Dilatazione gastrica nel coniglio: cause, sintomi e trattamento

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By Raffaella Lauretta

Non solo Cani e Gatti

Dilatazione gastrica nel coniglio, un’ostruzione meccanica o funzionale all’apertura dello stomaco. Vediamo le cause, i sintomi e la cura.

coniglio
(Foto AdobeStock)

La dilatazione gastrica è una gravissima patologia che colpisce maggiormente i cani ma può interessare anche altri animali come ad esempio il coniglio.

Se non riconosciuta tempestivamente e trattata entro poche ore, può avere esiti letali.

Questa dilatazione che interessa lo stomaco dell’animale, si verifica per la presenza di gas o liquidi al suo interno ed è spesso accompagnata da torsione dell’organo su sé stesso.

Nella maggior parte dei casi, ciò avviene a causa dell’ostruzione di corpi estranei. Vediamo, quali le comuni cause, i sintomi e il trattamento della dilatazione gastrica nel coniglio.

Cause della dilatazione gastrica nel coniglio

Le cause di dilatazione gastrica nel coniglio riguardano fondamentalmente ciò che ingerisce questo piccolo animaletto che non riesce a fare a meno di infilare il muso ovunque.

Le cause più comuni sono l’ingestione di:

  • stuoie per capelli, stoffa o altre fibre;
  • pezzi di gomma o giocattoli di plastica;
  • dieta povera di fibre (può aumentare il desiderio di cibi ricchi di fibre);
  • tessuto cicatriziale addominale.

Sintomi

I segnali che il coniglio manifesta in caso di dilatazione gastrica possono essere i seguenti:

  • debolezza fino al collasso;
  • depressione;
  • perdita di appetito nel coniglio;
  • distensione addominale progressiva;
  • forte dolore addominale alla palpazione;
  • pressione sanguigna e frequenza cardiaca irregolare;
  • shock ipovolemico (p. es., mucose pallide, capillari ridotti, polso debole, temperatura corporea bassa).

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Diagnosi e trattamento della dilatazione gastrica nel coniglio

Per capire in effetti la problematica di salute che affligge il vostro coniglietto domestico, il veterinario dovrà eseguire una diagnosi attraverso esami specifici.

Prima però il medico dovrà essere messo a conoscenza della storia della salute dell’animale fino al momento in cui sono comparsi i primi segnali di sofferenza, precedentemente indicati come sintomi.

Nel frattempo, eseguirà una visita attraverso un esame fisico approfondito sull’animale, per poter cercare di distinguere le altre cause che potrebbero causare lo stesso dolore.

Fatta la visita inizierà l’indagine attraverso le immagini e perciò eseguirà:

  • raggi X;
  • ecografia;
  • endoscopia;
  • campione di tessuto per la biopsia.

Insieme a questi esami per immagini eseguirà anche un profilo sanguigno chimico, un emocromo completo e un’analisi delle urine.

Stabilita la diagnosi di dilatazione gastrica nel coniglio, poiché viene ritenuta una condizione di emergenza, il veterinario ordinerà il ricovero urgentemente.

Una volta preso in carica dalla struttura ospedaliera veterinaria, si occuperanno inizialmente di: migliorare la funzione cardiaca e riequilibrare i liquidi.

Dopodiché, verrà eseguita una decompressione gastrica (mediante intubazione dello stomaco attraverso la cavità orale) e la risoluzione della causa della distensione.

Quest’ultima avverrà tramite intervento chirurgico, il quale per rimuovere la causa dell’ostruzione, è indicato nella maggior parte dei casi.

Poi, per prevenire le infezioni opportunistiche, il veterinario prescriverà antibiotici adeguati.

Una volta uscito dalla struttura, l’animale potrà riprendere la vita di prima, ma l’alimentazione del coniglio dovrà essere modificata fino a data da destinarsi o meglio fino a quando il coniglio non avrà avuto il tempo di riprendersi completamente.

Nel caso in cui, l’animale dovesse rifiutare il cibo, potrà essere aiutato o verrà presa in considerazione l’alimentazione attraverso tubi.

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