Come allevare tartarughe di terra, anche appena nate: tutto quello che ti serve

Ecco tutto quello che ti serve conoscere e avere per allevare le tartarughe di terra a casa, anche se sono appena nate.

Dopo cani e gatti, uno degli animali domestici maggiormente diffuso è la tartaruga. Di solito si usa il termine tartaruga per indicare una specie marina, mentre si usa “testuggine” per indicare quelle di terra e d’acqua dolce.

Dopo aver stabilito se una tartaruga si può tenere in casa o se appartiene ad una specie vietata per legge, è molto importante avere tutto il necessario.

In questo articolo vi spiegheremo come allevare le tartarughe di terra, anche quando sono appena nate. Va bene farlo in giardino, ma si può fare anche in casa.

Come allevare le tartarughe di terra: caratteristiche e accessori necessari

La principale caratteristica delle tartarughe di terra è l’amore per la terra. Quindi, sarebbe meglio riservare un ampio recinto nel giardino.

Il recinto dovrebbe essere minimo 3 mq in modo che la tartaruga sia in grado di girare liberamente, di non scappare e di non essere preda di altri animali.

La raccomandazione è quella di interrare per bene la recinzione perché questi rettili scavano nel terreno. Inoltre, la zona deve avere una parte di esposizione al sole e un’altra di fitta vegetazione.

Deve avere sempre a disposizione una vaschetta con acqua fresca e per il cibo è meglio fornire ogni giorno lattuga fresca, ma anche insalata romana, radicchio, cicoria e legumi.

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Mai tenere insieme le tartarughe adulte con gli esemplari più giovani. Va bene tenere insieme più tartarughe ma lo spazio deve essere più grande in questo caso. Infine, è preferibile non tenere più maschi insieme.

Come tenerle in casa e non in giardino

Se non avete a disposizione un grande giardino, potete tenere le tartarughe di terra anche in casa. Ma dovete tenere presente che dovete acquistare o preparare un terrario da interno.

Gli aspetti da tenere in considerazione sono:

• il terrario deve essere 9 volte più grande della dimensione da adulta della tartaruga;
• deve essere diviso in zone: una dove è presente l’acqua, un’altra per il cibo e un’altra ancora per il giaciglio comodo dove possa riposare o ripararsi;
• attenzione al clima e al periodo del letargo.

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Anche in questo caso dovete pensare a concederle molto spazio per potersi muovere liberamente e scavare. Poi, non dovete dimenticare di fornire luce e calore anche d’inverno, questo sia nel caso di un terrario esterno che interno.

Cosa fare con le tartarughe appena nate

Se ci sono delle uova è necessario proteggerle con una gabbia, non toccarle e spostarle e lasciare che le tartarughe escano da sole in completa autonomia.

Nel momento della nascita di nuove tartarughine, ecco a cosa prestare attenzione:

• allontanarle dagli adulti: la mamma protegge le uova per istinto, ma appena una tartaruga nasce la mamma non la riconosce come sua parente;
• usare un terrario piccolo: meglio usare fogli di giornale per tenerlo sempre pulito;
• proteggere lo spazio anche dall’alto con una rete;
• usare delle lampade per fornire tanto calore;
• farle mangiare come tartarughe adulte: erbe di campo e fiori.

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L’importante è affidarsi sempre ai consigli degli esperti e del veterinario, il quale potrebbe suggerirvi delle astuzie e indicarvi la strada da percorrere con maggiori dettagli.