Appena adottato un animale domestico, può non essere semplice comprendere i suoi stati d’animo. Scopriamo come capire se il criceto è depresso.
Temi che il tuo criceto sia depresso? Vediamo quali sono i segnali tipici con cui questo roditore manifesta il suo malessere. Cosa fare in caso di depressione? Dopo aver scoperto come individuarla, capiamo quali comportamenti mettere in pratica per assicurare il benessere del nostro piccolo amico.
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Quali sono i tipici atteggiamenti del criceto depresso? Interpretare le sue emozioni può essere difficoltoso, soprattutto se si è alle prime armi. Per questo, è importante informarsi per cercare di individuare eventuali comportamenti tramite i quali l’animale esprime il suo malessere.
Infatti, ci sono degli errori da non commettere con un criceto, per far sì che il piccolo roditore sia felice e soddisfatto. Come accorgersi tempestivamente se qualcosa non va? Ecco i segnali inconfutabili che indicano che il criceto è depresso.
Un criceto depresso trascorre la gran parte delle proprie giornate a dormire. Se, da sveglio, il piccolo si limita a mangiare e a bere, per poi tornare a dormire, la situazione è decisamente chiara e dovrebbe accendere un campanello d’allarme.
Infatti, un roditore felice è attivo ed energico: ama esplorare la propria gabbietta, correre sulla sua ruota e, in generale, dedica molto tempo ai giochi e all’attività motoria. Naturalmente, il discorso non vale se il criceto è anziano. Infatti, potrebbe essere semplicemente meno dinamico a causa dell’età avanzata.
Il criceto potrebbe manifestare la propria depressione con atteggiamenti aggressivi nei tuoi confronti e verso l’ambiente che lo circonda. Ad esempio, può capitare che l’animale morda le tue dita, se tenti di infilarle all’interno della gabbietta.
Oppure, che il criceto morda la gabbia o si arrampichi sulle sbarre, nel tentativo di scappare. Questo atteggiamento potrebbe essere indice di noia: forse la struttura in cui vive il roditore è troppo piccola o non ci sono abbastanza stimoli.
Il criceto depresso può anche mettere in atto comportamenti ripetitivi e stereotipati. Un esempio? Un chiaro segnale di stress nell’animale è rappresentato dall’atto di camminare avanti e indietro lungo la gabbia.
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Il roditore si pulisce in maniera ossessiva? Questa operazione, nota come grooming e praticata dai mammiferi, può rivelarsi indice di malessere quando effettuata troppo spesso. Ad esempio, può indicare che il criceto è depresso a causa di disturbi della pelle.
Tra questi, ad esempio, potrebbero esserci: infestazione da parassiti, cute secca, reazioni allergiche. A questo proposito, fai attenzione che la gabbietta dell’animale sia adeguatamente pulita, per evitare l’insorgenza di tali patologie.
Se il criceto manifesta gli atteggiamenti precedentemente elencati, molto probabilmente è depresso. Cosa fare in questo caso? Assicuriamoci di star adeguatamente provvedendo al soddisfacimento delle necessità del piccolo.
In primo luogo, è fondamentale che l’ambiente in cui vive l’animale sia sufficientemente grande e stimolante, per evitare che il criceto si annoi. Inoltre, è bene igienizzare regolarmente la gabbia, possibilmente ogni 2 giorni.
In fase di pulizia è consigliabile non rimuovere tutti gli accessori del criceto dalla struttura. Vedere i suoi oggetti che vengono spostati e percepire odori sconosciuti, infatti, potrebbe essere fonte di stress per l’animale.
Per non spaventare il roditore, posiziona la sua gabbia in un ambiente silenzioso o poco rumoroso. Assicurati di curare l’alimentazione del criceto, fornendo sempre la giusta quantità di acqua e cibo.
Infine, non dimenticare di trascorrere ogni giorno del tempo con il tuo piccolo amico. Lascia che esplori l’ambiente fuori dalla gabbia, assicurandoti che la zona sia in sicurezza, e riservagli una buona dose di coccole.
Laura Bellucci
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