Il coccodrillo è un animale che ritroviamo spesso nei cartoni animati e storie per bambini. Si tratta di un rettile famoso per la sua corporatura e il particolare aspetto da grande lucertolone.
Il suo nome scientifico è Crocodilydae, e fa parte della famiglia dei rettili arcosauri o dominanti, che sono dotati di una forte aggressività e una forza maggiore. Il coccodrillo è un rettile che comprende 14 sottospecie attuali. È un animale semi-acquatico di climi tropicali, con distribuzione in diversi continenti: Africa, Asia, America e Oceania. Ecco cosa sapere su questa incredibile creatura.
Il corpo del coccodrillo è piatto e allungato. La coda rappresenta quasi il 50% della lunghezza totale.
Il suo nome scientifico è Crocodilydae, e fa parte della famiglia dei rettili archosaurus.
Il coccodrillo è un rettile che include 14 sottospecie correnti. Il suo corpo è piatto e allungato. La coda rappresenta quasi il 50% della lunghezza totale.
L’area ventrale è di colore più chiaro rispetto alla parte superiore ed è anche più morbida. La parte superiore nella maggior parte delle specie è protetta da creste e sporgenze ossee.
Ha la bocca allungata, i denti taglienti e potenti mascelle, permettendogli di rompere gusci di molluschi e ossa di altri animali.
Il cervello del coccodrillo è piccolo rispetto al suo corpo, ma possiede la corteccia cerebrale come l’essere umano, che gli consente di avere memoria e un particolare tipo di intelligenza.
Il grande sviluppo del suo cervelletto gli consente di controllare movimenti complessi, principalmente in acqua.
La pelle del coccodrillo è ricoperta da squame di cheratina, la stessa componente dura che forma l’unghia degli esseri umani.
Inoltre, tra le squame e sotto di esse vi sono piccole placche ossee chiamate osteodermi.
Il coccodrillo vive in aree tropicali di Africa, Nord America, America Centrale, Australia e alcune parti dell’Asia.
Le zone paludose sono le preferite, l’acqua ferma e sporca è l’ideale per nascondersi; in prossimità delle rive si fatica a scorgere un coccodrillo tra i rami che galleggia in un liquido torbido, ed è proprio qui che attende gli animali che sostano per abbeverarsi.
Questo rettile, ama vivere prevalentemente in acqua, per tantissimi motivi, e grazie alla loro struttura è un abile nuotatore; la coda è azionata da forti muscoli e fa da propulsore, permettendogli di essere velocissimo.
Fuori dall’acqua non è altrettanto veloce ed agile, ma può lanciarsi in corse con scatti veramente rapidi.
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I maschi raggiungono la maturità a 16 anni e le femmine a 10. Sono animali ovipari con fecondazione interna.
Il maschio di coccodrillo si dà molto da fare per corteggiare la sua partner: emette suoni, fa le bolle.
Se la femmina accetta il corteggiamento, i due si strofinano per ore e si massaggiano con una specie di olio; infine si rotolano in acqua e si accoppiano, anche più volte in pochi giorni. La femmina depone da 20 a 100 uova nella sabbia.
A volte le uova sono sotterrate in una sorta di nido creato con l’aiuto di sporco liquido e foglie marce. Quante uova ci sono dipende dalla dimensione e dal tipo di individuo.
Tutte le uova di coccodrillo di solito si schiudono in un unico momento e le condizioni di temperatura del periodo di incubazione influenzano il sesso della prole.
Le forme maschili sono prodotte ad una temperatura stabile di 31,6 ° centigradi e le forme femminili a temperature molto più alte o molto più basse.
I piccoli coccodrilli iniziano a emettere i primi caratteristici suoni di gracidi, mentre sono ancora all’interno dell’uovo. Mamma coccodrillo, ascoltando questo segnale, viene immediatamente portata a scavare per aiutare i cuccioli ad uscire.
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Il coccodrillo è davvero vorace: basti pensare che questo rettile mangia quasi tutto ciò in cui può affondare denti, pesci, crostacei, mammiferi e persino altri rettili.
Il coccodrillo ha la bocca allungata, i denti taglienti e potenti mascelle, permettendogli di rompere gusci di molluschi e ossa di altri animali.
Il coccodrillo ingoia anche le pietre. No, questo comportamento non è dovuto alla stupidità, al contrario: questo processo aiuta il suo corpo a digerire il cibo che mangia molto più facilmente.
A volte possono consumare anche carcasse, mangiare i propri cuccioli e saccheggiare nidi di altri coccodrilli, comportamento cannibale che non è esclusivo del coccodrillo ma che può essere osservato anche in altri tipi di animali.
L’unico animale che il coccodrillo non proverà a mangiare è un tipo di uccello chiamato un piviere egiziano. Questo uccello, infatti, entra nella bocca del coccodrillo per consumare le varie forme di parassiti che vivono lì.
Si tratta di una forma di scambio reciproco: una volta finito il suo pasto, volerà via senza preoccuparsi del coccodrillo.
Il tipo di caccia che applica per nutrirsi è basato sulla pazienza e i suoi movimenti lenti.
Infatti il coccodrillo aspetta completamente immerso in acqua accanto alla riva, attendendo che la preda si avvicini per bere: in quel preciso istante il coccodrillo attacca facendo uscire fuori dall’acqua solo occhi e muso.
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Infine, chiudiamo il nostro articolo interamente dedicato a questo rettile con una carrellata di chicche.
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Un’ultima curiosità da soddisfare sul coccodrillo, riguarda la sua somiglianza con l’alligatore.
Sono lo stesso animale, oppure si tratta di esemplari simili, ma diversi?
Sebbene questi due rettili appartengano entrambi alla classe Reptilia e all’ordine Crocodilya, ci sono alcune caratteristiche che ci permettono di differenziare l’uno dall’altro:
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