Il coniglio può mangiare il miele? Scopriamo insieme quali sono i benefici e gli svantaggi legati al consumo di questo prodotto.
Predisporre un regime alimentare sano ed equilibrato per i nostri amici a quattro zampe non è mai semplice. La varietà degli alimenti è vasta, e non è semplice capire, specie se si è alle prime armi in materia di animali d’affezione, quali siano adatti al loro organismo e quali no. Ad esempio, il coniglio può mangiare il miele? Scopriamolo insieme.
Il coniglio può mangiare il miele?
Un regime alimentare sano ed equilibrato costituisce uno dei caposaldi della prevenzione. E questo vale anche per i nostri amici a quattro zampe. Non sempre, tuttavia, siamo in grado di predisporre la dieta ideale per il nostro pelosetto, specie se si è alle prime armi in materia di animali d’affezione.
Niente paura tuttavia, possiamo sempre rivolgerci al nostro veterinario di fiducia per la predisposizione del menù più adatto al coniglio. A volte, però, il dubbio può sorgere anche su un singolo alimento. Magari lo stiamo gustando ed il nostro amico a quattro zampe si dimostra incuriosito.
Cosa fare a quel punto? Sempre bene informarsi prima. E dunque, veniamo al nocciolo della questione: il coniglio può mangiare il miele? Purtroppo la risposta è negativa. Non che il prodotto, di per sé, sia velenoso per l’animale. Tuttavia è ricco di zuccheri; un’eccessiva quantità che il cieco del coniglio non è in grado di gestire.
Il consumo di miele può essere dannoso sia a lungo termine che nell’immediato. In quanto eccessivamente calorico, il rischio è quello di favorire l’obesità del coniglio. Anche il consumo episodico può nascondere rischi: uno dei più comuni è la diarrea nel coniglio o altri disturbi gastrointestinali.
Potrebbe interessarti anche: Il coniglio può mangiare il basilico? Tutto ciò che dovresti sapere
Le alternative per il nostro amico a quattro zampe
Insomma, niente colpi di testa nella predisposizione della dieta per il coniglio. I nostri amici a quattro zampe non hanno bisogno di cibi dolci e leccornie; o almeno, non ciò che si può definire leccornia da un punto di vista umano.
L’ingrediente principale della dieta di un coniglio deve essere il fieno, che dovrebbe costituire l’80% del suo fabbisogno giornaliero. Si rammenta, infatti, che l’apparato digerente del coniglio è progettato per elaborare cibi ricchi di fibre e a basso contenuto energetico, come appunto il fieno.
Potrebbe interessarti anche: Il coniglio può mangiare la valeriana: cosa occorre sapere
In particolare la fibra ha il compito di favorire la motilità intestinale e a prevenire la formazione di accumuli di pelo, che il coniglio non potrebbe espellere, giacché non ha la capacità di vomitare. Nel restante 20% del menù alimentare possono trovare spazio anche frutta e verdura.
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.