Il criceto può mangiare il formaggio o corre dei rischi per la sua salute? Tutti i consigli sulle dosi e le controindicazioni del suo consumo.
La domanda non è se al criceto piace il formaggio, ma se può mangiarlo. Infatti alla prima si può rispondere ad occhi chiusi che i criceti, come altri roditori come i topi amano mangiare il formaggio. Il problema è che non è chiaro quanto possono mangiarne e che tipo di prodotto scegliere per evitare di creare disturbi intestinali o di altro genere al nostro animale domestico. Per i neo-padroni di criceti sarà indispensabile rispondere a queste domande per capire cosa piace ma anche cosa fa bene ai loro piccoli amici. Ecco un piccolo sunto di ciò che si deve sapere.
Prima di capire se il formaggio apporta benefici o mette a rischio la salute dei nostri criceti, è il caso di chiedersi come è composto e quali sostanze nutritive contiene questo alimento. Si tratta di un cibo molto frequente sulle nostre tavole e la sua storia ha origini molto antiche. In commercio e nel mondo vi sono circa 200 varietà di formaggi, e con un po’ di impegno e di ricerca, non sarà difficile assaggiare anche quello più raro e insolito. La passione che unisce l’uomo al formaggio si riscontra anche in alcuni animali, in particolare i roditori. Sarà per la sua consistenza e per il gusto saporito, il formaggio piace quasi a tutti!
Se vogliamo farne assaggiare un pezzo al nostro criceto badiamo a conservarlo bene in frigorifero, per evitare la formazione di muffe o che perda il suo naturale aroma. L’umidità attorno al prodotto infatti può irrimediabilmente danneggiarlo: è bene quindi avvolgerlo con cura in carta da forno e isolarlo dal resto degli altri cibi in frigo ad una temperatura costante di circa 8-13˚.
Piace tanto al criceto ma ciò non vuol dire che non gli faccia male: trattandosi di un prodotto particolarmente grasso, dargliene in quantità elevate causerebbe di certo danni alla sua salute. Come per altri cibi, dargliene un po’ non gli farà alcun male ma non deve diventare un alimento solito nella sua dieta: questo infatti potrebbe causare obesità nel criceto.
E se avesse qualche tipo di intolleranza? Un test potrebbe fugare ogni dubbio a tal proposito. Se il nostro piccolo animale domestico non mostra alcun sintomo di malessere è ovvio che non lo danneggia: il periodo di ‘prova’ dovrebbe durare all’incirca una settimana, durante la quale non dobbiamo mai perdere di vista il criceto. Se nel corso di questi giorni non accade nulla di preoccupante allora possiamo tranquillamente prevedere qualche pezzetto di formaggio magro nella sua dieta.
Se siamo ancora incerti sul fatto che al nostro criceto piaccia o meno il formaggio, proviamo ad allungarne un pezzo nella sua gabbietta: è molto probabile che ve lo ‘scipperà’ di mano. Meglio dunque non esagerare e fermarsi se notiamo che il piccolo lo mangia solo per ingordigia e non per reale appetito. Il rischio infatti è che possa appesantirsi e dopo sentirsi sazio da stare male: non sono esclusi episodi di diarrea nel criceto. Infatti i grassi di questo alimento potrebbero avere conseguenze non solo nell’immediato ma anche nel tempo sul nostro piccolo amico.
Va bene utilizzarlo come premio quando esegue un nostro comando, ma che non diventi un’abitudine! Se utilizzato con ‘coscienza’ di certo il criceto sarà anche più invogliato a ricordare i comandi. Ma quale tipo di formaggio è più indicato per il nostro piccolo amico? Naturalmente superfluo ribadire che è da evitare il formaggio vecchio, stantio e con muffa.
Questa varia a seconda della tipologia di formaggio che scegliamo di somministrare al nostro criceto. Ad esempio il tipo a pasta grassa è meglio darlo in piccole quantità, nella misura di un quadratino un paio di volte alla settimana. Sempre nella misura di un piccolo cubetto il formaggio a pasta magra lo si potrà dare anche un giorno sì e un altro no. Facciamo solo attenzione a non dare formaggi e frutta lo stesso giorno, per evitare accumuli di zuccheri nel sangue.
Ogni criceto è una storia a sé quindi possiamo anche variare la tipologia da fargli assaggiare, ma sempre in quantità molto limitate per evitare problemi di indigestione ed episodi di diarrea e dissenteria.
Ad alcuni criceti può non piacere il formaggio, benché tutti i roditori solitamente ne vadano matti. Se il nostro piccolo amico rappresenta l’eccezione, niente paura! Il formaggio può essere tranquillamente sostituito da altri cibi con il medesimo apporto di proteine e minerali. Se invece ti sembra che non riesca mai a dire di ‘No’ allora il problema è un altro: spesso infatti i criceti accumulano nelle sacche laterali della bocca, le guance, dei residui di formaggio che, alla lunga, possono ammuffire portando infezioni. Proprio per questo si sconsigliano formaggi a pasta molle, che più facilmente si nascondono nelle sacche guanciali e sono i più difficili da rimuovere.
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F.C.
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