Sono sempre più scelti e adottati come animali da compagnia quindi è opportuno conoscere anche quali sono le malattie più comuni che possono affliggere il criceto al fine di agire tempestivamente.
Come tutti gli altri animali da compagnia anche i criceti sono soggetti a malattie più o meno gravi. Se avete adottato un criceto e volete saperne di più sulle malattie che possono capitare al vostro amico continuate a leggere questo articolo, ma sappiate che se notate un cambiamento nell’aspetto e nel comportamento dell’animale dovrete rivolgervi tempestivamente a un veterinario esperto.
I malanni che possono insorgere nei criceti sono tantissimi, questo articolo non sostituisce la visita dal veterinario e non vuol essere affatto una guida al fai da te (che invece è vivamente sconsigliato). Questo è semplicemente un elenco illustrativo e conoscitivo delle malattie del criceto quindi se notate che il vostro amico pelosetto sta male dovrete portarlo immediatamente dal medico per una visita.
Le malattie generiche più diffuse nel criceto sono le seguenti.
Mal della coda bagnata o wet tail – L’animale è inappetente, debole e a causa dei dolori assume una posizione “ricurva”. Si manifesta con una diarrea acquosa che imbratta il pelo ed è necessario intervenire tempestivamente perché spesso il criceto muore dopo poche ore di vita dall’insorgenza della sintomatologia. La wet tail non deve essere confusa con la diarrea “leggera” che dipende da disturbi intestinali legati all’alimentazione dell’animale e che comunque deve essere valutata e trattata dal veterinario.
Malattie della pelle – A causa di difese immunitarie non ancora completamente formate o, al contrario, abbassate, questo tipo di malattie colpiscono generalmente il criceto giovane o anziano. Ma questa non è una regola poiché possono soffrire di malattie della pelle anche esemplari di media età. I sintomi sono facilmente riscontrabili: perdita di pelo del criceto, presenza di forfora bianca a scaglie, pelle esteticamente non bella. Il veterinario esperto saprà indicarvi quale cura far seguire al criceto.
Malocclusione dentale – Ha una doppia origine: genetica o derivante dalla cattiva alimentazione. In quest’ultimo caso dovrai correggere dieta e alimentazione al fine di superare la problematica; se invece la causa è genetica dovrai rivolgerti a un veterinario esperto che provvederà al taglio e al pareggio dei dentini. Sappi che la crescita media dei denti dei criceti è di 1 mm ogni 2 giorni quindi il criceto va portato spesso dal veterinario.
Fratture o rottura delle zampine – Mettere in sicurezza la casa e gli spazi frequentati dal criceto è di fondamentale importanza per prevenire questo tipo di infortuni. Quando il criceto si frattura una zampa sente tanto dolore; dovrete correre da un veterinario.
Problemi alle sacche guanciali e prolasso – Le prime sono causate da infiammazioni interne, il secondo è molto raro. Se nutri correttamente il criceto non dovresti avere problemi di questo tipo, ma per via della genetica, della sfortuna o, per esempio, di un semino particolarmente appuntito il criceto potrebbe incorrere in problemi alle sacche guanciali. Anche in questo caso il veterinario vi consiglierà al meglio.
Malattie respiratorie – Il criceto respira solo ed esclusivamente dal naso quindi anche un semplice raffreddore può essere fastidioso e rognoso per l’animale. Al primo sintomo dovrete rivolgervi a un veterinario.
Tumore – Riconoscerne uno esterno è molto più semplice visto le dimensioni contenute del corpo del criceto, quelli interni invece sono di più difficile identificazione e si riconoscono solo a seguito di esami diagnostici. I tumori più diffusi nel criceto sono quelli cutanei (soprattutto nel siberiano e nel russo), appaiono come masse nodulari a livello della pelle e colpiscono principalmente testa, arti e addome. I tumori nel criceto tendono a crescere velocemente, quindi, la tempestività della diagnosi è determinante per la vita dell’animale.
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S.C.
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