che, oltre a far bene al suo organismo, manterrà anche i denti più sani. Alla base vi saranno semi e frutta secca, ma anche frutta fresca, pezzi di verdure e soprattutto alimenti che risultino piacevoli da sgranocchiare (come ad esempio mele e sedano).

Altri problemi potrebbero derivare da una produzione eccessiva di saliva e dalle gengive arrossate e gonfie. E’ utile acquistare anche degli accessori adatti alla pulizia dei denti, con una superficie in pietra: chiedete al rivenditore di fiducia che di sicuro saprà consigliarvi prodotti specifici!

In generale si può parlare di tre problemi dentali che affliggono solitamente questo simpatico roditore: uno o più denti rotti, infezioni alla bocca e crescita eccessiva e fuori controllo degli incisivi (gli unici che crescono). Se i denti si rompono è probabile che indichino una carenza di calcio, soprattutto nei criceti anziani: se si spezzano i denti accanto tenderanno a ‘colmare’ il vuoto lasciato dai precedenti.

Se gli incisivi crescono troppo o la bocca ha pustole e infezioni il criceto potrebbe avere comportamenti insoliti e non voler mangiare e le conseguenze sarebbero disastrose: dimagrimento eccessivo, salivazione eccessiva, perdita di pelo e gengive gonfie. A questo punto sarà il veterinario a dover intervenire.

I denti del criceto: quando l’alimentazione aiuta i denti

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Criceto: ecco cosa dovrebbe mangiare per avere denti sani e forti

Facciamo attenzione a non lasciare in giro per casa incustoditi non solo i biscotti del cane (quelli dolci che piacciono al criceto) ma anche gli alimenti dolci che abitualmente consumiamo in casa. Un veterinario esperto saprà consigliarvi su una dieta bilanciata per il criceto e ricca di vitamine, ma anche utile per la salute dei denti del criceto. Di certo un’alimentazione adeguata per il criceto comprenderà i seguenti cibi:

  • la verdura
  • erbe
  • frutta
  • cereali
  • proteine.

Il consumo di verdura fresca cotta o cruda può fare solo bene al nostro criceto, grazie al suo apporto di acqua che aiuta la sua idratazione, minerali e vitamine. Ma facciamo attenzione alle verdure particolarmente dolci come ad esempio le carote, il cui uso eccessivo può condurre a problemi di obesità.

Tra le erbette preferiamo il trifoglio ma anche il dente di leone: sarà il criceto stesso a farvi capire quale preferisce. La frutta adatta alla sua dieta comprenderà pere, mele, pesche, uva (attenzione a non esagerare!), fragole e ciliegie. A completare la sua alimentazione saranno cereali come avena, orzo, grano e qualche pezzo di pane oltre alla carne di insetti e pesce. I criceti possono anche mangiare le uova? Assolutamente sì a qualche pezzetto.

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F.C.

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