Il coniglio può mangiare i broccoli? Tutte le nostre verdure sono adatte a questo mammifero? Scopriamo quali i rischi e quali i benefici.
Quando nella nostra vita è presente un animaletto domestico, pian piano diventa parte del nostro nucleo familiare e vorremmo tenerlo sempre con noi, ovunque possiamo spostarci e non solo, vorremmo anche condividere ogni gioia.
Tra queste sicuramente c’è il cibo, molto spesso infatti capire di voler fare assaggiare un po’ delle nostre pietanze al nostro animale domestico.
In questo caso parliamo di broccoli che per quanto possano rientrare nelle verdure e sappiamo quanto bene possano fare all’organismo umano, non sappiamo invece se il nostro coniglio può mangiare i broccoli.
Scopriamo se ci soni rischi o magari benefici nel somministrare questa verdura al coniglio o se magari possono esserci delle alternative con cui viziare il nostro animaletto domestico.
I Broccoli appartengono alla famiglia delle Crocifere, che comprende, tra gli altri, anche crescione, rafano, ravanello, cavolo, e cavolini di Bruxelles.
I broccoli sono ortaggi ricchi di:
I broccoli sono buoni anche a combattere la ritenzione idrica, oltre ad avere la capacità di mitigare le infiammazioni delle vie aeree superiori (faringe, laringe, trachea e parte alta dei bronchi).
Queste notizie sono utili e veritiere per l’uomo come per l’animale. Perciò alla domanda, “Il coniglio può mangiare i broccoli?” La risposta è, Si!
Li può mangiare sia cotti che crudi, ne può mangiare ogni parte della pianta, senza però esagerare e creare dei gas intestinali. Ovviamente per somministrare i broccoli al coniglio, occorre procedere con cautela a piccoli bocconi.
È necessario controllare l’eventuale presenza di allergie o problemi all’apparato digerente. Un cucchiaio di verdura, per la prima settimana, è la quantità che gli esperti consigliano.
Se non mostra segnali di malessere, si possono aumentare gradualmente le dosi. Va però sottolineato che, dato il loro alto contenuto di zuccheri, i broccoli non devono sostituire le verdure a foglia verde.
L’alimentazione del coniglio deve essere ricca di fibra in modo tale che possa stimolare l’intestino e possa permettere una masticazione prolungata, che lo aiuto al consumo ideale dei denti.
E anche se la dieta perfetta di questo animale è costituita per la maggior parte da fieno, erba e piante di campo, è possibile somministrargli eventualmente anche dei vegetali freschi, dando priorità alle verdure con più fibre e a foglia larga.
Evitando perciò di fornire insalatine a foglie piccole e tenere, tanto amate ma per nulla consigliate.
Le verdure più indicate per il coniglio sono quindi:
Per quanto riguarda le carote al coniglio, vanno date con moderazione ed eliminate in caso di obesità, anche se sono molto ricche di glucidi, quasi quanto le mele; mentre le foglie di carota sono un alimento ottimo per il coniglio.
Anche i peperoni rossi e gialli sono consentiti ma senza esagerare. È fondamentale fornire tutti i giorni diversi tipi di verdure e non introdurre continuamente nuovi alimenti.
La dieta del coniglio deve essere costante e allo stesso momento varia, in modo tale da far adattare la flora intestinale. Ricordiamoci che la verdura offerta al coniglio deve essere fresca, ben lavata e di qualità.
La parte di verdura che non viene mangiare dal coniglio o che si sporca, deve essere gettata e sostituita con altra fresca.
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Come abbiamo precedentemente detto il coniglio può tranquillamente assumere determinate verdure mentre per altre che ora andremo a specificare occorre fare attenzione se non addirittura escluderle dalla sua dieta.
Perciò gli esperti consigliano di somministrare al coniglio i seguenti alimenti con moderazione:
Mentre da gli alimenti da evitare di somministrare al coniglio sono:
Questi alimenti appena elencati sono del tutto tossici per il coniglio e possono generare una situazione problematica per l’organismo dell’animale.
L’eccesso di un alimento non adatto alla sua dieta, può causare uno stato di malessere nell’animale e generare problemi grastrointestinali nel coniglio.
Ad ogni modo quando offriamo per la prima volta un alimento nuovo al nostro animale domestico, gli esperti consigliano di somministrare il prodotto alimentare in piccole dosi.
Raffaella Lauretta
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