Anche i roditori invecchiano e, quando accade, bisogna sapere come prendersene cura: ecco i consigli utili per accudire un criceto anziano.
Non tutti coloro che adottano un criceto hanno la fortuna di vederlo arrivare alla vecchiaia: se riesci ad assistere a questa fase della sua vita, avrai bisogno di conoscere quali sono le esigenze e i problemi a cui va incontro un criceto anziano, per assicurarti di prendertene cura nel modo migliore possibile.
Per prima cosa, bisogna capire quando si può dire che un criceto è anziano: in generale, questi piccoli e teneri roditori hanno un ciclo di vita molto breve e pertanto la loro vecchiaia inizia abbastanza presto, già a partire da un anno di età.
Ci sono alcune specie più longeve i cui esemplari iniziano a definirsi anziani a partire dai due anni di vita, ma in generale si può dire che già a un anno, un anno e mezzo un cricetino entra ufficialmente nell’età della vecchiaia.
Quando il criceto diventa anziano, avrà delle esigenze specifiche che richiederanno cure particolari: scopriamo insieme di cosa si tratta e come aiutare il piccoletto a vivere al meglio anche questa fase della sua esistenza.
E’ quasi superfluo specificare che contro gli acciacchi e le problematiche della vecchiaia non si può combattere più di tanto: un criceto anziano può essere sicuramente accudito al meglio, ma è innegabile che alcune patologie sono difficili da evitare e debellare.
Abbiamo già visto che ci sono alcune malattie molto comuni nel criceto, ma durante la vecchiaia il roditore può incorrere più facilmente in patologie gravi come il tumore.
Possiamo provare ad aiutarlo facendo una giusta prevenzione, portando regolarmente il criceto in visita da un veterinario specializzato in roditori e animali esotici.
Un altro aspetto da non trascurare assolutamente è quello dell’alimentazione: i criceti anziani avranno bisogno di una dieta maggiormente ricca di grassi “buoni”, i cosiddetti omega3, e di vitamina E che ritarda l’invecchiamento delle cellule.
Per integrare la dieta del criceto anziano è buona abitudine aumentare (ma non troppo) i rifornimenti di alimenti come mandorle, noci, semi di lino e pomodori.
Non preoccupatevi se notate che invecchiando il vostro piccolo roditore inizia a dimagrire: è assolutamente normale ed è un buon motivo per concedergli qualche cibo goloso in più.
Inoltre, sarà facile notare che il criceto anziano tende a essere più pigro: ad esempio, è facile che il piccoletto smetta di correre sulla ruota o di passeggiare avanti e indietro per la gabbia. In realtà sarebbe meglio che il criceto faccia la giusta quantità di attività fisica.
Ma come invogliare un timido e pigro cricetino a muoversi di più? Sicuramente non è una buona idea provare ad obbligarlo: il criceto è un animale timido e timoroso, che si spaventerebbe e tenderebbe a nascondersi. La cosa migliore è stimolare la sua curiosità con qualche giochino che contenga un piccolo premio: ad esempio, mettete nella gabbia una noce non del tutto aperta e lasciate che sia il roditore ad aprire completamente il guscio.
Infine, un rimedio naturale per rimettere in sesto un cricetino debole e un po’ stanco per la vecchiaia: provate a dargli pochissima pappa reale, lo aiuterà a riprendersi e renderà il pelo più lucido e folto.
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C.B.
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