Come respirano i pesci: tutto ciò che serve per vivere

Come respirano i pesci: tutto ciò che serve per vivere

Come respirano i pesci: meccanismi incredibili che consentono a questi animale di sopravvivere nelle acque di tutto il mondo.

Pesci che respirano fuori dall'acqua
(Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Se vi siete mai chiesti, come i pesci possano riuscire ad ottenere l’ossigeno necessario per la loro sopravvivenza, siete nel posto giusto.

In questo articolo, andremo a vedere nel dettagli quali i meccanismi attraverso i quali i pesci possono respirare.

Come questi straordinari abitanti delle acque di tutto il mondo, hanno sviluppato il loro sistema respiratorio per sopravvivere nel loro ambiente. Scopriamo, quindi come respirano i pesci.

Come respirano i pesci

I pesci sono animali acquatici che vivono in una varietà di ambienti, dai fiumi a laghi a mari e oceani.

Per sopravvivere in questi ambienti, hanno sviluppato una serie di adattamenti, tra cui il sistema respiratorio.

La capacità di respirare sott’acqua è un elemento fondamentale per la loro sopravvivenza e per consentire loro di prosperare. Ma come respirano i pesci? Scopriamolo nei prossimi paragrafi.

Respiro attraverso le branchie

Per respirare, i pesci hanno delle branchie che sono come dei piccoli pettini che si trovano ali lati della testa.

L’acqua, entra nella bocca del pesce e scorre lungo queste branchie. L’ossigeno presente nell’acqua si diffonde attraverso le branchie e poi arriva al sangue del pesce.

Allo stesso tempo, biossido di carboni e altri rifiuti metabolici vengono scartati e rilasciati nell’acqua dal sangue del pesce attraverso l’urina.

Respirazione cutanea

Oltre alle branchie, alcuni pesci hanno la capacità di respirare attraverso la pelle.

Pesce con la bocca fuori dall'acqua
La respirazione dei pesci. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

La pelle di questi pesci è però molto sottile e ricca di vasi sanguigni che consentono di assorbire l’ossigeno direttamente dall’acqua.

Questa forma di respirazione chiamata respirazione cutanea, è utile in situazioni in cui l’ossigeno nell’acqua è scarso, come ad esempio in acqua stagnanti o inquinate.

Tuttavia, la respirazione cutanea non è sufficiente per soddisfare completamente il fabbisogno di ossigeno di un pesce e pertanto viene utilizzata in combinazione con la respirazione attraverso le branchie.

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Respirazione attraverso la vescica natatoria

La vescica natatoria è un organo presente nei pesci che li aiuta a regolare la galleggiabilità. Questo organo si trova nella cavità addominale e contiene gas o aria.

Inoltre, regola anche la densità del pesce, permettendogli di rimanere sospeso in acqua a diverse profondità.

La vescica natatoria è importante per i pesci che vivono in diversi strati dell’acqua o che devono adattarsi alle variazioni di pressione e profondità.

Quando un pesce sale o scende nella colonna d’acqua, regola la quantità di gas nella vescica natatoria per adattarsi alle variazioni di pressione.

In alcune specie di pesci, può servire anche come organo ausiliario per la respirazione. In questi pesci, l’ossigeno può essere assorbito direttamente dall’aria contenuta nella vescica natatoria.

Come dicevamo, oltre al suo lavoro principale, la vescica natatoria, svolge anche un ruolo nella respirazione dei pesci, in quanto aiuta ad ottimizzare l’assorbimento di ossigeno e a regolare la pressione interna del pesce.

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Respirazione dei pesci d’acqua dolce e salata

I pesci d’acqua dolce e salata respirano in modo differente gli uni dagli altri, poiché l’acqua che li circonda ha una quantità differente di sale.

Pesci rossi
(Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Nei pesci d’acqua dolce, l’acqua del loro ambiente presenta meno sale rispetto ai fluidi del corpo.

Perciò, per evitare che il loro corpo assorba troppa acqua, la devono espellere attraverso l’urina e le branchie.

Mentre i pesci di acqua salata, vivono in ambienti con una maggiore quantità di sale rispetto al loro corpo e ciò determina una perdita costante di acqua dal loro corpo.

Quindi per contrastare questa perdita, bevono e concentrano l’urina per mantenere l’equilibrio giusto.

Ci sono alcuni pesci marini, ad esempio che hanno sviluppato ghiandole speciali per espellere il sale attraverso l’urina. Questi sono tutti adattamenti fondamentali che permettono ai pesci la sopravvivenza.

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