Coniglio e lettiera: come abituarlo senza stress e senza traumi

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By Francesca Ciardiello

Non solo Cani e Gatti

Il tuo coniglio non si è ancora abituato alla lettiera? Ecco quali sono i metodi più efficaci che non stresseranno il tuo amato Pet.

Coniglio e lettiera
Coniglio e lettiera: come abituarlo?

I conigli scelgono da soli il luogo preferito per depositare i loro bisogni, quindi come possiamo ‘imporre’ loro l’uso della lettiera? Ci sono dei metodi che danno buoni risultati e che non mettano a dura prova la pazienza del nostro adorato animale. Dato che i conigli sono anche molto sensibili è necessario che non subiscano troppo stress, che può avere conseguenze devastanti sul loro corpo. Per il coniglio che vive in casa però è fondamentale che sappia dove fare i propri bisogni. Ecco dunque quali sono le tipologie migliori di lettiera e in che modo far abituare il nostro coniglio.

Abituare il coniglio alla lettiera: i 3 punti fondamentali

Abituare il coniglio alla lettiera può essere una vera conquista, ma è importante non avere troppa fretta. E’ normale che il coniglio inizialmente si senta un po’ spiazzato. Quindi diamogli tempo affinché possa capire dove è opportuno che faccia i suoi bisogni. Ecco cosa possiamo fare per renderla più comoda.

Non lasciare i bordi e gli angoli scoperti: è necessario che tutti i lati della lettiera siano ricoperti di fieno oppure di altre vaschette, in modo che le feci non escano da nessuna parte. Ciò vorrà dire meno lavoro per il padrone, ma darà anche la possibilità al coniglio di abituarsi gradualmente allo spazio a disposizione.

Non farlo salire sul divano: spesso è un errore del padrone quello di farsi convincere ad accogliere il piccolo amico sul divano, sul letto etc. Questo, oltre ad essere deleterio per la sua educazione, è anche estremamente rischioso. Infatti se poi ci troveremo dei ‘ricordini’ non sarà di certo colpa del nostro piccolo Pet!

Premiarlo quando fa la cosa giusta: il concetto di premiare l’azione corretta, piuttosto che sgridare vale un po’ per tutti gli animali. Meglio dimostrare a lui la nostra soddisfazione piuttosto che rimproverarlo, poiché potrebbe non riuscire ad associare la ramanzina alla malefatta.

Abituare il coniglio alla lettiera: tipologia

I conigli che devono abituarsi alla lettiera dovranno anche trovarla comoda e confortevole: in caso contrario potrebbero trovare una soluzione alternativa e creare non pochi danni in casa. Basandoci sul fatto che i conigli sono abituati agli spazi ristretti, uno spazio piccolo della casa può essere adibito allo scopo: gli sembrerà una sorta di recinto, o una mini stanza della casa dove poggiare la gabbietta o la vaschetta. Per molti non si rivelerà la soluzione migliore perché sarà difficile che tutti i bisogni finiscano lì dentro, quindi spesso ci si ritroverà a pulire il pavimento. All’interno potremmo metterci dello scottex sul fondo per far assorbire l’urina e del fieno per rendere il suolo più morbido e confortevole, oltre ad essere uno degli snack preferiti del coniglio.

Generalmente è meglio evitare le lettiere per gatti, dannose per i conigli. Anche il tutolo di mais, spesso non riesce ad assorbire l’urina e rischiate di trovarvi delle piccole pozzanghere da pulire. Inoltre, grazie al suo profumo gradevole, c’è il rischio che il coniglio lo trovi commestibile e lo ingerisca.

La scelta migliore ricadrà sulla lettiera naturale, dal legno pressato in pellet da stufa, carta pressata, o trucioli di legno. In alternativa andranno bene anche i fogli di giornale ricoperti di paglia o fieno, da cambiare molto più spesso.

Abituare il coniglio alla lettiera: igiene

Se non si pulisce la lettiera c’è il rischio che il coniglio si rifiuti di utilizzarla per farci i suoi bisogni. Quindi meglio provvedere all’igiene della stessa almeno ogni 2 o 3 giorni. Una volta usata la lettiera va gettata nell’immondizia e poi pulire a fondo con acqua e aceto il fondo della vaschetta.

