Una gara di solidarietà e una corsa contro il tempo in California, dove il santuario di animali selvatici Wildlife Waystation è stato minacciato dagli incendi che hanno devastato ben 33mila ettari nel Sand Canyon.
L’allarma da parte della protezione civile e vigili del fuoco ha fatto scattare, sabato scorso, le operazioni di emergenza per evacuare ben 400 esemplari ospitati nel santuario. Lo staff ha lanciato un appello tramite la rete dei social al quale hanno risposto decine di cittadini pronti a salvare gli animali.
Il santuario ha poi chiesto il contributo dei privati a mettere a disposizione trailer, mezzi di trasporto e camion con aria condizionata, nonché aree private dove poter stipare temporaneamente gli animali.
“Stiamo cercando di salvare il maggior numero di animali. Il fumo ci sta circondando e le fiamme sono a mezzo miglio da noi”, ha comunicato lo staff.
Nonostante i pericoli, sul posto sono approdate centinaia di persone che, senza sosta, in una corsa contro il tempo, si sono date il cambio per mettere in sicurezza gli animali, metterli nelle gabbie, caricarli sui camion e portarli lontani dall’incendio. Gli animali di piccola taglia e gli uccelli più delicati e sensibili all’intossicazione sono stati per prima soccorsi.
“Persone che non si conoscevano si sono aiutate a vicende. Eravamo tutti spaventati dall’incendio, sudati e molto tesi”, ha scritto una volontaria sulla sua pagina facebook.
Fortunatamente, nell’arco di mezza giornata, la sera del sabato, il 70% degli animali era stato dislocato in altre strutture e santuari.
Una straordinaria gara di solidarietà per la quale la vita degli animali era la cosa più importante.
Secondo le indiscrezioni, tra qualche giorno, quando gli incendi saranno completamente spenti, tutti gli esemplari potranno tornare a casa loro.
I VIDEO DEI SOCCORSI PUBBLICATI SUI SOCIAL