Come si può sentire un leone, re della giungla, dietro le sbarre tetre di una gabbia di uno zoo o di un circo, depredato della sua natura, del suo istinto e della sua dignità?
Basta osservare la reazione di Leonidas, il leone salvato a Dubai, dove ha passato tutta la sua vita per poi essere venduto solo per profitto, senza tutelare il suo benessere, per cui l’esemplare,nato nel 2012, è stato poi detenuto per tre anni in un container di 6 metri collocato in una cantina, senza avere la possibilità di vedere il giorno.
Animali detenuti in condizioni orribili, storie quasi irreali. Fortunatamente per Leonidas è giunto il momento del riscatto, grazie all’impegno del centro di recupero di fauna selvatica Drakenstein Lion Park, in collaborazione con la Animals Lebanon è tornato nella sua terra d’origine: l’Africa del Sud.
Leonidas è stato caricato a bordo di un areo a Beirut da dove è arrivato lo scorso 4 novembre a Cape Town ed è stato trasferito nella riserva naturale del Drakenstein Lion Park.
I primi istanti della sia liberazione sono stati documentati da un video condiviso sulla pagina Facebook della riserva così come la scoperta della terra e dell’erba per un animale che aveva conosciuto solo il cemento…
Momenti meravigliosi che vale la pena condividere.
Leonidas takes his first steps on African soil at Drakenstein Lion Park after being a prisoner in a six meter shipping container for most of his life.
Posted by Drakenstein Lion Park on Mercoledì 4 novembre 2015
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