Un animale marino buffo e spinoso, ma conoscete tutto su questo pesce? Vediamo insieme alcune curiosità sul pesce palla.
Il mondo marino è ricco di pesci, dai più piccoli ai più grandi, dai più colorati ai più strani. Uno dei pesci più “strani” è il pesce palla.
Quest’ultimo viene chiamato così perché quando si sente in pericolo si gonfia e diventa una palla. Ma conoscete tutto su questo animale marino? In questo articolo vedremo alcune curiosità sul pesce palla.
Curiosità sul pesce palla: ciò che non conosci
Il pesce palla appartiene alla famiglia dei Tetraodontiti, tale nome deriva dal greco e significa “quattro denti”, ciò perché questo animale marino ha 4 denti anteriori sottili e appuntiti.
Possiamo incontrare questo animale marino negli Oceani: Pacifico, Indiano e Atlantico. Oltre a gonfiarsi per non farsi mangiare dai suoi predatori, il pesce palla per difendersi caccia anche il veleno.
Ma non è tutto! Ci sono molte altre curiosità su questo fantastico e speciale animale marino:
- Alcune specie presentano delle spine per difendersi;
- Ci sono pesci palla che vivono in acqua dolce e altri che vivono in acqua salata;
- Questa specie di pesce è carnivoro, ossia mangia solo carne;
- Le dimensioni della bocca e delle pinne sono molto piccole rispetto al suo corpo;
- Il pesce palla, differentemente dagli altri pesci può muovere le palpebre;
- Esistono 120 specie diverse di pesce palla;
- I denti del pesce palla crescono sempre, differentemente dagli altri pesci, per questo motivo mangiano gusci duri per rimpicciolirli;
- I pesci palla non hanno squame come gli altri pesci ma spine. Queste ultime normalmente sono piatte, ma quando il pesce deve difendersi si alzano;
- Nonostante siano piccoli, i pesci palla fanno nidi di 2 metri di diametro e impiegando più o meno una settimana;
- Il pesce palla più grande misura 67 cm di lunghezza;
- La tetrodotossina è il nome della tossina presente in tutto il corpo del pesce palla.
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Su tale tossina sono stati fatti molti studi per evidenziare l’effetto che può fare sull’uomo. È stato evidenziato che tale neurotossina potrebbe avere effetti terapeutici. Tuttavia quando viene ingerita, si possono avere vari sintomi: intorpidimento della lingua, diarrea, vomito e convulsioni.
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Marianna Durante