Il tuo criceto non mangia più? E’ molto importante capire le cause di questa sua inappetenza e cosa fare prima che sia troppo tardi.
Questo piccolo animaletto buono e mite da quasi cento anni è divenuto un ricercatissimo animale domestico in tutto l’Occidente. Il criceto con la sua pelliccia morbida e quel piccolo musetto mette tenerezza a tutti, grandi e piccini, e non è difficile trovarne uno nelle nostre case.
Vivere con lui ci ha abituato a vederlo dormire di giorno ed essere bello vigile la notte. Gira instancabilmente sulla sua ruota, alternando la sua voglia di “evadere” con grandi scorpacciate.
Si, questo piccolo roditore, mangia sempre, di continuo, ed è in grado di nascondere grosse quantità di cibo nelle tasche delle sue guance (per questo le sue guance sono sempre gonfie e paffute), credendo forse di non trovarne più dopo l’ennesimo giro sulla ruota.
Ma a volte, può capitare che la sua insaziabile voglia di mangiare si plachi, o sparisca addirittura del tutto. Il criceto non mangia più, ed anche se proviamo a cambiargli il cibo, pensando di aver sbagliato tipo di alimentazione, la cosa non varia.
Fondamentale è capire subito quali sono le cause dell’inappetenza del nostro tenero criceto, e cosa possiamo fare per fargli tornare la fame, evitando il peggio.
Il criceto non mangia: cause e sintomi
Il criceto è un gran mangione e quando smette di farlo senz’altro c’è qualcosa che non va e dobbiamo preoccuparci.
A volte il criceto non mangia più perché stiamo sbagliando la sua alimentazione, magari perché siamo inesperti e non abbiamo chiesto i giusti consigli al veterinario.
Ma se così non fosse è molto importante sapere innanzitutto che il suo “non mangiare” non è un capriccio, ma il segnale che il nostro criceto ha un serio malessere.
Quasi tutte le malattie del criceto portano inappetenza. Da patologie meno gravi a quelle sicuramente più preoccupanti, come dolore ai denti e ascessi, lesioni cutanee ed anche infezioni.
Tutte molto dolorose e fastidiose che inducono il criceto a non mangiare più. Ricordiamoci che il criceto è un animale piccolissimo, ed anche uno stupido taglietto può trasformarsi in una forma gravissima di setticemia.
Per evitare che ciò accada è bene conoscere non solo le malattie che possono colpire il nostro criceto ma anche alcuni sintomi visibili, oltre l’inappetenza.
Alcuni dei sintomi più comuni e soprattutto visibili sono:
- perdita di peso;
- diarrea e vomito;
- graffi eccessivi e ferite;
- pelle screpolata e arrossata;
- perdita del pelo;
- iperattività e aggressività;
- depressione e isolamento.
Per alcune patologie più gravi però i sintomi non sono visibili, ma se prestiamo molta attenzione alle sue abitudini alimentari possiamo sicuramente capire che il nostro criceto non sta bene e che dobbiamo condurlo immediatamente dal veterinario.
Patologie comuni nel criceto
Abbiamo precedentemente detto che tutte le patologie che colpiscono il criceto portano inappetenza in lui.
Analizziamone alcune:
- Dolore ai denti: può insorgere per due principali motivi, il primo è collegato alla sua genetica, infatti se i suoi denti non sono allineati con il passare del tempo avrà sempre più difficoltà a masticare (malocclusione dentale), rifiutandosi di mangiare; la seconda è legata alla sua alimentazione, se non corretta può danneggiare inevitabilmente i denti del criceto provocandogli fastidio e dolore.
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- Lesioni da trauma (fratture o ferite): il criceto può provocarsele da solo nella sua gabbietta. Ad esempio, può restare incastrato con una zampetta alle sbarre della sua gabbia, ma anche facendo attorcigliare il cotone della sua lana attorno alla zampetta, stringendolo così forte da far insorgere una necrosi. Lesioni e fratture sono dolorosissime per il criceto, e smettere di mangiare è inevitabile.
- Infezioni cutanee: questa patologia è molto presente nei criceti che vivono in scarse condizioni igieniche, ed anche nei criceti obesi. Si manifestano come dermatiti e se trascurate il criceto smette di mangiare.
- Ascessi cutanei: frequentissimi nei criceti si manifestano sotto forma di noduli e sono causati da un’infezione batterica che ha colpito ferite o abrasioni presenti sulla pelle del nostro piccolo amichetto peloso.
- Raffreddore o polmonite: la particolarità del criceto è che respira solo dalla bocca. Dunque è inevitabile che anche il solo semplice raffreddore per lui risulta essere così fastidioso da impedirgli di mangiare.
- Infezioni intestinali: esempi sono l’enterite e la Wet Tail, sono forme batteriche che colpiscono soprattutto i criceti a pelo lungo e quando sono molto giovani. Questo tipo di infezione si manifesta per la scarsa igiene, una scorretta alimentazione ed anche forte stress. Tra tutte le patologie che colpiscono il criceto questa è senz’altro quella più facile da individuare, in quanto i suoi sintomi sono molto visibili: diarrea acquosa, letargia, i criceti tendono a stare con la schiena curva e a non mangiano. Nelle forme meno gravi può causare un prolasso rettale o la peritonite, ma nei casi più gravi la morte (in pochissimi giorni).
- Tumori: tutte le forme tumorali che colpiscono il criceto crescono rapidamente, per questo si consiglia di monitorare sempre lo stato di salute del criceto, in quanto solo attraverso un esame diagnostico approfondito è possibile riscontrarli. I tumori più comuni nel criceto colpiscono le tasche guanciali, la testa, l’addome, gli arti e l’utero della femmina.
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Tutte queste patologie hanno un sintomo in comune che difficilmente può sfuggire alla nostra attenzione: il criceto non mangia più. Ecco perché è fondamentale per il suo benessere che questo instancabile e vorace appetito non si rallenti e non si fermi mai.
Cosa fare quando il criceto smette di mangiare
Come abbiamo attentamente analizzato molteplici sono le cause che portano il criceto a non mangiare più.
Inevitabile dire che dobbiamo agire a seconda della patologia che ha colpito il nostro amato criceto. Come? Prestando molta attenzione alle sue abitudini alimentari e quando notiamo che non mangia più non dobbiamo assolutamente far passare giorni ma portarlo subito dal veterinario.
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Il criceto essendo piccolissimo può morire in pochi giorni a causa di qualsiasi malattia che gli impedisce di mangiare. Il passare dei giorni fa aggravare qualsiasi malattia se non presa in tempo, rendendola irrecuperabile.
Ecco perché solo il veterinario (e senza aspettare troppi giorni) può aiutarci. Con esami approfonditi riuscirà a capire quale malattia ha colpito il nostro animaletto ed aiutarlo con la giusta terapia a guarire e a stare meglio.
Il criceto è un animaletto delicatissimo ed un gran mangione che per vivere bene ha bisogno di un’accurata igiene e un’ottima alimentazione. E quando notiamo che non mangia più dobbiamo preoccuparci e correre subito dal veterinario.
Rossana Buccella