Cosa mangia la vespa? Questo insetto per qualcuno elegante per altri temibile. Vediamo le caratteristiche e l’alimentazione di questo insetto.
Al mondo esistono diversi animali, ma non si capisce perché c’è una certa fetta di persone al mondo, che sono attratti e affascinati dagli insetti ma d’altro canto altre persone invece li temono molto a causa del loro aspetto.
Uno di questi insetti che spesso si teme è la vespa, visibile maggiormente nella stagione estiva, quando l’uomo vive di più l’esterno e la vespa, tutte le vespe, senza eccezione, nascano. Quando invece le temperature iniziano a scendere molto muoiono, l’unica che è in grado di vivere a basse temperature è la regina.
La vespa è un insetto molto interessante appartenente all’ordine degli imenotteri e a loro volta appartengono al sottordine Apocrita. Spesso si tende a confonderla con le api ma la loro “vita” estremamente sottile è una caratteristica che rende facile il riconoscimento, evitando così di confonderla con un’ape.
Ogni specie di vespa ha le sue caratteristiche particolari, tuttavia tra loro ci sono caratteristiche morfologiche simili, come la sua anatomia costituita da testa, torace e addome, protetta da un duro esoscheletro. Parti del corpo più precisamente identificate come testa, mesosoma e metasoma.
Una vespa misura generalmente circa 3,8 centimetri, è dotata di diversi occhi o ocelli, tre paia di zampe, delle antenne costituite da segmenti di scape, peduncolo e flagello. due paia di ali, una grande e una leggermente più piccola posteriore, unite da ganci chiamati briglie; ma ci sono specie in cui le femmine non hanno ali.
Il colore tipico della vespa è un marrone scuro o nere. La femmina è dotata di un pungiglione liscio, posto all’estremità dell’addome, ad esso è collegata una ghiandola velenosa e possono pungere più volte senza perderlo. L’aggressività della vespa è massima nelle ore più calde delle giornate estive e quando vede minacciato il suo nido.
Va sottolineato però quanto sia importante la presenza di questo insetto per il controllo che fa su gli insetti dannosi per l’agricoltura e per il servizio di impollinazione simile a quello delle api, per poter assicurare la rinascita dei prodotti della nostra terra e quindi la produzione dei nostri prodotti alimentari.
La vespa è un insetto che vive in colonie fondate e guidate dalle regine, ci sono operaie e maschi che appaiono solo nel periodo riproduttivo. Questa colonia viene fondata in primavera da una femmina fertile e all’interno ci troveremo, le vespe operaie, i droni e le regine.
La costruzione avviene subito dopo aver passato l’inverno al riparo. La femmina fecondata, costruisce le prime cellette esagonali del nuovo nido che viene fabbricato masticando e impastando la cellulosa del legno, e in effetti che sembra fatto di carta.
Il suo habitat ideale dove costruire il nodo, risulta essere in luoghi soleggiati, che si trovano in tumuli accanto a pareti, sotto pavimenti o grondaie, sui rami e sui tronchi degli alberi, sulle piante, sulle rive dei fiumi e nelle buche sotterranee.
La durata di una vespa, dipende molto dal clima, ma il fattore principale è il sesso, se si tratta di vespe operaie vivono un periodo che va dalle 2 alle 4 settimane; i droni vivono di solito un paio di mesi, la vespa regina vive più a lungo in quanto può raggiungere un anno di vita.
La vespa ha una bocca dotata di mandibole che servono per triturare la cellulosa del legno e per cacciare altri insetti. A prima vista può sembrare che la vespa si nutra di tutto, dall’uva alla carne e al pesce salato. In realtà questi insetti sono molto selettivi nel loro cibo.
La falsa impressione di ciò che mangia la vespa è dovuta al fatto che gli insetti adulti raccolgono il cibo, sia per loro stessi che per le larve. Nella fase in cui diventa adulta si nutre di nettare dei fiori, molto nutrienti, facilmente reperibili durante la vita degli insetti che lavorano, e in certe stagioni sono veramente abbondanti e non richiedono un consumo energetico dispendioso per la ricerca.
In particolare predilige frutta come: fragole, uva, lamponi, more, prugne, un po’ meno attratte invece da mele e pere. Laddove possibile e reperibili, la vespa mangia vari sciroppi, marmellate, zucchero. In effetti molto simile all’alimentazione delle api e di altri insetti.
Può anche mangiare carogne e per nutrire le larve ed è anche in grado di cacciare altri insetti più piccoli in modo che la sua alimentazione sia più completa.
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Raffaella Lauretta
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