Hai bisogno di lasciare il tuo amico a 4 zampe a una persona di fiducia per qualche giorno? Scopri come scegliere il miglior dog sitter, cat sitter o pet sitter.
Anche se non vorremmo mai separarci dal nostro amico a quattro zampe, a volte capita di doversi allontanare da casa per qualche giorno senza avere la possibilità di portare con noi il nostro pet: può essere per una breve vacanza o per un viaggio di lavoro, fatto sta che capita di aver bisogno di un pet sitter.
La professione del dog o cat sitter è sempre più diffusa in Italia, e le agenzie specializzate in pet sitting stanno crescendo ogni anno di più: ma come si fa a scegliere il dog sitter o cat sitter perfetto per le esigenze tue e del tuo amico a quattro zampe?
Ci sono alcuni consigli e suggerimenti utili per capire subito se un pet sitter fa per te: scopriamoli insieme.
Cat sitter o dog sitter: ecco come capire chi è adatto a te
Per iniziare a capire come scegliere un dog sitter, cat sitter o pet sitter, iniziamo dal capire cosa fa questa figura professionale: che si tratti di badare a un cane, a un gatto oppure di occuparsi di un coniglio durante le vacanze della sua famiglia, il pet sitter è sostanzialmente un sostituto del proprietario dell’animale.
Sicuramente la scelta migliore sarebbe, a seconda dell’esemplare in questione, portare l’animale in vacanza con noi oppure, per quegli animali che non amano gli spostamenti, lasciarli alle amorevoli cure di un parente o un amico di fiducia: ma non sempre questo è possibile.
Per questo motivo, cerchiamo di capire come fare a scegliere il dog sitter, cat sitter o pet sitter migliore per noi: ecco quali informazioni procurarti e cosa guardare per essere davvero sicuro che sia la persona giusta.
1. Esperienza pregressa > il primo elemento su cui concentrarsi è scegliere un professionista qualificato che abbia già esperienza in questo lavoro, meglio ancora se con animali della stessa specie (ad esempio, ci sono pet sitter specializzati in animali esotici).
2. Referenze > valutare il pet sitter che hai davanti a te sarà più semplice se potrai ascoltare il giudizio di chi è già stato suo cliente in precedenza.
3. Certificazioni > ci sono enti a livello nazionale e internazionale che rilasciano certificazioni specifiche previo superamento di test ed esami: chiedi al tuo potenziale dog sitter se è in possesso di alcune di queste.
Lasciare il cane al dog sitter: cosa fare prima e dopo?
Una volta individuato il dog sitter o cat sitter che fa per te, ci sono altri aspetti da non sottovalutare: innanzitutto, assicurati che abbia dei sostituti che possano prendere il suo posto in caso di emergenza. Poi, informati sul piano di emergenza e sull’esistenza di un veterinario di fiducia che possa assicurare assistenza 24 ore su 24 in caso di necessità.
Prima di lasciare il tuo amico a quattro zampe al pet sitter, assicurati di avergli passato tutte le informazioni di cui potrebbe aver bisogno:
- Carattere ed esigenze particolari dell’animale, magari dovute a patologie o alimentazione specifica,
- Routine quotidiana dell’animale con tanto di orari e abitudini, ad esempio orari dei pasti o delle passeggiate,
- Regole, comandi e giochi preferiti del tuo amico a quattro zampe,
- Questioni pratiche come il veterinario personale o l’invio di aggiornamenti quotidiani sul cucciolo, magari con foto o video,
- Aspetti economici e burocratici, come l’eventuale presenza di assicurazioni specifiche per gli animali in affidamento.
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C.B.
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