Come capire se il criceto ha mal d’orecchio: riconoscere i sintomi, affrontare il problema e prevenire la condizione nel roditore domestico.
Sebbene il criceto, attualmente, sia uno dei roditori più richiesti e diffusi nelle famiglie di tutto il mondo, non sono, ancora, estese a tutti le informazioni sulle patologie che possono colpirlo.
Per tale ragione, in questo articolo, andremo a vedere quali sono le cause del problema, come capire se il criceto ha mal d’orecchio e come curarlo.
Come capire se il criceto ha il mal d’orecchio
Imparare ad individuare i segnali di malessere nel proprio animale domestico, garantisce a quest’ultimo una vita sicuramente più longeva e senz’altro più sana.
L’identificazione precoce dei segnali, permette di intervenire tempestivamente, ma per far ciò, occorre conoscere le abitudini e i comportamenti dell’animale.
Ciò vuol dire, osservare il criceto quotidianamente e trascorrere del tempo di qualità con l’animaletto.
Questo, vi permetterà di imparare a riconoscere i segni comuni che potrebbero indicare una possibile problematica all’orecchio del criceto ed intervenire quanto prima.
Segnali di dolore all’orecchio del criceto
Il criceto colpito da una problematica auricolare, generalmente, può mostrare segnali di dolore.
I segnali di dolore nel criceto con il mal d’orecchio possono essere i seguenti:
- inclinazione della testa;
- presenza di secrezioni o odore sgradevole;
- prurito;
- sfregamento.
Se il criceto compie questi gesti, di sicuro sente dolore all’orecchio o al massimo prova fastidio. Ad ogni modo, è possibile che sia colpito da infezioni o altre condizioni patologiche.
Naturalmente, questi segnali possono variare da un criceto all’altro. Ecco perché, è importante conoscere il comportamento abituale del criceto ed eventualmente consultare il veterinario se si sospetta di un problema all’orecchio.
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Cause del mal d’orecchio nel criceto
Il dolore all’orecchio del criceto può essere causato da diverse condizioni ad esempio:
- corpi estranei;
- infezioni all’orecchio;
- lesioni;
- allergie.
Andiamo a vedere nello specifico da cosa può derivare il mal d’orecchio nel criceto:
- corpi estranei: può succedere che malauguratamente, possono penetrare oggetti nelle orecchie del criceto e causare di dolore o quanto meno fastidio;
- infezioni: le infezioni possono essere causate da acari ne criceto, batteri o lieviti;
- lesione all’orecchio: lesioni all’orecchio del criceto possono essere causate da graffi o morsi di altri animali;
- allergie nel criceto: le allergie possono scatenare infiammazioni e prurito all’orecchio del criceto, provocando fastidio e dolore.
Per una diagnosi precisa e il trattamento adeguato, è opportuno consultare un veterinario specializzato in roditori, poiché le condizioni e i segnali, possono essere differenti da un esemplare all’altro.
Per tale ragione, è bene lasciare intervenire lo specialista e non automedicare autonomamente il vostro criceto.
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Trattamento
Ottenuta la diagnosi, il passo successivo sarà la terapia per risolvere il problema del mal d’orecchio nel criceto.
Terapia che verrà basata sulla causa sottostante da curare e sulla complessità della condizione.
Perciò, il veterinario potrebbe prescrivere antibiotici o antifungini nel caso di infezione per eliminare definitivamente l’agente patogeno responsabile.
Insieme a questi farmaci, potrebbe prescrivere anche degli antinfiammatori o antistaminici per alleviare il prurito e l’infezione all’orecchio del criceto.
Laddove la causa del problema all’orecchio dell’animale dovesse essere la presenza di un corpo estraneo, il veterinario dovrà, quanto prima, rimuoverlo intervenendo chirurgicamente.
Infine, se si tratta invece, di lesioni all’orecchio come, graffi o morsi da parte di altri animali, il veterinario quasi sicuramente interverrà sulle ferite, onde evitare eventuali infezioni infezioni.
Al proprietario quindi, non spetta che avere cura e pazienza nel seguire la terapia prescritta dal veterinario e portarla a termine.
Valutando con attenzione i segnali di miglioramento o eventualmente di peggioramento nel criceto e facendoli poi presenti al veterinario.