Gli esperti ci dicono come vedono le api e come funzionano i loro occhi, possono essere informazioni molto utili, ecco tutti i dettagli.
L’ape è un insetto della famiglia Apidae definito “sociale” perché vive nelle colonie e ha un’organizzazione di insieme ferrea. Di solito volano tra i fiori per raccogliere il polline, impollinarne degli altri oppure produrre il miele nel loro alveare.
In questo articolo vogliamo approfondire l’argomento su questi insetti e capirne un po’ di più su di loro. Ad esempio, come vedono le api e come funzionano i loro occhi? Sappiamo che hanno dei sensi molto sviluppati, ma conosciamo proprio tutto sulla loro vista?
Sono animali molto complessi ed è servito molto tempo per riuscire ad individuarne le specie e le caratteristiche. Adesso non sono più un mistero e gli esperti sanno descriverci al meglio come sono fatte e come funzionano alcune parti del loro corpo.
Spesso le api vengono confuse con le vespe, ma è un errore fatto per la poca informazione. In realtà sono molto diverse tra loro.
Le api hanno un paio di occhi composti e ognuno di questi è formato a sua volta da un migliaio di altri occhi esagonali che scientificamente si chiamano ommatidi. Il numero può andare da 1.000 a 16.000 a seconda della specie oppure a seconda del ruolo nella società delle api.
Ogni ommatidio, poi, ha una serie di cellule allungate e allineate che si chiamano fotorecettori. Queste contengono i pigmenti che assorbono la luce. Quest’ultima si trasforma in un segnale elettrico che viene trasmesso al loro cervello. Le api hanno un cervello davvero minuscolo, che pesa meno di un milligrammo e anche questa è una bella curiosità.
Le immagini che le api vedono sono binoculari. Ogni piccolo occhio raccoglie un frammento e poi tutte insieme formano una specie di mosaico. Il loro campo visivo, ad ogni modo, è molto piccolo. La scienza ha stabilito che si estende per 30 gradi in alto, 30 gradi in basso e 40 gradi ai lati.
Le api non hanno una risoluzione visiva come la nostra. Hanno anche una vista molto inferiore rispetto ad altri insetti. Tuttavia, sono in grado di fare grandi cose.
Ad esempio, sono in grado di notare le differenze tra le forme, tra i colori e tra i diversi motivi. Memorizzano tali aspetti negli oggetti che incontrano e li usano per orientarsi. Gli scienziati dicono che sono in grado di distinguere volti umani e oggetti camuffati. Non solo, distinguono anche figure simmetriche da quelle asimmetriche. Infatti, prediligono i fiori simmetrici perché sanno che sono più sani.
Per quanto riguarda i colori, questi insetti riescono a vedere le tonalità dall’arancione all’ultravioletto. Non riescono a vedere il colore rosso, ad eccezione di alcune specie. Il fatto che vedano lo spettro ultravioletto, elemento che non non vediamo, è perché questo è presente nei fiori.
Infine, un elemento molto interessante è che esistono api diurne e notturne. Le prime non riescono a vedere bene di notte, mentre le seconde hanno delle caratteristiche diverse che permettono loro di avere una buona vista anche al buio.
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