Una coniglietta senza l’uso delle gambe posteriori, strappata all’eutanasia, che ritrova il sorriso. Sembrava che per Bertha, una coniglietta che ha perso l’uso delle anche la scorsa primavera, non ci fosse nulla da fare. I veterinari avevano consigliato alla sua famiglia, come soluzione per porre fine alla sua esistenza problematica, la terribile scelta della soppressione.
Eppure Melanie, la sua umana, non voleva arrendersi a questa drastica quanto crudele scelta. Non avrebbe mai potuto porre fine alla vita di quella minuscola creatura che aveva ancora tanta energia e ancora tanto tempo da vivere. Ripensando alle “sedie a rotelle” per i cani, Melanie ha avuto un’illuminazione: perché non utilizzare un supporto simile anche per la piccola Bertha? Di lì a poco, infatti Melanie avrebbe adattato un carrellino per cani di piccola taglia alla sua coniglietta che ben presto riuscirà ad abituarsi alla sua nuova vita.
Grazie all’ingegno della sua umana, la piccola Bertha adesso vive e saltella dopo essere stata strappata da un destino troppo crudele al quale sembrava non ci fosse alternativa.
In fondo, Melanie non è nuova all’attivismo animalista. Infatti si occupa anche di gestire un’associazione di protezione animali chiamata Ani-Mel Haven a Cumbria, in Inghilterra.
Ecco di seguito un tenero video della piccola Bertha felice di saltellare di nuovo. Noi ci auguriamo che questa storia possa essere d’esempio per tanti altri casi simili.
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