Curiosità sulla cicala: l’insetto che fa musica con le sue ali
La cicala è famosa per la sua canzone stridula, un ronzio travolgente prodotto da centinaia di insetti insieme. Queste e tante altre curiosità sulla cicala.
La cicala è un insetto appartenente all’ordine dei Rhynchota, misura circa 5 cm di altezza, ha un colore marrone e anche verde, ad occhio nudo potrebbe sembrare una mosca ma non sono manco lontanamente parenti.
La cicala possiede un corpo dalla forma tozza e la testa parecchio larga da cui spuntano delle antenne molto corte e 3 occhi primitivi, detti ocelli. Ha sì le ali trasparenti attaccate al dorso ma che sembrano fatte di membrana e dei muscoli striati che l’animale contrae per produrre delle vibrazioni che danno origine a quel classico verso che tutti noi gli associamo.
Questo canto ha funzione di richiamo sessuale per le femmine; quando queste raggiungono il maschio, ha luogo il corteggiamento e poi l’accoppiamento che dura diversi minuti, durante i quali i due animali rimangono attaccati.
La cicala vive in tutto il mondo, preferendo le regioni soprattutto nelle zone dove il clima è mite e caldo, le giornate sono lunghe e solari ecco perché è facile trovarle nelle aree mediterranee. La sua alimentazione di basa su linfa di pini ed ulivi.
Curiosità sulla cicala
La cicala australiana spetta il titolo della più rumorosa, visto che riesce a emettere ben 100 decibel alla frequenza di 4,3 kHz.
Il periodo in cui risuona il canto delle cicale è l’estate.
L’apparato addominale è abilitato a correggere il sistema acustico per ottimizzare la qualità del suono.
Le femmine di questo insetto, rispondono con uno scricchiolio che generano colpendo le ali, in segno di approvazione nei confronti dei maschi.
Esistono molte specie di cicale nel mondo, ce ne sono circa 3.000, possono essere approssimativamente divise in cicale annuali, che appaiono sempre in estate, e cicale periodiche, il cui ciclo vitale si verifica ogni 13-17 anni.
Per almeno quattro anni le cicale permangono in uno stato larvale e solo dopo questo quadriennio escono dal terreno, alla luce del sole, e cominciano la loro vita da adulte, da cicale vere e proprie.
Questi insetti espellono i loro escrementi in eccesso in forma liquida. A volte emettono deliberatamente e deliberatamente questo fluido come difesa contro un’altra cicala o un altro animale indesiderato. La raccomandazione è che se hai intenzione di camminare sotto gli alberi con molti di questi insetti, è meglio indossare un cappello.
Il suono delle cicale è considerato uno dei più alti al mondo. Il suo record è superiore a quello che comunemente implica un concerto di rock and roll : 115 decibel.
Questi insetti hanno due occhi “composti”, attraverso i quali effettivamente vedono, e tre ocelli o occhi “semplici”. Quest’ultimo fornisce solo ulteriore aiuto per percepire i cambiamenti di luce e oscurità, per rilevare i movimenti di oggetti o animali intorno a loro.
Per gli antichi Greci, le cicale erano figlie della Terra o, secondo alcuni, di Titone e di Aurora. Specialmente gli ateniesi le onoravano: Aristofane cita le cicale d’oro, come ornamento per i capelli degli Ateniesi nobili all’epoca arcaica e nella celebrazione dei Misteri eleusini in onore di Demetra, era uso portare nei capelli una fibula a forma di cicala, così come durante la celebrazione dei misteri di Era a Samos.
La cicala ha anche una fama negativa, quella di vivere alla giornata cantando senza preoccuparsi del domani.
Un’altra curiosità sulla cicala è che il fungo Massospora infetta solo le cicale. Attacca l’addome di questi artropodi, a volte facendo cadere completamente questa parte del corpo e morire.
Le cicale femminili depongono le uova sul terreno e poi muoiono.
Considerato il fatto che questo insetto viva una sola estate ma le sue larve rinascano in quella successiva direttamente dalla terra ne ha fatto l’emblema di una resurrezione a nuova vita dopo la morte persino presso i cinesi.
Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.