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Il criceto quanto può restare solo in casa? In che modo?

Il criceto quanto può restare solo in casa? Di cosa ha bisogno per il suo benessere quando non ci siamo? Quali sono gli errori da evitare?

(Foto AdobeStock)

Sono in tanti oggi ad aver scelto un criceto come animale domestico e per quanto strano possa sembrare è difficile separarsene anche se per pochi giorni.

Purtroppo ci sono delle circostanze in cui inevitabilmente dobbiamo assentarci da casa e recarci in dei luoghi dove non ci è possibile portare con noi il nostro criceto.

L’ideale sarebbe poterlo lasciare a qualche amico o parente che se ne possa occupare. Sfortunatamente però non è sempre una soluzione fattibile.

A questo punto non ci resta che lasciarlo in appartamento e sapere il criceto quanto può restare solo in casa senza avere problemi e riportare danni.

Il criceto quanto può restare solo in casa?

Per quanto non ci faccia piacere lasciare da solo il criceto in casa, a volte ciò si rende più che necessario.

(Foto AdobeStock)

Può succedere infatti che ci si possa trovare davanti ad una scelta obbligata come quella di partire per un paio di giorni e anche più, per poter svolgere un lavoro, una commissione o per motivi di salute.

Tuttavia non esiste una regola che ci spieghi il criceto quanto può restare solo in casa, ma gli esperti consigliano che è meglio non andare oltre una settimana (7 giorni).

Seguendo alcune misure per assicurarsi che possa stare bene e non avere alcun tipo di problema.

Cosa fare per poterlo lasciare solo?

(Foto AdobeStock)

Il criceto quanto può restare da solo in casa? Questa è una delle principali preoccupazioni che riguardano i proprietari di questi animaletti, in quanto ciò che più preoccupa loro è la somministrazione del cibo.

Questo perché l’animale durante la nostra assenza dovrà nutrirsi bene e nelle dosi giuste.

Ragion per cui gli esperti consigliano di disporre di un distributore automatico di cibo per criceti e di più abbeveratoi.

Questo per evitare problemi, come ad esempio la possibilità che possa bloccarsi e non erogare acqua all’animale.

Inoltre suggeriscono anche di non mettere una ciotola d’acqua nella gabbia, l’animale potrebbe ribaltarla.

Non c’è una regola che dice che i criceti dovrebbero mangiare un cucchiaio di mangime al giorno, ma in ogni caso esistono distributori automatici che possono erogare fino a quattro pasti di cibo secco al giorno.

Anche perché risulterebbe difficile somministrare della frutta e della verdura fresca ogni giorno non essendo in casa.

Altri accorgimenti che puoi avere prima di lasciar solo il criceto sono:

  • pulire bene la gabbia del criceto per assicurarci che nei prossimi giorni, quando mancheremo, sia il più pulita possibile e che quando torniamo non abbia fonti di infezioni che possano infettare il nostro criceto;
  • lasciare alcuni giocattoli nella gabbia del criceto, altalene, ruota, non è necessario riempire la gabbia ma ne occorrono pochi per trascorre del tempo in cui tu non ci sei;
  • mettere la gabbia in una stanza dove non ci sono altri animali che possano rendere nervoso e impaurito il criceto;

Potrebbe interessarti anche: Il criceto morde la gabbia: perché lo fa e cosa si può fare a riguardo

Errori da non fare con un criceto

Gli errori che puntualmente tutti i principianti che decidono di adottare un criceto, commettono sono i seguenti:

  • alimentazione sbagliata: una dieta sana e adeguata senza fornire alimenti come l’arancia, il limone e l’avocado perché il criceto non è in grado di digerirli;
  • non pulire la gabbia: la gabbia del criceto va pulita una volta ogni due settimane, poiché all’interno potrebbero esserci delle lettiere estremamente assorbenti, tipo lino o canapa. È fondamentale sottolineare che non vanno utilizzati mai agenti chimici per “deodorare” la gabbia o rischierete di intossicare il criceto;
  • ruota troppo piccola: una ruota per criceto deve essere grande almeno 20 cm oppure di una Flying Saucer media (ruota a piattino inclinato). I criceti di grosse dimensioni, fra cui quello siriano, necessitano di una ruota da 30 cm o una Flying Saucer grande.
  • lasciare da solo il criceto fuori gabbia: lasciar uscire, ogni tanto, questo animaletto dalla gabbia gli fa bene ma occorre osservare i suoi movimenti per evitare possa cacciarsi nei pasticci;
  • gabbia troppo piccola: la gabbia è l’investimento più importante e le dimensioni minime per una gabbia per 1 criceto consigliate dai veterinari, solitamente sono di 60 x 30 x 30 cm, per un totale di almeno 50 litri di volume;
  • posizione della gabbia del criceto: evitare i punti della casa troppo caldi, ad esempio sotto una finestra con luce solare diretta, vicino ad un termosifone o a un’altra fonte di calore. Allo stesso modo, occorre evitare i punti dove possono esserci correnti d’aria;
  • adottare più di un criceto: il criceto è un animale territoriale e solitario, non ama condividere il suo spazio con altri individui. Inoltre non è una buona idea mettere nella stessa gabbia un esemplare maschio e una femmina, in quanto potrebbe riprodursi più volte;
  • lavare il criceto: il criceto non ama l’acqua e a maggior ragione essere lavato, perciò meglio procurargli della sabbia per cincillà.

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Raffaella Lauretta

Raffaella Lauretta

Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.

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