Alcune informazioni utili e pratiche su come allestire l’acquario nel modo giusto nel caso vogliate la compagnia dei pesci.
Se come animali domestici volete assolutamente dei pesci e nessun altro vi serve l’habitat ideale. Un cane e un gatto si adattano bene alla casa e basta prendergli dei piccoli accessori per loro, ma i pesci hanno bisogno senz’altro di più attenzione in questo senso.
Ecco, allora, che bisogna imparare come allestire l’acquario con il metodo giusto e con gli accessori adatti, soprattutto se si è alle prime armi ed è la prima volta che si stanno per accogliere in famiglia dei pesciolini.
La flora e la fauna devono avere tutte le condizioni necessarie per poter vivere al 100%. Qui di seguito troverete alcuni consigli pratici su come procedere.
Come allestire l’acquario: tutto quello che serve sapere
Per prima cosa serve una vasca, poi il materiale per il fondo e per le pareti. Si continua con filtri, illuminazione e riscaldamento per finire con le piante. Naturalmente, non dimentichiamoci l’elemento più importante, ovvero i pesci da ospitare. Iniziamo con il fare un appunto proprio su di loro. È naturale che bisogna informarsi sulla specie e sulle necessità di questa specie per rispettarle nell’habitat che si sta andando a creare.
Vasca
Secondo gli esperti sono da escludere i cosiddetti acquari da scrivania, perché sono troppo piccoli e ogni pesce ha bisogno di un certo spazio. Quindi, per chi è alle prime armi è meglio optare per una vasca da 80-100 litri. Inoltre, attenzione al supporto. Molti usano supporti per tv o altri mobili, ma non sono consigliati. È meglio prendere quelli appositi in base alle dimensioni della vasca e del peso che raggiunge piena.
Materiale e fondo
La scelta è tra vetro e plastica. Meglio pensare bene a cosa acquistare considerando i pro e i contro. La plastica è molto più economica ma soggetta a graffi, mentre il vetro resiste e dura in buonissime condizioni molto a lungo, ma costa di più.
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Nel fondo dell’acquario va sempre messa la ghiaia. Ce ne sono di varie dimensioni e colori, per la tipologia è meglio affidarsi agli esperti in base al tipo di pesce che si deve ospitare. Rocce, pietre e legno devono essere acquistati in negozi specializzati. Sono elementi di abbellimento necessari, ma devono essere idonei.
Filtraggio e illuminazione
Per tutti gli acquari è necessario un sistema di filtraggio. I pesci non possono sopravvivere in un’acqua contaminata dalle loro feci e dai residui di cibo.
Esistono i filtri a turbina da posizionare all’esterno dell’acquario, oppure quelli ad angolo, da inserire internamente con il motore all’esterno. Sono importanti per mantenere l’acqua pulita, ma è opportuno cambiarli di tanto in tanto e mantenere puliti anche loro.
Per quanto riguarda l’illuminazione, invece, si può optare per quella al neon, quella più comune. Attenzione sempre alla tipologia di pesci. I pesci tropicali hanno bisogno di 12-13 ore di luce ogni giorno.
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Un consiglio è quello di prendere dei riscaldatori per l’inverno che si va a posizionare a 5 cm dal fondo per dare calore in modo uniforme. Per la temperatura da raggiungere è necessario riferirsi alla specie marina, ovviamente.
Acqua e piante
Sempre tenendo conto dei pesci che si hanno nell’acquario, anche nel caso di semplici pesci rossi, si devono considerare due cose rispetto all’acqua: la durezza e l’acidità. Inoltre, non esiste un acquario senza piante. Anche queste dipendono dalla presenza dei pesci, ma anche e soprattutto dagli elementi di cui abbiamo parlato, ovvero dal pH dell’acqua.