Inoltre è meglio tenere il fieno sospeso e non direttamente sul fondo della lettiera, poiché il coniglio non lo mangerebbe se fosse sporco. Potrebbe anche capitare che il nostro piccolo amico faccia i suoi bisogni mentre mangia il fieno o beve la sua acqua, però tutto deve essere pulito e asciutto.

Abituare il coniglio alla lettiera: se proprio non gli va

Coniglio e lettiera
Coniglio e lettiera: come deve essere la sua lettiera ideale?

Potrebbe capitare che, dopo alcuni ed infruttuosi tentativi, il coniglio ancora si rifiuti di fare i suoi bisogni nella lettiera. A questo punto sarà necessario capire cosa proprio non gli va a genio e adattare il tutto alle sue esigenze. Ecco un breve elenco di cose che potrebbero dargli noia.

Il posto: se abbiamo posizionato la lettiera in un luogo comodo per noi, ma vediamo che il coniglio non la utilizza è probabile che il posto non gli piaccia. Amano stare in solitudine quando fanno i loro bisogni, quindi cerchiamo di fare attenzione a questo particolare.

Fattori esterni: ospiti, nuovi animali in casa oppure un bebè appena arrivato possono far sentire a disagio il coniglio. Quindi cerchiamo sempre di tenerlo alla larga da ambienti caotici, e magari lontano dalla stanza del neonato.

La copertura della lettiera: oltre al fatto che deve essere sempre pulita e in ordine, lo strato assorbente della lettiera è molto importante per far sì che il nostro coniglio la usi. Attenzione alla pulizia! E cambiamo spesso il fondo della lettiera. Meglio cambiare il fieno piuttosto frequentemente, ovvero ogni giorno, proprio perché il coniglio ama mangiarlo.

Sterilizzazione: nel caso in cui il problema fosse l’età è bene sapere che un coniglio, intorno ai 4-6 mesi, subisce una variazione ormonale che li spinge a marcare il territorio. Quindi con la castrazione o la sterilizzazione aumenteranno le probabilità che il coniglio usi la lettiera per i suoi bisogni.

Abituare il coniglio alla lettiera: quale scegliere

La scelta della lattiera è fondamentale, quindi vediamo in rassegna le caratteristiche di ciascuna per capire i pro e i contro di ogni tipologia.

Lettiera in argilla: molto polverosa e può causare una polmonite; inoltre i suoi cristalli deodoranti possono risultare tossici.

Lettiere in pezzi: possono restare ammassati nel tratto digestivo e respiratorio del coniglio che molto spesso portano alla morte.

Lettiere in trucioli di pino e cedro: da esse fuoriescono gas che provocano danni al fegato.

Lettiere di mais: non è assorbente, non controlla gli odori e può essere ingerita e di causare blocchi letali.

Lettiere di erba medica e avena: ottime nel controllare gli odori, ma c’è il rischio che il coniglio ne mangi e abbia problemi di gonfiore intestinale.

Lettiere a base di agrumi: ottime nell’assorbire gli odori, non sono tossiche, e per giunta una volta usate possono essere sfruttate come concime. L’inconveniente è nel prezzo e anche nella loro rarità: non è semplice trovarle!

Lettiere di pellet: economica, assorbente e non tossiche. Il legno aiuta a controllare la crescita batterica e i cattivi odori.

Abituare il coniglio alla lettiera: qualche consiglio in più

Ecco cosa fare infine perché il coniglio si abitui senza stress alla lettiera. Un coniglio sereno riuscirà meglio ad abituarsi alla novità.

Controllatelo: sempre, senza stressarlo, ma è necessario supervisionare sempre il suo comportamento. Anche se dovesse urinare al di fuori, stiamo attenti a beccarlo per ricondurlo alla sua lettiera.

Tempo: i conigli richiedono tempo per abituarsi e tempo anche per stare con loro. Ama la nostra compagnia e ci ricompensa con il suo entusiasmo, i salti di gioia e il suo affetto.

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F.C.

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