Cosa significa quando il coniglio perde il pelo e come rimediare a questa situazione che può nascondere una patologia? Tutto quello che dovresti sapere.
La salute del nostro lagomorfo ci è sicuramente a cuore ma a volte si possono verificare eventi cui davvero non riusciamo a trovare una spiegazione, come ad esempio quando il coniglio perde il pelo. E’ bene andare a fondo per indagare sulle cause e per trovare, nel minor tempo possibile, un rimedio che possa arrestare questa inesorabile caduta.
Come si fa a capire che si tratta di una perdita ‘normale’ di pelo, una sorta di ricambio del manto, che non ha alcuna conseguenza negativa ma che soprattutto non dipende da qualche patologia. La quantità di pelo caduto non sarà eccessiva né incontrollata, tuttavia può capitare di ritrovarsi sparsi sul pavimento dei ciuffi qui e lì.
Non vi è un periodo particolare dell’anno in cui il coniglio perderà il pelo (se si tratta di muta) ma comunque non sarà eccessiva né cadranno appunto tutti nello stesso momento. E’ più facile che avvenga in primavera perché il lagomorfo avrà bisogno di sostituire la sua pelliccia pesante ‘invernale’ con un manto più leggero e adatto al clima estivo.
Stesso discorso per il passaggio dal periodo caldo a quello più freddo. Questa divisione temporale però potrebbe non essere così netta quando si tratta di un coniglio abituato a vivere all’interno di una casa, dove le stagioni tendono a ‘confondersi’. Le chiazze di pelo mancante saranno ben presto sostituite dal pelo sottostante, già pronto a ricrescere.
Se non possiamo parlare di muta del coniglio, allora sarà il caso di andare a fondo anche perché quelle zone lasciate senza pelo non accennano a riempirsi di pelo nuovo. Le cause possono essere di natura patologica ma anche comportamentale: vediamole tutte. Tra le malattie che causano perdita di pelo nel coniglio ritroviamo disturbi alla tiroide e in generale le malattie endocrine che possono colpirlo.
Alcuni parassiti possono determinare la perdita del manto, e in quel caso si parlerà di ectoparassitosi, una delle condizioni dermatologiche più comuni in questo animale, dovuta appunto a parassiti esterni. Infine ma non meno importante, potrebbe trattarsi di stress nel coniglio oppure di un comportamento ossessivo-compulsivo che subisce dai suoi simili, come ad esempio in caso di barbering.
E’ ovvio che un padrone attento e responsabile non sarà sereno fino a quando non troverà una soluzione per il suo amato conmiglio: a volte il tutto si può risolvere con una aggiunta di integratori e vitamine nell’alimentazione corretta del coniglio. Qualora la causa fosse di natura patologica, è importante seguire la terapia specifica indicata dal veterinario di fiducia.
infine se notiamo che il coniglio è particolarmente stressato in quel periodo, proviamo a rendere l’ambiente più confortevole intorno a lui e a passare più tempo libero in sua compagnia: è sempre meglio chiedere consigli all’esperto per capire in che modo il nostro comportamento può influire sullo stato d’animo dei nostri animali domestici e apportare le dovute ‘modifiche’.
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