Non sai se il tuo criceto è maschio o femmina? Ecco come stabilire il sesso e quali sono le caratteristiche di ogni genere.
Come capire se il criceto è maschio o femmina? Non è così semplice, soprattutto per chi non ha dimestichezza con questi roditori. Per scoprire il sesso del criceto si dovrà valutare la sua zona genitale nel suo periodo di maturità sessuale. Troppe attenzioni possono facilmente stressare il criceto, quindi procediamo sempre con molta delicatezza. E facciamo attenzione perché potrebbe anche essere aggressivo
Conoscere il sesso del roditore è fondamentale per capire in che modo gestirlo, dato che hanno caratteristiche diverse a seconda che si tratti di un maschio o di una femmina. Per conoscerne il sesso però è necessario che il criceto raggiunga il periodo di piena maturità sessuale: essa sopravviene tra i 30 e i 50 giorni di vita, ma è probabile che i maschi la raggiungano un po’ più tardi. Non tutte le specie sono uguali o hanno gli stessi tempi di maturazione. Inoltre essere sessualmente maturo non vuol dire avere dei cuccioli. Una gravidanza nelle prime 10 settimane di vita è assolutamente sconsigliata.
Meglio procedere alla verifica quando il criceto è rilassato e sereno: inizia a prendere confidenza con qualche carezza, magari conquistandolo con il suo snack preferito. Se il criceto si mostra ancora troppo agitato, le nostre attenzioni possono solo ulteriormente stressarlo: quindi se vediamo che non le gradisce, evitiamole. Potrebbe reagire in malo modo, anche ferendoci. Quando senti che si fida di te potrai iniziare le manovre per osservarlo più da vicino.
Quando il criceto sarà calmo e avremo la sua fiducia possiamo procedere alle mosse giuste per riconoscerne il sesso. Prova a girarlo, ma senza tenerlo per troppo tempo a pancia in giù: non è una posizione comoda e potrebbe stressarlo. Inoltre trattarlo con poca delicatezza potrebbe stressarlo e spaventarlo, quindi risulterebbe impossibile osservarlo da vicino. La posizione migliore è tenerlo in diagonale, per non opprimerlo né farlo sentire come in una morsa. Meglio utilizzare un asciugamani o avvolgerlo in un tessuto morbido, proprio per attutire le manovre.
Uno dei principali metodi per riconoscere il sesso del criceto è di certo valutare la distanza tra l’orifizio anale e quello genitale: nel maschio arriva ad essere lunga quasi 1cm mentre nella femmina si distaccano di pochi mm.
Altro segnale è la parte posteriore: allungata e appuntita nei maschi e arrotondata nelle femmine. Inoltre nei maschi la ghiandola odorifera, quella che serve a marcare il territorio è posizionata solitamente nella zona ventrale e sembra una crosta di colore marrone, mentre in alcuni criceti dorati si trova ai lati, sui fianchi.
Infine un altro modo per verificare il sesso del criceto è l’odore delle secrezioni, in particolare dell’urina: se è pungente e presenta tracce rossastre è tipica dei maschi.
Generalmente si pensa che le femmine si riconoscano perché sono più grandi, ma dipende sempre dalla razza, quindi non può essere un valore assoluto. Ad esempio nel caso del criceto russo o del criceto cinese, il maschio è più grande della femmina.
Osservando la zona perianale, proprio sotto la coda, e premendo leggermente la zona, sotto il pelo noteremo che tra la papilla genitale, ovvero il pene, e l’ano c’è una distanza maggiore. La presenza dei testicoli inoltre ha una forma quasi appuntita. La ghiandola ombelicale è un altro segnale del sesso maschile della specie: infatti essa è molto più pronunciata rispetto a quella femminile.
Se nei maschi la parte anale è più lunga e appuntita per la presenza dei testicoli, la stessa parte nelle femmine è arrotondata, poiché non le contiene. La distanza tra ano e papilla genitale, o vulva, è notevolmente ridotta rispetto a quella maschile. Risulterà che i due orifizi sono molto vicini tra loro.
A differenza dei maschi, le femmine della specie hanno le mammelle nella parte inferiore dell’addome. Ma vi è un’eccezione nella specie che ‘mette in crisi’ il segnale eclatante della distanza tra gli orifizi, ovvero il criceto Roborovsky: si tratta di un esemplare molto piccolo e più difficile da osservare nei suoi particolari.
Se abbiamo deciso di prendere in casa una coppia di criceti, la soluzione migliore è averne uno per ogni genere. Se invece abbiamo la possibilità di prenderne soltanto uno, ecco di seguito le caratteristiche comportamentali di ogni genere.
I maschi, a differenza delle femmine, tendono ad essere aggressivi e dispotici tra loro per imporre all’altro la propria marcatura del territorio. Quindi se capitasse di avere due maschi nella stessa casa evitiamo caldamente di metterli nella stessa gabbia: potrebbero darsele di santa ragione! Allo stesso modo se prendiamo un criceto adulto e lo costringiamo alla convivenza forzata con uno più giovane potrebbero esserci discussioni di territorialità.
Le femmine dei criceti sono sessualmente molto attive e, andando in calore circa ogni 4-5 giorni, potreste ben presto ritrovarvi dei nuovi cuccioli da accudire.
LEGGI ANCHE: Il criceto perde pelo: cause e rimedi
Come lavare il criceto e quando: tutti i metodi adatti
F.C.
Amoreaquattrozampe è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI
Occlusione intestinale nel cane: quali sono i sintomi e cosa fare, ecco quali sono i…
Quando pensiamo agli animali con la Z ci vengono subito in mente zebre e zanzare,…
Hai notato che il tuo cane trema ma non sei sicuro che sia per il…