Il coniglio rischia grosso a causa dei botti di Capodanno e assieme a lui altri piccoli animali sempre più presenti nelle nostre case, come il crieto o la cavia.
I fuochi d’artificio possono essere molto spaventosi per gli animali domestici ed è per questo che chi ha adottato un cane, un gatto, un coniglio o qualsiasi altro pet deve fare molta attenzione ai botti di Capodanno e alle loro terribili conseguenze su esemplari cuccioli, adulti e anziani.
In particolare, il rumore assordante e improvviso dei botti di Capodanno mette in pericolo il coniglio e i piccoli roditori che possono spaventarsi, fuggire e nei casi peggiori morire a causa del terrore che provano in quello che per ancora troppe persone è visto come un modo per festeggiare, senza pensare alle conseguenze sui più deboli.
Ogni anno sono sempre di più i comuni italiani che vietano l’utilizzo dei fuochi d’artificio nella notte di San Silvestro: l’assordante rumore prodotto dai botti è infatti un rischio enorme per gli animali domestici e per quelli selvatici, che rischiano addirittura di non sopravvivere allo spavento.
Non sono una novità, infatti, terribili storie di cuccioli morti di infarto a causa del fragore dei botti: ecco perché è fondamentale prendere delle precauzioni, soprattutto se in casa si ha un coniglio o un piccolo roditore che sono notoriamente animaletti timidi e decisamente paurosi.
Se nel luogo in cui viviamo, come accade purtroppo ancora nella maggior parte delle città italiane, l’usanza dei botti per salutare l’arrivo del nuovo anno è ancora diffusa, dobbiamo correre ai ripari assicurandoci che il coniglio (ma anche il criceto, la cavia, il cincillà) sia il più possibile calmo, tranquillo e a proprio agio allo scattare della mezzanotte: ecco cosa fare e cosa evitare.
Il rischio più concreto per il coniglio deriva dalla paura provata dall’animale a causa dei botti di Capodanno: ecco perché la prima cosa che dobbiamo imparare è saper riconoscere i segnali che indicano spavento nel nostro amico a quattro zampe. Il coniglio spaventato presenta i seguenti sintomi e comportamenti:
– si solleva sulle zampe posteriori,
– resta immobile,
– cerca di scappare,
– il coniglio mostra aggressività,
– il coniglio non mangia.
La cosa migliore da fare è tenere il coniglio in casa e al sicuro per tutta la durata dei festeggiamenti: rassicuriamolo con la nostra presenza, senza però obbligarlo a restare in braccio o vicino a noi. Tenere l’animale all’interno e il più possibile lontano da balconi, finestre e terrazzi lo aiuterà a sentire meno i forti rumori e a non vedere lampi e luci che potrebbero terrorizzarlo.
Può essere molto utile “insonorizzare” la casa chiudendo balconi, porte e finestre e accendere almeno mezz’ora prima della mezzanotte TV o radio per abituare il coniglio al “rumore di sottofondo” che potrà mitigare i fragorosi botti provenienti dall’esterno.
Sistemate all’interno della gabbia una copertina che possa fungere da rifugio sicuro per il coniglio e assicuratevi che ci sia qualcuno della famiglia a tenergli compagnia.
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C.B.
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