Colesteatoma auricolare nel gerbillo, una condizione che colpisce l’orecchio del roditore. Vediamo quali le cause, i sintomi e il trattamento.
Il gerbillo è un piccolo roditore originario dell’Africa e dell’Asia, anche se attualmente si tratta a tutti gli effetti di un animale domestico molto apprezzato.
Sono in tanti, infatti a sceglierlo come pet, poiché si tratta di un piccolo animaletto che richiede pochissimo spazio e cure non eccessive.
Tuttavia, necessità di un po’ di cure per poter stare bene e vivere una vita sana e felice. Queste dedizioni si traducono in attenzioni da parte del padrone.
Come infatti, occorre osservare quotidianamente il comportamento del roditore e cercare di capire se qualcosa non fila come dovrebbe.
Ad esempio, nel caso del colesteatoma auricolare nel gerbillo, l’animale attraverso dei segnali lascerebbe intendere il disagio. Vediamo, quindi quali le cause, i sintomi e il trattamento.
Le possibili cause del colesteatoma auricolare nel gerbillo sono da considerarsi principalmente due.
La prima può riguardare l’ereditarietà da parte dei genitori del gerbillo.
L’altra, invece, riguarda un accumulo anomalo di cheratina, che produce cellule epiteliali nell’orecchio medio e generalmente ciò è dovuto a infezioni, in particolare infezioni dell’orecchio interno.
Per fortuna, non si tratta di masse tumorali, tuttavia questi agglomerati, chiamati colesteatomi uditivi, spingono il timpano del gerbillo in profondità nel condotto uditivo, causando danni permanenti all’orecchio interno.
Questa condizione, colpisce generalmente i gerbilli di circa due anni e più.
Tenendo presente che se allevati nel rispetto delle loro esigenze, i gerbilli possono vivere dai 3 ai 5 anni, se parliamo di quelli più comuni ossia della Mongolia.
I segnali che un gerbillo manifesta se viene colpito da colesteatoma auricolare possono essere piuttosto espliciti e perciò semplici da captare.
I principali sintomi che si possono facilmente individuare perciò, sono:
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Il veterinario potrà diagnosticare il colesteatoma auricolare nel gerbillo attraverso l’osservazione dei sintomi, una radiografia o un esame dell’orecchio sull’animale per confermare la diagnosi.
Una volta stabilita la diagnosi, il veterinario a prescindere dalla causa, potrà intervenire con la terapia adeguata.
La rimozione chirurgica della massa del colesteatoma auricolare nel gerbillo, è il trattamento consigliato, anche se purtroppo molto spesso non è praticabile a causa della loro minuta dimensione.
In alternativa, potrà provare a rimuovere lo scarico che si è accumulato, tramite gocce o unguenti medicati per le orecchie o anche gocce auricolari, lavaggi antisettici o antibiotici dell’orecchio.
Nel caso di intervento chirurgico, il piccolo roditore dovrà osservare un periodo di riposo, ovviamente nei limiti del possibile, ovvero tenendolo lontano da fonti di stress e altri animali.
Inoltre, è opportuno isolare l’animale che ha subito l’intervento in un’altra gabbia per gerbilli.
Cercando di tenere la vaschetta della sabbia lavata ogni giorno, la lettiera sostituita completamente una volta al mese.
Quotidianamente vanno poi rimossi dalla gabbia del gerbillo la verdura e gli altri alimenti freschi non consumati.
Purtroppo, per questa condizione di colesteatoma auricolare nel gerbillo non è possibile prevenzione, l’unica cosa fattibile è intervenire quanto prima con la diagnosi e il trattamento della condizione nel gerbillo.
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