Cosa fare se incontri una vipera: come riconoscerla e quali sono i rischi

Cosa fare se incontri una vipera: come riconoscerla e quali sono i rischi

Cosa fare se incontri una vipera? Si tratta di un serpente velenoso che, per questo, incute molto timore in noi esseri umani. Vediamo, allora, come bisogna comportarsi se si avvista questa specie sul proprio cammino.

Cosa fare se vedi la vipera
Vipera si nasconde (Canva – amoreaquattrozampe.it)

 

In Italia, è possibile fare brutti incontri con le vipere che sono, probabilmente, l’unica specie di serpente velenoso presente nel nostro Paese. Infatti, c’è sempre il rischio di imbattersi in esse mentre si sta facendo un’escursione o se ci si trova in una zona naturale specifica. Vediamo, quindi, cosa fare se incontri una vipera, per evitare di commettere errori fatali per la sicurezza.

Cosa fare se incontri una vipera?

Anche se una vipera non è proprio predisposta ad attaccare l’uomo, è meglio saper riconoscere un esemplare fuori casa, per proteggersi da eventuali attacchi e sentirsi più sicuri. Leggiamo, nello specifico, come comportarsi in sua presenza senza sbagliare, perché si rischia di peggiorare la propria situazione.

Come comportarsi con una vipera
La vipera si avvicina (Pexels – amoreaquattrozampe.it)

 

Dobbiamo sapere che, contrariamente a quanto si crede, le vipere sono una specie di serpente poco minacciose per la nostra vita. Sono capaci di mordere e usano il morso sempre e solo per catturare le loro piccole prede oppure per difendersi da qualcuno o qualcosa che le minaccia.

Di fronte alla fauna selvatica, quindi, il consiglio più importante è sempre questo: evitare di provocare la vipera allontanando, così, il rischio di poter essere assaliti. Occorre sempre mantenere una distanza di sicurezza, perché è anche impossibile convivere con una vipera, ricordando di muoversi con prudenza se la si incontra.

Ma com’è fatta una vipera? Come la si riconosce? Ebbene, una vipera ha un corpo tozzo ed una testa triangolare. É la forma della pupilla la caratteristica principale che permette di distinguere la vipera da altre specie. Questa ha una forma ellittica e allungata, che per conseguenza fornisce alla vipera uno sguardo minaccioso.

Ci si chiede, spesso, come allontanare i serpenti, ma non si riflette abbastanza su quale specie si può rischiare di incontrare in una situazione particolare.

Si tratta di un altro strumento di difesa verso possibili aggressori e, per l’esemplare, sono utilissimi anche i denti e il veleno. Inoltre, i grandi canini con il veleno sporgono dalla sua mascella superiore, rispetto agli altri serpenti che, invece, sono dotati di una dentatura classica, che è priva di grossi canini.

Altro tratto distintivo nella vipera è proprio l’impronta del morso. I segni dei canini superiori sull’impronta di esso sono ben visibili. Osservando questa impronta, se non si è riusciti a notare altre caratteristiche nell’esemplare vicino a noi, si può capire di che specie si tratti.

Cosa fare se si viene morsi da una vipera

Quando si viene morsi accidentalmente da una vipera, si assiste ad alcuni sintomi che si manifestano prima nel punto esatto in cui c’è il morso da parte di essa. Continuiamo la lettura per capire come agire in questa delicata situazione.

Come proteggersi da una vipera
La vipera guarda lontano (Unsplash – amoreaquattrozampe.it)

 

Come abbiamo accennato, il morso della vipera presenta subito dei sintomi che vanno notati sulla zona in cui si è stati azzannati. La parte in cui il veleno della vipera è stato inoculato, quindi la pelle attorno al morso, inizia ad arrossarsi, gonfiarsi e a farsi dura.

Qualche minuto dopo, la ferita inizia anche a bruciare e si potrà subito notare l’ecchimosi dell’avvelenamento

. Ci sono altri sintomi a cui fare attenzione, quali sbiancamento della pelle, stanchezza e malessere, insufficienza renale acuta in conseguenza dell’anemia scatenata nel sangue.

Se vuoi sapere cosa fare se incontri una vipera e vieni morso, devi capire che è necessario mantenere calma e sangue freddo. Utile è respirare molto e cercare di placare la paura, nonché per controllare il battito cardiaco ed impedire al veleno di diffondersi con velocità nel sistema linfatico, che può solo aggravare le condizioni di salute di chi è stato morso. Solo allora si potrà procedere nel chiamare i soccorsi.

Sempre per rallentare la diffusione del veleno nel sangue, si può agire con dei bendaggi linfostatici, iniziando dal punto del morso e continuando ad avvolgere l’arto colpito, salendo fino all’estremità. Assolutamente non vai mai usato un laccio emostatico, il quale può solo peggiorare la situazione, non bloccando il veleno.

C’è tempo per spostarsi dal luogo dell’incidente e raggiungere i soccorsi, perché il veleno della vipera si attiva nel corpo umano dopo 6 ore dal morso.

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