Come prendersi cura del coniglio domestico: regole fondamentali per la cura e il benessere del vostro morbido e tenero pelosetto.
In tantissime famiglie la presenza di un animale domestico è ricorrente ed in tante optano per animali piccolo e meno pretenziosi.
Tuttavia, a prescindere dalla grandezza del pet che si intende accogliere in casa, è bene sottolineare che l’adozione di un animale comporta sempre responsabilità e cura.
Anche se non tutti nella stessa dose, ci sono animaletti che necessitano di meno attenzioni, meno spazio e meno impegno.
Per alcuni di essi, come ad esempio il coniglio c’è bisogno di poche ma costanti cure.
Vediamo quindi, come prendersi cura del coniglio domestico.
Avete deciso di adottare un coniglio, ma non sapete come occuparvi di lui? Ecco le regole fondamentali per prendersi cura del coniglio domestico.
Proprio come fa il gatto, anche il coniglio si prende cura della sua igiene del corpo durante la giornata.
Tuttavia, nonostante ciò ha bisogno del vostro aiuto per svolgere il lavoro completo e nel migliore dei modi.
Avere cura del proprio coniglietto, vi permetterà di averlo accanto per un periodo di vita molto più lungo di quello previsto e soprattutto in una condizione ottimale di salute.
Di seguito, troverete le 5 regole d’oro su come prendersi cura del coniglio domestico.
Una delle parti anatomiche più caratteristiche del coniglio sono proprio le orecchie e sono anche l’area del corpo più delicata.
Spesso si può accumulare del materiale ceruminoso che occorre eliminare e per toglierlo è possibile utilizzare dei prodotti che sciolgono il cerume.
Mentre per la quotidiana pulizia è consigliato il cotone, dei batuffoli o della garza con cui pulire l’orecchio senza però spingere lo sporco ancora più all’interno.
È importante avere una cura costante delle orecchie del coniglio, in quanto possono diventare un ambiente perfetto per la proliferazione di acari e batteri.
Il coniglio durante l’arco della giornata provvederà ad eseguire una toelettatura su sé stesso più volte, ma nonostante ciò ci saranno punti in cui dovrete intervenire.
Per poter far ciò, occorrerà abituare il vostro animaletto peloso a questa routine, di conseguenza è bene spazzolarlo ogni giorno.
La toelettatura del coniglio è fondamentale per evitare che il mantello infeltrisca, e non solo, è essenziale anche per rimuovere il pelo morto.
Se non si interviene il coniglio potrebbe ingerire il suo pelo e causare a sé stesso una possibile occlusione intestinale ed inoltre rischiate di trovare pelo sparso su mobili e tappeti, in particolare nei periodi di muta in primavera e in autunno.
Come accessori, utilizzare una spazzola con setole morbide ed evitare i cardatori, perché possiedono denti appuntiti che potrebbero graffiare la cute.
Per poter eseguire in tranquillità la toelettatura del coniglio è opportuno prenderlo in braccio e compiere movimenti delicati seguendo il verso naturale del pelo.
Davanti alla presenza di nodi, cercate di scioglierli delicatamente senza forzare, se non riuscite è meglio tagliare del pelo piuttosto che far male il coniglietto, facendo attenzione però a non ferire la pelle.
Come abbiamo potuto capire, il coniglio è un maniaco della pulizia del corpo e anche per questo non emana cattivi odori e non ha bisogno di essere lavato.
Tuttavia è possibile procedere con il bagno al coniglietto, a secco e se proprio dovesse essere sporco è possibile utilizzare l’acqua ma senza bagnargli il muso ed evitando di far entrare il sapone nel naso, in bocca e soprattutto negli occhi.
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Le unghie del coniglio, non avendo la possibilità di consumarsi, crescono e rischiano di diventare pericolose.
Per evitare che questo accada, essendo a crescita continua, occorrerà controllare periodicamente le zampe del coniglio ed accorciare le unghie.
Per tale motivo, è bene procurarsi una tronchesina (quelli per cani e gatti) e utilizzarlo ma con attenzione, poiché si tratta di una zona delicata con vasi sanguigni.
Perciò, se non siete esperti o non ve la sentite, lasciare che di questa operazione se ne occupi il veterinario.
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Generalmente, nelle tasche delle ghiandole genitali del coniglio tende ad accumularsi del cerume di colore scuro.
Per tale ragione occorre controllare anche questa zona, ponendo magari in una sessione di gioco, il vostro coniglio a pancia in su.
Dopodiché prendete una garza inumidita con acqua tiepida o con un disinfettante ad azione antisettica (ad esempio la clorexidina) e pulite l’area.
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