Ecco tutte le informazioni relative alla vista dei canarini, come vedono e come sono fatti i loro occhi secondo gli esperti.
Uno degli animali domestici particolarmente apprezzato è il canarino. Nel nostro immaginario corrisponde all’astuto e carino Twitty che dà del filo da torcere al gatto Silvestro. In realtà, ci sono canarini gialli e ci sono canarini di altri colori.
Tuttavia, è un uccellino molto curioso, che interagisce con ambiente e persone e che ha delle caratteristiche molto affascinanti. Ne vedremo insieme una in particolare, la sua vista: come vedono i canarini? Vale la pena conoscerlo un po’ meglio da questo punto di vista.
La sua vista e il suo udito sono i sensi più sviluppati che un canarino ha. Ma quali sono le caratteristiche precise? Vediamolo qui di seguito con l’aiuto degli esperti e quello che hanno scoperto studiando questi piccoli uccellini da vicino.
Come vedono i canarini? Informazioni utili sulla loro vista
Il canarino è conosciuto per la sua caratteristica principale che è il canto, negli esemplari maschi, ma spesso si sottovalutano altre caratteristiche come la vista, l’udito e il tatto.
Concentriamoci ora sulla vista. Il canarino ha una vista molto sviluppata che gli consente di vedere un piccolissimo particolare ad una grandissima distanza. Questo è possibile grazie al loro occhio telescopico, così come viene chiamato dagli esperti, e, quindi, ad un piccolo uccellino come lui non sfugge praticamente nulla.
Il problema del suo occhio è che ha pochissima mobilità. Questo si traduce con quello che vediamo sempre, ovvero una maggiore e continua mobilità della testa. Questa si deve muovere sempre e a piccoli scatti per permettere all’uccellino di avere una visuale più completa di quello che ha davanti e attorno a lui.
Come tutti gli altri uccelli, anche il canarino riesce a vedere i colori molto bene, anche nello spettro ultravioletto, e lo fa di più di molti mammiferi, come cani e gatti.
Gli altri sensi del canarino
La vista è un senso molto sviluppato in tutti gli uccelli, così come l’udito e il tatto, aspetti fondamentali per la loro sopravvivenza.
L’udito è il senso che un uccello usa di più, insieme alla vista. Subito dopo c’è il tatto. Spesso si vedono uccelli che hanno bisogno di stare su un ramo, che si spostano e che saltellano. Tuttavia, questo senso è più sviluppato negli uccelli di grandi dimensioni.
Inoltre, bisogna sapere che un senso che è quasi completamente assente nel canarino, come nel resto degli uccelli, è l’olfatto. Quest’ultimo, a esseri viventi in grado di volare, non serve praticamente a nulla per garantire loro la sopravvivenza.
Si sa che gli animali nel corso del tempo mantengono e sviluppano ulteriormente quei sensi che servono di più per sopravvivere e tramandare nella specie. Pensiamo, ad esempio, all’opportunismo del gatto. Nel corso degli anni è diventato un’accezione negativa, ma è una delle caratteristiche che l’ha fatto sopravvivere per secoli e secoli.
La capacità di adattamento all’ambiente è molto importante. I canarini non fanno eccezione. Ovviamente, essendo molto piccoli, possono essere molto delicati, soprattutto per quanto riguarda i polmoni.