Il coniglio non fa la cacca e soffre perché non riesce a defecare? Ecco quali sono le cause che possono creargli questo problema.
I conigli possono avere problemi di stomaco? Assolutamente si è non è detto che si tratti sempre di diarrea. Anzi in alcuni casi il problema può essere esattamente l’opposto. Se un coniglio non fa la cacca a quanto apre altre possono essere le cause che inibiscono il corretto funzionamento del suo intestino. Vedremo da vicino quali sono i problemi che costringono un coniglio a non defecare oppure a fare feci che hanno una consistenza sana. Tutto parte dall’alimentazione ma vedremo nel dettaglio quali sono le cause che non fanno funzionare bene il suo organismo.
Come sempre i problemi intestinali hanno una matrice comune: la dieta! Quello che mangiano è assolutamente importante, se consideriamo che le feci del coniglio sono anche il fattore da considerare per capire se il coniglio è in salute oppure no. L’alimentazione è responsabile della salute e del benessere fisico, che ha anche conseguenze sullo stato emotivo e psichico. Se gli alimenti sono insufficienti a soddisfare le sue esigenze nutritive si può verificare una malformazione delle feci: molli, diarrea nel coniglio, piccole e magari con tracce di peli all’interno e all’esterno.
Se un coniglio non defeca, si dice che non ‘spallina’: questo termine è dovuto al fatto che le feci del coniglio hanno una tipica forma sferica, quindi quando defeca è come se ‘spallinasse’. E’ altrettanto vero che non bisogna allarmarsi subito: un coniglio può defecare in vari momenti della giornata e magari preferire un orario anziché un altro.
Quindi per evitare rischi allo stomaco bisogna fare grande attenzione non solo alla consistenza e alla quantità di feci, ma soprattutto alla dieta che gli somministriamo.
Vediamo ora quali sono le cause che spingono un coniglio a non spallinare, con conseguenze che possono essere anche piuttosto serie per la sua salute.
Partiamo dal problema più serio e da come potrebbe svilupparsi nell’organismo del nostro simpatico animale domestico. Il blocco dell’intestino e dunque uno scorretto funzionamento di questo organo può avvenire per diverse ragioni. Solitamente un coniglio con un blocco intestinale:
Il blocco intestinale si presenta solitamente con delle feci molto piccole oppure con una defecazione assente (o quasi del tutto). Insieme a questa ‘prova concreta’ il coniglio potrebbe presentare anche inappetenza, apatia, pancia dura e tesa e senso generale di spossatezza.
Da giorni il coniglio si rifiuta di mangiare anche quei cibi che di cui solitamente va ghiotto. Può accadere che un coniglio abbia mangiato così poco da avere poco cibo da ‘espellere. Possiamo provare a somministrare delle verdure, magari aggiungendole ai soliti alimenti.
Se il nostro amico peloso è un gran pigrone e non ama fare molta attività fisica, potrebbe avere anche problemi intestinali, oltre che altri legati all’obesità. Meglio che si muova un po’ di più ogni giorno e che non si abitui ad una vita troppo sedentaria. Magari stimoliamo la sua attività inserendo nella gabbietta dei giochi e dei passatempi che mettano alla prova anche il suo fisico. Non solo sarà felice di giocare ma anche di passare del tempo col suo umano preferito. Naturalmente alla fine di queste attività non dovrà mai mancargli una ricompensa e dell’acqua, in modo che possa reidratarsi.
Prima di vedere in che modo possiamo tentare di prevenire i problemi allo stomaco del coniglio, vediamo cosa possiamo fare per risolvere, o quanto meno alleviare, i problemi legati all’assenza di feci.
Fieno: mettiamolo sempre a disposizione nella sua gabbietta. Infatti, essendo molto ricco di fibra grezza, esso aiuta a far lavorare bene l’intestino.
Acqua: l’idratazione è importante per qualsiasi animale, ma l’assenza di questo elemento può avere conseguenze molto gravi sul suo sistema intestinale. Inoltre l’acqua può servire anche ad ammorbidire delle feci troppo dure, che sono molto difficili da espellere.
Mylicon: se vogliamo affidarci ai farmaci, solo dietro consiglio e ricetta del nostro veterinario di fiducia, possiamo provare a somministrargli del Mylicon. In realtà non avrebbe conseguenze negative o effetti collaterali importanti, ma sempre meglio chiedere consiglio all’esperto prima di prendere iniziative.
La soluzione finale è sempre ricorrere alla visita del veterinario, specialmente se il problema si protrae per più di 12 ore.
In realtà quello che un padrone può fare per prendersi cura del suo amico peloso è fare estrema attenzione alla sua alimentazione. Essa dovrà essere sana, fatta di prodotti freschi e naturali, ma anche adeguata alla sua età. Anche il tempo che passiamo insieme a lui servirà non solo a fargli godere della nostra compagnia, ma anche a notare immediatamente dei segnali di qualcosa che non va. Evitiamo inoltre al coniglio grossi traumi o cambiamenti importanti all’interno della sua routine quotidiana.
E’ ovvio che non tutti i conigli sono uguali e ci sono alcuni predisposti più di altri a problemi di tipo intestinale. La cosa importante è non perdere mai di vista le sue esigenze e soddisfarle il più possibile.
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F.C.
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