Come nutrire bene un serpente domestico? É facile commettere degli errori con l’alimentazione. Vediamo come prendersi cura del rettile con i consigli giusti.
Sono in molti a desiderare un serpente come animale domestico, un rettile di cui potersi prendere cura e scoprire tante curiosità, giorno per giorno. Questo grande e incredibile rettile, però, ha bisogno di dieta particolare e non sempre quello che si dice su di lui è corretto. Vediamo, allora, come nutrire bene un serpente senza commettere errori.
L’alimentazione di un serpente non è così scontata, anzi. Ci sono delle informazioni che è bene conoscere se si vuole avere un buon approccio con il rettile e dargli da mangiare il cibo adeguato a lui.
A molte persone piace l’idea di poter possedere un serpente domestico e, per un proprietario principiante, sarebbe meglio conoscere tutto ciò di cui ha bisogno questo rettile per vivere in modo sano in casa.
Non sono in molti a sapere che, tranne per i colubridi che si cibano soprattutto di roditori, l’alimentazione di un serpente varia, in base alla specie di appartenenza, alle sue dimensioni e anche al suo habitat naturale.
Dobbiamo sapere che, generalmente, un serpente in libertà può cacciare i roditori, le lucertole, i camaleonti, gli uccellini, e poi i conigli e anche i porcellini d’India.
Il serpente è, essenzialmente, un carnivoro, ma alcune specie possono essere onnivore. La preferenza per i roditori è, in qualche modo, legata alla loro struttura fisica.
Questo grande rettile può mangiare e digerire gli animali nella loro interezza senza masticarli. Di conseguenza, il serpente può prendere dalla preda tutte le sostanze nutritive che possedeva fino all’istante prima di essere catturato.
Anche se la base della dieta di un serpente domestico è composta dai roditori, ci sono serpenti che non mangiano roditori ed esistono altre prede che possono essere offerte al rettile.
Si possono creare pietanze gustose per lui, come uova, pesci, rane e altri piccoli rettili, poi larve e insetti.
Se si hanno dubbi circa la sua nutrizione, è sempre consigliato rivolgersi al veterinario esperto per farsi spiegare tutto e ricevere le giuste informazioni sugli alimenti migliori.
Con le direttive e i consigli del veterinario, si potranno evitare soprattutto gravi problemi digestivi, vomito e l’espulsione del cibo nel rettile.
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Una volta che si sa quali alimenti fornire al serpente, qual è il modo giusto per nutrirlo ogni volta? E come vanno conservati i cibi per lui? Leggiamo meglio tutti i consigli, qui di seguito.
Per il serpente domestico, è bene organizzarsi e acquistare topi e criceti congelati ma, attenzione, questi andranno offerti al rettile solo completamente scongelati e sempre fuori dal suo terrario.
Questa pratica è necessaria per la sicurezza del suo proprietario. Entrare con la propria mano nel terrario del rettile può spingerlo a pensare di essere in pericolo e ad attaccare per difendersi.
Di solito, un serpente deve essere nutrito una volta alla settimana. Ciò è dovuto alla sua digestione lenta e al riposo di cui necessita dopo aver mangiato ma, anche in questo caso, tutto dipende dalla specie.
La cosa più importante, con il proprio serpente domestico, è abituarlo piano piano alle prede morte, per impedire che possa essere ferito nella lotta.
Il rettile potrebbe addirittura rifiutare alcuni alimenti che il proprietario gli offre; in questo caso, si consiglia di non forzarlo a nutrirsi. Forse, può trattarsi di cibi tossici o contaminati.
Un esemplare giovane può divorare prede più piccole, mentre il serpente adulto arriva a digerire animali di dimensioni più grandi. In pratica, più cibo gli si fornisce, più il serpente potrà crescere.
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