Il geco leopardino può soffrire di costipazione e problemi intestinali, ecco quali sono le possibile cause e cosa fare.
Uno degli animali domestici più particolari e ricercati negli ultimi anni è il geco, soprattutto il geco leopardino. Questo piccolo rettile ha un carattere molto mansueto e si adatta bene all’ambiente domestico. Può attirare l’attenzione soprattutto dei bambini piccoli che, magari, lo hanno visto spesso nei cartoni animati.
Il geco, però, ha bisogno di attenzioni perché potrebbe soffrire di alcune malattie come la costipazione o disturbi intestinali, molto diffusi nel geco leopardino. Spesso, queste condizioni sono dovute a sbagli delle persone che non danno gli alimenti giusti o che costruiscono il terrario con elementi che non vanno bene.
In questo articolo proveremo a capire quali possono essere le cause di questi disturbi e come fare per prevenirle e risolverle. L’animale deve sempre essere messo nelle condizioni di stare il meglio possibile.
Costipazione nel geco leopardino: le cause
Una delle cause più diffuse di costipazione nel geco si verifica in quegli esemplari che vengono comprati al negozio con tanto di terrario. Spesso, il problema è proprio nel suo habitat. Anche lì bisogna usare gli elementi giusti altrimenti potrebbero far male al rettile.
Il venditore potrebbe dirvi di mettere della sabbia come substrato nel terrario, ma questo è un gravissimo errore. Il geco potrebbe ingerirla facilmente e non riuscirebbe ad eliminarla. In questo modo si creerebbe un blocco intestinale molto pericoloso per la sua salute.
Allo stesso modo, quindi, attenzione alla ghiaia fine, ai trucioli di legno o gusci di frutta secca. Non vanno bene perché non riesce a digerirli, ma può ingoiarli facilmente per diverse ragioni. Ci sono, però delle altre possibili cause e sono:
- stress: a volte lo stress potrebbe creare nel geco squilibrio intestinale;
- indigestione: 4 o 5 grilli in 15 minuti vanno bene, ma se si danno troppi insetti il geco potrebbe fare indigestione, avere un blocco intestinale e reagire non mangiando per settimane;
- presenza di parassiti;
- inossicazione da calcio.
Naturalmente, il blocco intestinale si vede perché il geco non fa i suoi bisogni oppure non mangia. I sintomi possono prevedere anche fuoriuscite dall’ano, stanchezza e spossatezza.
Cosa fare
Innanzitutto, bisogna osservare attentamente l’animale e vedere se si nutre regolarmente e se fa i suoi bisogni. I bisogni devono essere normali e non acquosi. In questi casi o un caso di costipazione bisogna sempre rivolgersi al veterinario.
L’esperto provvederà con una radiografia in modo da capire l’entità del problema. Provvederà poi a fare delle analisi e tutti gli accertamenti del caso per capire dove risiede la causa. L’intervento è duplice: da una parte bisogna provvedere a liberare l’intestino del geco in tempi brevi, spesso con un intervento chirurgico, dall’altra bisogna sistemare la causa della costipazione.
Nel caso di substrato inadeguato, bisogna provvedere subito a mettere della carta, un tappetino per rettili e erba finta. Se il problema è l’alimentazione, allora bisogna intervenire sulla dieta. Il geco deve mangiare due volte a settimana e dovete chiedere ad un esperto le giuste quantità di insetti da somministrare perché è molto ingordo e può voler mangiare anche se è sazio.
Se la costipazione non è grave, si potrebbe procedere con un bagnetto in acqua calda e, se il geco è docile, con dei piccoli massaggi sulla pancia per stimolare i movimenti intestinali. Bisogna essere molto, ma molto delicati in questo.