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Come capire se il coniglio è sordo? Ecco a cosa devi prestare attenzione

Sei preoccupato per la tua piccola palla di pelo perché non risponde ai tuoi richiami? Vediamo insieme come possiamo capire se il coniglio è sordo oppure no.

Coniglio fermo non sente (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Sebbene prendersi cura di un coniglio possa risultare semplice, rispetto al prendersi cura di un cane, non significa non fare attenzione a comportamenti o mancanza di comportamenti nella nostra palla di pelo. Infatti è proprio grazie al cambiamento di alcuni atteggiamenti dell’animale, che possiamo comprendere un eventuale malessere di quest’ultimo.

Una delle preoccupazioni più comuni per chi condivide la propria vita con questo piccolo mammifero, soprattutto nella sua fase di crescita, è scoprire che quest’ultimo non sente ad un orecchio o ad entrambe le orecchie. Ma come possiamo capire se il coniglio è sordo? Scopriamolo insieme nel seguente articolo.

Come capire se il coniglio è sordo?

I nostri piccoli mammiferi possono, nel corso della loro vita, soffrire di difficoltà sensoriali come la sordità. Infatti un coniglio può sia nascere con tale problema, sia diventare sordo, ad una o ad entrambe le orecchie, successivamente.

Coniglio anziano (Pexels-Amoreaquattrozampe.it)

Tale disturbo comporta cambiamenti significativi nella vita del nostro piccolo mammifero e anche la nostra normale routine di cura nei suoi confronti presenta dei cambiamenti. Ma cosa porta alla sordità del coniglio? In alcuni casi, come detto in precedenza, l’animale può nascere sordo, in quanto presenta un gene “difettoso” dei suoi genitori, o presenta un’anomalia congenita.

Tuttavia i nostri piccoli mammiferi possono diventare sordi anche dopo la nascita e i principali motivi per cui la nostra piccola palla di pelo potrebbe avere problemi uditivi sono:

Per i motivi sopra elencati, è necessario tenere sempre pulita la gabbia del coniglio ed ogni cosa presente all’interno di essa (ciotole, lettino, giochi). Inoltre è necessario portare il piccolo mammifero dal veterinario regolarmente, per escludere la presenza di patologie.

Il coniglio è sordo? Come capirlo

Come detto in precedenza alcuni conigli possono essere sordi dalla nascita, mentre altri lo possono diventare per i motivi sopra elencati. Ma come possiamo capire se il nostro piccolo mammifero all’improvviso è diventato sordo? Osservando attentamente il nostro coniglio possiamo comprendere se la nostra palla di pelo presenta qualche difficoltà uditiva. Ecco a cosa devi fare attenzione.

Coniglio in giardino (Unsplash-Amoreaquattrozampe.it)

Riproduci rumori direzionali

Una delle prime cose da fare per comprendere se il nostro piccolo coniglio è sordo, è riprodurre dei rumori direzionali. Ossia, bisogna emettere suoni diversi in punti diversi della stanza ed osservare il comportamento del piccolo mammifero. Se quest’ultimo tende a muovere le orecchie verso il suono allora non è sordo, in caso contrario sarebbe opportuno contattare il veterinario.

Osservare il movimento delle orecchie

Un’altra cosa molto importante da fare per comprendere se il nostro piccolo animale ci sente oppure no, è osservare le sue orecchie. Se queste ultime si muovono in continuazione durante il giorno, allora la palla di pelo non presenta alcun problema uditivo.

Se invece le orecchie del coniglio sono sempre inclinate di lato e non si muovono nemmeno per un minimo di rumore, come uno schiocco di dita, allora la palla di pelo potrebbe presentare un disturbo uditivo. In tal caso è opportuno portare il coniglio dal veterinario.

Osservare i baffi

Quando un coniglio è sordo, tende ad affidarsi molto sugli altri sensi. Oltre alla vista, anche i baffi possono essere utili per l’animale, in quanto percepiscono le vibrazioni di tutto ciò che accade intorno a lui. Quindi fai attenzione ai baffi della tua palla di pelo.

Marianna Durante

Diplomata al Liceo Scientifico e iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Le mie passioni più grandi sono la scrittura, la lettura e soprattutto il mondo animale. Amo tutti gli animali, in particolare i cani, i quali solo con la loro presenza ti stravolgono la vita. Come ha fatto il mio amico a quattro zampe, che nonostante la sua età (14 anni) è sempre molto attivo e affettuoso.

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Marianna Durante

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