Possiamo notarli nuotare liberamente nell’acquario ma anche i pesci come gli uomini possono invecchiare. Ecco come prendersi cura di un pesce Betta anziano.
Il pesce Betta conosciuto come il pesce Combattente Siamese è famoso per la caratteristica della sua coda coloratissima e dalla forma a ”ventaglio”.
Nonostante sia molto facile da gestire, c’è bisogno di conoscere le basi principali per mantenerlo in salute. Scopriamo oggi come prendersi cura di un pesce Betta anziano.
Con il passare del tempo è possibile notare alcuni sintomi che ci dicono che il nostro pesce Betta sta invecchiando. Ma come possiamo rendere la ”vecchiaia” del nostro amico acquatico più piacevole? Ecco alcuni punti da seguire per prendersi cura di un pesce Combattente anziano.
Il livello dell’acqua è molto importante per il mantenimento di un pesce Betta anziano. Infatti è importante tenere il livello dell’acqua abbastanza basso per fare in modo che il pesce non si affatichi per respirare, ma comunque bisogna tenerlo alto per un’adeguata filtrazione.
Il livello dell’acqua dipende molto da quanto il pesce Betta sia anziano; se metà del tempo il pesce lo trascorre sonnecchiando o riposando, sarebbe opportuno mantenere l’acqua non più alta di 20 cm. Se riposa quasi sempre, è consigliabile tenere il livello dell’acqua a massimo 12 cm.
Ovviamente le Betta anziane non nuotano molto e quindi non bruciano molta energia. Per questo sarebbe necessario mantenere la temperatura più alta, come 81-82. Ciò garantirà il calore per i pesci quando fanno un sonnellino ed inoltre ridurrà ai pesci la possibilità di contrarre malattie.
La più piccola quantità di ammoniaca, nitriti, o anche nitrati che supera i 20 ppm può portare al deterioramento delle pinne e ai batteri interni nel pesce anziano, condannandolo a morte. Per questo è importante mantenere l’acqua più pulita possibile. Con un pesce Betta anziano, è necessario non lasciar passare i nitrati oltre i 10 ppm ma è consigliabile tenerla intorno ai 5 ppm.
Le Betta anziane durante il giorno riposano, quindi è necessario fornirgli tanti posti comodi per dormire, come per esempio seta o piante vive, soprattutto quelle più alte, in quanto permetteranno al pesce di dormire vicino alla superficie, nel caso in cui abbia bisogno di respirare velocemente.
Il sale d’acqua dolce può aiutare a prevenire malattie e infezioni nei pesci con basso sistema immunitario, quindi è consigliabile, per un pesce combattente anziano, un cucchiaino ogni 19 litri.
Se il pesce Betta presenta infezioni fungine o batteriche, è consigliabile cambiare in un cucchiaino ogni 19 litri fino a quando non sarà guarita. Questa quantità è sicura per gli invertebrati. È importante sciogliere sempre il sale in un contenitore separato di acqua prima di aggiungerlo alla vasca, poiché il sale che si scioglie può bruciare le branchie.
Se la Betta sembra avvicinarsi alla morte, tutto ciò che potete fare è cercare di metterla il più possibile a suo agio, aiutandola a mangiare, mantenendo l’acqua pulita e calda e assicurandovi che possa arrivare in superficie da sola.
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M.D.
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