Contrariamente a quanto si crede, non bastano le carote e la lattuga a nutrire i conigli. Scopriamo cosa mangia il coniglio di casa e cosa evitare.
La dieta dei conigli è un argomento troppo spesso sottovalutato prima di prendere in casa questi piccoli batuffoli di pelo. I cartoni animati ci hanno sempre fatto immaginare i conigli con una carota come unico alimento, al massimo un po’ di insalata o lattuga. Ma in realtà non è solo questo che mangia il coniglio, se vogliamo dare una dieta bilanciata al nostro piccolo amico peloso. Ci vuole paglia, verdure fresche, frutta, e un po’ di mangime adatto a loro. E per ogni nuovo alimento da introdurre, ci vuole metodo e pazienza; altri alimenti invece sono da evitare. Scopriamo come curare l’alimentazione del nostro coniglietto in modo corretto.
Alla base di cosa mangia il coniglio, un po’ come se fosse il fondo della loro piramide alimentare, abbiamo le fibre a stelo lungo, in forma di fieno. Questo alimento deve costituire circa l’80-90% della dieta del nostro coniglietto. Infatti per tenere in piena salute il nostro amico peloso, dovremo fornirgli una illimitata quantità di fieno fresco ogni giorno.
I migliori tipi di fieno fresco per i conigli sono il fleolo (detto anche erba timotea, o coda di topo), l’erba mazzolina, il bromus e l’avena. Possiamo dare al nostro cuccioletto un unico tipo o un mix di diversi tipi di fieno: l’importante è comprare il tipo più fresco possibile, e controllare che non ci sia polvere o muffa, che potrebbero far ammalare il nostro animaletto.
L’erba medica (detta anche erba Spagna o alfalfa) non è una buona scelta per un coniglio adulto, in quanto non è un erba ma un legume, e come tale è troppo ricco per essere dato quotidianamente al nostro pelosetto. L’alfalfa può essere data ogni tanto come premio o snack al nostro coniglio, mentre per i cuccioli sotto l’anno di età può essere anche usata come erba per la normale dieta, ma nel momento in cui crescono bisogna sostituirla con quelle elencate, soprattutto se nel mangime che usiamo c’è l’alfalfa.
Il mangime a base di fleolo può essere dato al nostro coniglio in piccole quantità. Un adulto di dimensioni medie (3-5 chili circa) ha bisogno solo di un quarto di tazza (circa 55 grammi) di mangime al giorno. Se il nostro coniglio è più piccolo di 2.5 kg, basterà un ottavo di tazza (circa 28 grammi) di mangime al giorno. I conigli più grandi di 5 chili non hanno bisogno di più di un quarto di tazza, perché non è un alimento fondamentale della loro dieta.
I conigli al di sotto di un anno di età possono avere mangime a base di alfalfa, come anticipato in apertura, ma nel caso cerchiamo di dare un diverso tipo di fieno (non alfalfa) in questi casi. Cerchiamo il mangime con un alto contenuto di fibre: il più alto possibile è sempre meglio. Non acquistiamo mangime per conigli con mais essiccato, noci e semi aggiuntivi, perché questi cibi potrebbero essere molto dannosi per il coniglio.
Per i conigli, le verdure e le erbe sono tra i cibi preferiti. La maggior parte delle verdure che troviamo comunemente in un supermercato sono adatte per questi animali, con pochi limiti ed eccezioni che vedremo tra poco. Non dobbiamo superare le due tazze (circa 250 grammi) al giorno di verdure fresche per i conigli adulti. Per le razze nane e i conigli più piccoli di 3 chili, una tazza (125 grammi circa) è la giusta quantità di verdure al giorno.
Sarebbe preferibile una miscela di due o tre verdure, aggiungendo un tipo alla volta e controllare se ci sono segni di diarrea o problemi intestinali perché, come abbiamo già detto, i conigli hanno un sistema digestivo molto delicato. Alcune verdure possono essere date anche ogni giorno, mentre altre vanno date con più attenzione, una o due volte a settimana. Non dobbiamo mai dare al coniglio patate, mais, fagioli, semi o noci. Questi alimenti sono difficili da digerire per questi pelosetti, e possono causare problemi digestivi anche seri.
Le verdure che possono andare bene anche tutti i giorni:
Le verdure che vanno date meno frequentemente (una o due volte a settimana):
La frutta andrebbe data al coniglio una o due volte a settimana. La quantità ideale è di uno o due cucchiai di frutta (di un solo tipo o in una mescolanza) per ogni 3 chili di peso del nostro animale. Proprio come per le verdure, la frutta va introdotta lentamente e una alla volta nella dieta del nostro coniglietto.
Frutta adatta:
E come molte persone, anche i conigli sono dei golosoni. E proprio come gli umani, i dolci e gli snack sono in cima della piramide alimentare dei nostri amici pelosi, quindi vanno dati molto raramente. Degli snack salutari per il nostro animaletto sono piccoli pezzi di frutta fresca o congelata (tra quelli di cui abbiamo parlato prima), miscele naturali e non processate che includano fieno e fiori essiccati (tra quelli adatti a loro), e snack per conigli commerciali.
Attenzione quando acquistiamo qualche mix per conigli in commercio, a leggere bene gli ingredienti che lo compongono. Evitiamo i prodotti che includono degli zuccheri aggiunti, coloranti artificiali o conservanti, e non diamo mai ai nostri conigli degli snack o dolci per umani.
Ora che abbiamo parlato di cosa mangia il coniglio, vediamo cosa invece dobbiamo assolutamente evitare per questo simpatico animale. Alcuni alimenti non sono adatti ai conigli in nessun caso, perché possono far ammalare seriamente questi delicati animali.
Gli alimenti da non dare mai al coniglio:
Infine dopo aver visto cosa mangia il coniglio, ricordiamo che questi animaletti devono essere ben idratati quindi devono avere una fonte inesauribile di acqua fresca, che va cambiata ogni giorno. Il contenitore dell’acqua va lavato con acqua e sapone ogni 2-3 giorni.
Le bottiglie d’acqua non sono facili da lavare, e sono difficili da usare per i conigli, quindi è meglio usare le ciotole. Un’ottima scelta è una pesante ciotola in ceramica, così che non si possa rovesciare facilmente. Un coniglio che viene curato bene nella sua alimentazione è un coniglio felice, e resterà con noi per tutta la sua vita in salute e felice.
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Fabrizio Burriello
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