Quando il nostro criceto non mangia ci preoccupiamo molto. Ma un criceto digiuno quanto tempo può resistere senza mangiare? Scopriamolo.
Chi ha deciso di adottare un criceto come animale domestico sa bene che questo piccolo e tenero esserino ha bisogno di tante cure per stare sempre in ottima salute.
Non deve mancargli mai il buon cibo così come l’acqua fresca, l’igiene della sua gabbietta così come la sua devono essere impeccabili, non devono mai mancare le nostre attenzioni per lui così come la giusta cura ed una efficace prevenzione.
Ebbene si, tenero e bellissimo ma molto delicato. Ed anche un gran mangione. Il criceto mangia continuamente, questo perché il suo metabolismo è rapidissimo, e per paura di restare senza cibo ne nasconde in grosse quantità nelle tasche presenti nelle sue guance.
Forse questa sua “precauzione” (innata in lui) dipende dal fatto che sa bene che, per la sua salute, non può restare a lungo senza cibo. Ma il criceto digiuno, quanto tempo può resistere senza mangiare? Scopriamolo insieme.
L’importanza dell’alimentazione nel criceto
Come accennato prima avere un criceto in casa comporta da parte nostra numerosi attenzioni nei suoi riguardi. Una tra le più importanti consiste nel garantirgli una buona alimentazione.
Per rendere il nostro criceto felice e in salute è indispensabile assicurargli una dieta regolare, con pasti quotidiani dalle giuste dosi, a base di pellet, mix di semi, frutta e verdura fresca (facendo attenzione a quelle troppo ricche di zuccheri) e sufficiente acqua, sempre fresca e pulita.
Ma purtroppo può capitare di notare che il criceto ha perso la sua irrefrenabile voglia di mangiare, oppure che, a causa della nostra distrazione, è rimasto a lungo senza cibo.
Queste situazioni, insieme a molte altre, non devono mai accadere: se il criceto resta digiuno per molto tempo potrebbe stare davvero male, in modo molto preoccupante.
Criceto digiuno: quanto tempo può resistere senza mangiare
Abbiamo detto che l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale per la salute del criceto, ma sappiamo cosa può accadergli quando resta senza cibo?
Quando il nostro criceto sembra inappetente, quando distrattamente non abbiamo aggiunto cibo nella sua gabbietta, quando giocando è scappato nascondendosi in giro per casa chissà dove, quando per lavoro restiamo fuori per più giorni dimenticandoci di lui.. in tutte queste situazioni il criceto rischia di restare digiuno per giorni e giorni.
Ma sappiamo realmente cosa può accadergli? Sappiamo con esattezza quanto tempo può resistere senza mangiare? Purtroppo è difficile rispondere a quest’ultima domanda, stabilire il numero esatto di giorni, ma su quel che può accadergli non vi è alcun dubbio: il criceto digiuno morirà dopo un paio di giorni.
Il numero di giorni è strettamente collegato al suo stato di salute e alle cure che noi gli abbiamo dato. Se questi due aspetti sono ottimali, il criceto potrebbe resistere senza mangiare anche tre o quattro giorni.
Questo lasso di tempo (comunque molto breve) diminuisce se il criceto non ha ricevuto da parte nostra le giuste attenzioni e ottime cure igienico-sanitarie: rapidamente il suo stato di salute precipiterà. In questa triste condizione il criceto digiuno morirà nel giro di due giorni.
Vi starete chiedendo a cosa servono, dunque, le tasche che ha nelle guance. Ebbene, questa sorta di “nascondiglio per il cibo” non è infinita, serve per assicurargli cibo nel brevissimo tempo, per qualche ora al massimo, prima o poi questa riserva finirà.
E una volta terminata, se il criceto non avrà più a disposizione cibo per sfamarsi diventerà sempre più debole, è la morte per lui è inevitabile.
Stessa identica cosa accade se resta per molto tempo senza acqua, specialmente nei giorni estivi e caldissimi. Il criceto non avendo a disposizione acqua fresca comincerà a disidratarsi, ad indebolirsi, e morirà purtroppo nel giro di pochissimo tempo.
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Cosa fare quando ci accorgiamo che il criceto è digiuno
Quando notiamo che il criceto è debole e non sappiamo per quanto tempo è rimasto senza cibo e senza acqua, quello che dobbiamo fare è fargli bere poche gocce di acqua, per tentare di mantenerlo il più possibile idratato, e portarlo immediatamente dal veterinario, il quale ci aiuterà a reidratarlo nel migliore dei modi.
E’ possibile comunque seguire dei piccoli accorgimenti per evitare che il criceto resti digiuno per molto tempo:
- controlliamo sempre il cibo presente nella sua gabbietta: molte volte la sua ciotolina può sembrare piena, ma al suo interno potrebbero esserci solo i gusci dei semini del suo cibo. Dunque, oltre all’integrazione di frutta e verdure serali, raccomandiamoci di fare sempre il “pieno” alla sua ciotolina;
- a volte giocando con noi il criceto potrebbe scappare dalla sua gabbietta nascondendosi in giro per casa, diventando quasi invisibile: difficile da trovare. Ebbene, se dovesse capitare questo posizioniamo in giro per casa un pò del suo cibo, eviteremo di lasciarlo digiuno;
- se per lavoro, o per un weekend di svago, restiamo fuori casa per qualche giorno, lasciando solo il criceto, non dobbiamo assolutamente dimenticarci di aumentare le sue riserve di cibo ed anche di acqua.
Il criceto, per indole e per natura, ama premunirsi di grosse riserve di cibo: per evitare che vada nel panico assicuriamoci che la sua ciotola sia sempre bella piena.
Rossana Buccella