Cosa mangia il suricato domestico: gli alimenti che si possono somministrare per allevare questo simpatico animaletto in casa.
Per il momento, in Italia non esiste una legislazione appositamente studiata, perciò, ad oggi è possibile tenere in casa (senza permessi o certificazioni specifiche) un suricato.
Tuttavia, quando si decide di adottare un animale domestico non comune, è bene informarsi sulle necessità dell’animale.
Il primo ragguaglio non può che non essere sull’alimentazione, essendo il suricato un animale non così diffuso nel nostro Paese, è importante indagare su cosa può e cosa non può mangiare.
Ecco perché, in questo articolo, andremo a vedere cosa mangia un suricato e di cosa necessita per essere in salute e trascorrere insieme a voi una vita felice.
Per somministrare i nutrienti necessari e le giuste quantità di cibo al vostro suricato, occorre conoscere le caratteristiche fisiche e lo stile di vita dell’animale.
Il suricato è una mangusta della famiglia degli Erpestidi, diffuso nell’Africa meridionale.
È dotato di un corpo lungo e snello, con arti lunghi e sottili e una coda affusolata.
Dall’aspetto tenero e simpatico, questo mammifero misura circa 25-30 cm e pesa poco più di 500 gr.
È una specie gregaria, con una sofisticata organizzazione sociale che può coinvolgere anche più gruppi differenti, nei quali vi è una gerarchia in entrambi i sessi che aumenta con l’età.
Alcuni membri del gruppo agiscono da sentinelle mentre gli altri cercano cibo. I cuccioli che inizialmente non sono in grado di trovarsi le prede da soli, usano vocalizzazioni per chiedere cibo ad altri.
Proprio dell’alimentazione del suricato che parleremo in questo articolo, ma principalmente del cibo che può essere somministrato a quello che oggi è il suricato domestico.
Prima di tutto, è bene sapere che in natura, l’alimentazione del suricato è composta da oltre l’80% di insetti (scarafaggi, ragni, scorpioni, grilli, cavallette, ecc.), ma non disprezza frutta, tuberi e radici.
Perciò, dalle informazioni avute, sappiate che di certo il suricato domestico gradirà mangiare piccoli mammiferi interi, come ad esempio topolini o pulcini, che più si avvicinano alla sua alimentazione naturale.
Ciò, dovrà avvenire almeno 2 volte alla settimana, perciò dovrete cercare nei negozi specializzati insetti e piccole prede, come ad esempio topi, grilli, cavallette, camole, lombrichi, ecc. per fornirli al vostro suricato.
L’assunzione di alimenti diminuisce in inverno, mentre le femmine ne ingeriscono di più durante i periodi di attività riproduttiva, tra gennaio e aprile.
Ciò avviene in natura come in cattività a seconda della tipologia di allevamento.
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L’alimentazione adatta al suricato domestico deve essere molto varia e contenere i nutrienti necessari per il suo fabbisogno giornaliero.
Il suricato è principalmente carnivoro, ma tra gli alimenti che si possono somministrare oltre la carne cruda o appena scottata (quaglia, pollo, tacchino), si possono offrire:
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Un suricato domestico mangia fino a quando non si sentirà sazio.
Per quanto riguarda il consumo di acqua raramente beve, in quanto ottiene i liquidi necessari dalle sue prede oppure masticando frutta o tuberi ricchi di liquidi.
È sempre bene rivolgersi ad un medico veterinario esperto in animali esotici per effettuare visite di controllo annuali sullo stato di salute dell’animale e avere un programma preciso sull’alimentazione.
Sappiate che nel suricato l’obesità è una patologia molto frequente a causa della vita sedentaria che purtroppo è costretto a fare in cattività.
Per evitare tutto ciò potete favorire il movimento nascondendo il cibo all’interno di contenitori di carta o cartone; modificare le loro abitudini e/o la disposizione della gabbia, delle tane o dell’arredamento; stimolare la sua curiosità; predisporre spazi in cui sia possibile lasciarlo scavare o grattare.
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