Il coniglio si sente solo: come interpretare i segnali della sua solitudine

Il coniglio si sente solo: come interpretare i segnali della sua solitudine

Un animale molto sensibile: tutti i segnali che ci invia potrebbero nascondere un profondo malessere. Come un coniglio che si sente solo e cosa fare.

Il coniglio si sente solo
Il coniglio si sente solo: segnali evidenti (Foto AdobeStock)

Un coniglio può essere una sorpresa ogni giorno e i suoi comportamenti sono tutti da interpretare. Se non siamo ancora esperti, diamoci tempo: riusciremo a capire le sue esigenze e soddisfarle. La solitudine nel coniglio può tramutarsi in un vero e proprio problema fisico, ecco perché è importante capire qual è il suo stato d’animo e cercare di farlo sentire sempre al centro dell’attenzione. Vediamo da vicino la personalità di questo animale, perché vuole sempre stare in compagnia e perché il coniglio si sente solo.

Il coniglio: un animale socievole

Coniglio e bambina
Coniglio e bambina (Foto Pixabay)

Di certo non bisogna generalizzare ma potremmo affermare che il coniglio è un animale socievole, che ama stare in compagnia sia di esseri umani sia dei suoi simili. Sulla base di alcune ricerche universitarie recenti pare che un coniglio abituato a stare da solo si comporta in modo molto diverso dagli altri esemplari che vivono insieme. Un coniglio che vive con i suoi simili li cura e viene curato a sua volta quando ne ha bisogno; si sente più sicuro di sé anche perché non è da solo a difendersi da eventuali predatori. Solitamente questo rapporto così stretto tra simili si forma quando sono abituati a stare insieme fin da piccoli.

Quindi amano stare in compagnia non solo dei propri simili, con i quali naturalmente possono condividere più aspetti della quotidianità, ma anche con gli esseri umani. L’unica nota ‘negativa’ è che i conigli che vivono con i loro padroni pretendono da loro attenzioni costanti e, con tra i vari impegni della giornata, sarà difficili non farli sentire ‘soli e trascurati’. Se invece sono abituati fin da piccoli a stare soli, soffrono meno la mancanza di qualcuno; ma stare troppo tempo da soli li farà crescere con alcuni problemi caratteriali che si vedranno quando sarà adulto. Trattandosi di un animale territoriale, spesso si mostra diffidente verso i ‘conviventi’ per difendere i suoi ambienti e anche aggressivo.

Il coniglio si sente solo: cosa ce lo fa capire

Coniglio si sente solo
Coniglio si sente solo: cosa fa (Foto AdobeStock)

Se abbiamo accolto in casa un pelosetto così dobbiamo imparare a conoscerlo e a tradurre tutti quei segnali che potrebbe inviarci e che ci faranno capire il suo malessere (Leggi qui: Il coniglio sta male: 16 sintomi che lo dimostrano). La solitudine nel coniglio si manifesta in modo diverso e può anche essere minore nelle femmine, che tendono a ‘gestirla’ meglio. Ecco cosa fa un coniglio quando si sente solo.

  • E’ aggressivo: se morde oppure si avventa sul suo umano, è probabile che ci stia comunicando una sensazione di malessere (Leggi qui: Stress del coniglio: sintomi, cause e cure). Vuole attirare la sua attenzione e magari anche punirlo per averlo trascurato. Potrebbe essere questo il suo modo per farci capire che non vuole essere lasciato solo, anche se i comportamenti strani nel coniglio sono piuttosto frequenti, quindi non c’è molto di cui sorprendersi!
  • Ci spinge: questo atteggiamento, magari accompagnato da qualche morso delicato, vuole solo attirare la nostra attenzione. La spinta solitamente avviene con il muso o con le zampe posteriori.
  • E’ distruttivo: se distrugge tutto ciò che gli capita sotto le zampe e si mostra aggressivo ed insofferente, potrebbe essere una richiesta di attenzioni. La sua rabbia solitamente si sfoga contro tappeti e mobili, che ama rosicchiare e graffiare.
  • E’ autodistruttivo: questa rabbia potrebbe anche ritorcersi contro se stesso, auto-punendosi. Se notiamo ce il coniglio inizia a strapparsi il pelo con i morsi, prendiamo subito provvedimenti perché di certo non sta bene. Anche mordere le sbarre della gabbia potrebbe danneggiare i suoi denti.
  • Si apparta: alla solitudine risponde con un atteggiamento altrettanto solitario. Se si sente solo e depresso tende a stare ancora più solo e in disparte, non partecipa alla vita di casa e non ha rapporti con gli altri membri della famiglia siano essi animali o umani.

Il coniglio si sente solo: una compagnia per lui?

Se vogliamo risolvere la solitudine del nostro coniglio regalandogli una compagnia, dobbiamo sceglierla bene. La convivenza tra più esemplari, maschio e femmina, potrebbe essere ‘pericolosa’ dal punto di vista della riproduzione (Leggi qui: Riproduzione del coniglio dalla gravidanza allo svezzamento). Si accoppierebbero spesso e con tutti quei cuccioli potrebbero stressarsi (e non solo loro): l’ideale è sterilizzarli. Se sono dello stesso sesso potrebbero non andare d’accordo per la questione della ‘territorialità’: anche in questo caso la sterilizzazione del coniglio è la migliore soluzione. Il compagno migliore per il nostro coniglio potrebbe essere:

  • un coniglio che ha già vissuto con lui,
  • un esemplare di sesso opposto,
  • che abbia la stessa età,
  • un altro animale non necessariamente un coniglio.

Cosa fare se due conigli non vanno d’accordo

Conigli
Conigli (Foto Pixabay)

Due conigli possono anche non essere affini caratterialmente, quindi possono sorgere zuffe. Il ruolo del padrone sarà quello di sedare le liti, magari spruzzando dell’acqua da una bottiglietta. Deve supervisionare la coppia e mai lasciarli da soli. Meglio che i due si abituino a vivere in un ambiente neutro, dove nessuno dei due si senta padrone rispetto all’altro. Meglio lasciarli separati per i primi tempi e gradualmente farli vivere per più tempo al giorno.

Anche le attenzioni dell’umano dovranno essere equamente divise per non far sorgere pericolose gelosie. Il tempo per giocare insieme non dovrà mai mancare e gli stessi giocattoli dovranno essere magari a doppio.

Potrebbe interessarti anche:

F.C.

Gestione cookie