Cosa mangia la rana? Cosa conosciamo di questo anfibio? Di sicuro il suo aspetto è popolare ma di cosa si nutre non tutti lo sanno.
La rana è un anfibio, ciò vuol dire che può vivere sia a terra che in acqua. All’interno del gruppo di anfibi, appartiene al gruppo di anurani (che in greco antico significa “senza coda”), come i rospi. Tutti noi siamo abituati a vederla rappresentata in tanti cartoni e storie.
Ad alcuni soprattutto i bambini, fa tanta simpatia ad altri fa un po’ ribrezzo. Ma cosa conosciamo di questo anfibio e soprattutto sappiamo cosa mangia la rana? In questo articolo tratteremo le principali caratteristiche e l’alimentazione di questo anfibio dai vari colori e non solo verde come ricordiamo nella nostra memoria.
La rana ha un corpo tozzo e muscoloso, normalmente la loro pelle è liscia e lucente, anche se ci sono specie che hanno la pelle ruvida. I suoi colori possono variare a seconda della specie: ci sono rane marroni, grigie, verdi e altre specie hanno colori molto suggestivi: rosso brillante e giallo, persino nero.
Queste specie di colori così vivaci e appariscenti, sono specie tossiche (velenose) e con i loro colori avvertono i loro predatori, che non è una buona idea avvicinarsi a loro, come ad esempio la rana pomodoro, che abbiamo potuto vedere in un articolo precedente.
La rana misura circa 7- 10 cm, ha le estremità palmate, molto adatte al nuoto e zampe posteriore più lunghe di quelle anteriore per poter effettuare grandi salti. Possiede occhi molto sporgenti, ma non ha orecchie esterne, possiede infatti solo un timpano, con il quale però, sente molto bene, sia dentro che fuori dall’acqua.
Riuscendo così a sfuggire rapidamente dai loro predatori. Dotata inoltre di una lingua lunga e appiccicosa per catturare facilmente la sua preda e denti molto piccoli solo sulla parte superiore della bocca. Misura circa 7- 10 cm, ha le estremità palmate, molto adatte al nuoto e zampe posteriore più lunghe di quelle anteriore per poter effettuare grandi salti.
In primavera, durante il perdio della riproduzione, i maschi emettono un gracidio particolarmente intenso, grazie a due sacche vocali che sporgono rigonfie ai lati del capo. Successivamente alla riproduzione, la femmina depone le uova in acqua che vengono immediatamente fecondate dal maschio, formando un unico ammasso gelatinoso.
Dopo circa una settimana dalla deposizione delle uova, avviene la schiusa e di conseguenza la nascita dei girini. I girini si comportano come pesci. Infatti, non possiede polmoni, ma branchie esterne, dei ciuffi ramificati posti ai lati della testa che gli permettono di respirare l’ossigeno disciolto nell’acqua.
Lentamente, poi si trasforma in rana, sviluppando prima le zampe posteriori, poi scompare la coda e si sviluppano i polmoni. A questo punto la rana esce dall’acqua e inizia a vivere anche sulla terra.
La rana vive in prossimità delle acque stagnanti e vi si immerge per brevi periodi; rimane, preferibilmente, lungo le rive erbose in attesa di insetti. Esce maggiormente solo di notte alla ricerca di cibo. Ma cosa mangia la rana? La rana, come alimentazione predilige: insetti, vermi, grilli, mosche carnarie, moscerini dell’aceto e larve di tarme della farina.
Se voleste tenerla a casa, allora, le potreste dare anche pezzetti di carne, insalata, alghe e ortiche. Da ciò è possibile osservare che le rane adulte sono onnivore e a seconda delle specie a cui appartengono e dal tipo di prede che possono incontrare nel loro habitat naturale, la dieta varia.
Le rane di grandi dimensioni a volte praticano il cannibalismo ed alcune specie sono in grado di cacciare uccelli. Il metodo di caccia è al quanto “meditativo”, con molta calma si appoggia fra cespugli, aspettando mimetizzata nella vegetazione, e quando vede una preda sufficientemente vicina, salta e la afferra con la bocca, per poi ingerirla intera, senza masticara.
Per quanto riguarda invece i girini ossia i piccoli della rana, sono animali erbivori, che si nutrono di alghe che trovano in acqua. Oltre a quello, si alimentano anche di scarti e residui, che trovano galleggiando sulla superficie dell’acqua.
Mentre in cattività è possibile aiutare la loro crescita fornendogli spinaci o lattuga triturati. Poi c’è una fase della vita della rana che è intermedia dove si alimentano di vegetali, che sono la parte più importante della loro dieta. A questo vanno aggiunti mosche, moscerini e larve di altri animali e se tenute in cattività fornirgli cibo in polvere per pesci triturato e larve sbriciolate.
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Raffaella Lauretta
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