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Come maneggiare il criceto: ecco come prendere l’animale nel modo giusto

Hai un piccolo mammifero e non sai come prenderlo per farlo uscire dalla gabbia? Ecco come maneggiare il criceto nel modo giusto.

Criceto nella mano (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

I criceti sono mammiferi molto amati dai bambini, in quanto sono piccoli, paffutelli e molto socievoli. Tuttavia, sebbene sia facile prendersi cura di questo animale, bisogna fare attenzione a come lo prendiamo.

Non solo perché rischiamo di far del male il piccolo roditore, ma anche perché quest’ultimo potrebbe sentirsi minacciato e tenare di morderci. Per evitare ciò vediamo nel seguente articolo come maneggiare il criceto nel modo giusto.

Prendere il criceto: ecco come maneggiare l’animale nel modo giusto

Per instaurare un legame con il proprio criceto è molto importante saperlo prendere dalla gabbia per trascorrere del tempo insieme a lui.

Criceto nella gabbia (Pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

Tuttavia questi piccoli mammiferi non sono abituati ad essere presi, per questo motivo potrebbero mordere ogni qual volta ci avviciniamo a loro.

Per evitare che ciò accada, è opportuno sapere come maneggiare il proprio criceto. Ma prima di farlo è necessario abituare il piccolo mammifero alla nostra presenza.

Abituare criceto alla nostra presenza

Prima di essere preso tra le nostre mani, il criceto deve abituarsi alla nostra presenza. Quindi mettiamoci vicino alla sua gabbia e parliamo con lui con voce calma, in questo modo l’animale con i giorni riconoscerà la nostra voce.

Successivamente per far capire all’animale che non siamo una minaccia, inseriamo la nostra mano delicatamente all’interno della gabbia e lasciamo che il criceto la annusi. Quest’ultimo potrebbe rosicchiare la nostra mano solo per conoscerci, tuttavia ritiriamo la mano delicatamente per non spaventarlo.

Se il criceto non si avvicina alla mano, mettiamo del cibo su quest’ultima per attirare l’attenzione dell’animale, e inseriamo la mano nella gabbia. Se il piccolo mammifero si avvicina e mangia la prelibatezza sulla nostra mano, allora è pronto ad essere preso.

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Come maneggiare il criceto

Prima di prendere il criceto tra le mani, è opportuno lavare queste ultime con un sapone neutro e non profumato. Dopodiché inseriamo con calma le mani all’interno della gabbia del piccolo mammifero e quando quest’ultimo sale sulla nostra mano, uniamo le mani e chiudiamole a coppa, in modo tale da tenere il criceto al sicuro e comodo.

Criceto nelle mani (Pexels-Amoreaquattrozampe.it)

Nel caso in cui il piccolo animale non salga spontaneamente sulle mani, possiamo utilizzare una piccola paletta che faccia da scala per il criceto.

Dopodiché solleviamo lentamente e delicatamente il criceto, facendo si che il suo viso sia rivolto verso il nostro. Se l’animale inizia a mordere riponiamolo delicatamente nella sua gabbia.

Altrimenti teniamolo sul tuo petto, in modo tale da tenerlo al sicuro e evitare che salti all’improvviso. Nel momento in cui il mammifero si agita, è necessario riporlo nella sua gabbia.

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Cose da non fare con il criceto

Innanzitutto è opportuno sapere che quando il criceto dorme, non bisogna assolutamente prenderlo, in quanto potremmo spaventarlo e l’animale potrebbe percepirci come una minaccia.

Un’altra cosa da non fare, soprattutto quando abbiamo il criceto tra le mani è fare il rumore dei bacetti. Questi ultimi possono spaventare il piccolo mammifero che potrebbe saltare dalle mani e farsi male.

A tal proposito è bene ricordare che non bisogna tenere il criceto ad un’altezza elevata. Per questo motivo è consigliato tenere il piccolo mammifero a pochissimi centimetri da terra.

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Infine un’altra cosa da non fare assolutamente, è prendere il criceto dalla collottola, in quanto sottoporremo la testa dell’animale ad una forte pressione e potremmo causare un prolasso degli occhi nel nostro piccolo animale domestico.

Marianna Durante

Diplomata al Liceo Scientifico e iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Le mie passioni più grandi sono la scrittura, la lettura e soprattutto il mondo animale. Amo tutti gli animali, in particolare i cani, i quali solo con la loro presenza ti stravolgono la vita. Come ha fatto il mio amico a quattro zampe, che nonostante la sua età (14 anni) è sempre molto attivo e affettuoso.

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Marianna Durante

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