Il ciclo vitale del criceto, particolari di una vita breve e vissuta intensamente. Scopriamo come si svolge il loro percorso di vita.
Tra gli animaletti domestici più amati in tutto il mondo, nei primi posti in classifica spiccano proprio, i criceti.
Simpatici roditori che si allevano molto facilmente, tra i più diffusi ci sono quelli dorati o siriani, mentre la seconda specie più comune è il criceto nano o siberiano.
Si tratta di animaletti, lunghi dai 7 ai 20 cm, con code relativamente lunghe fino a 10 cm.
La pelliccia è generalmente di color grigio topo ma può essere rossastra, mentre le parti inferiori sono bianche.
Possiedono un corpo piccolo, compatto e tondeggiante, con gambe corte, grandi orecchie, occhi scuri e sporgenti e vibrisse lunghe.
Molto spesso di questi piccoli roditori, si conosce molto bene l’aspetto fisico ma non il loro stile di vita e in particolare il loro ciclo di vita.
Nell’articolo di oggi, approfondiremo, in particolare, il ciclo vitale del criceto dalla nascita alla vecchiaia.
Nascita
Generalmente il parto avviene durante le ore notturne, i piccoli nascono ad intervalli e la madre può essere attiva tra una nascita e l’altra.
Talvolta, la madre partorisce al di fuori del nido ma successivamente provvederà a riunire tutti i cricetini nello stesso posto.
I criceti alla nascita pesano tra i 2 e i 3 grammi, nascono sono sordi, ciechi e completamente lisci e glabri. Tuttavia presentano, invece già grandi incisivi.
È fondamentale che durante la prima settimana dopo il parto, all’incirca, la femmina non venga disturbata e nemmeno abbia più contatti con il maschio.
In caso contrario possiede due speciali spazi, interni alle guance, che la femmina usa per proteggere i cuccioli, in situazioni di pericolo ma fungono anche da “sacchetto per accumulare cibo.
Allattamento
I piccoli di criceto hanno una crescita sbalorditiva, come infatti già dalla prima settimana possono nutrirsi con cibi solidi.
Tutto ciò è possibile grazie al fatto che sono dotati di denti, tuttavia continueranno a consumare latte materno fino ad un mese di età.
Nel caso in cui, la madre dovesse morire o abbandonare i cuccioli o se comincia a ucciderli, per salvarli, si devono per forza allattare artificialmente.
Occorrerà imboccare loro, del latte speciale per gattini o per cuccioli, in quanto questo latte è più simile a quello dei criceti e che è l’unico alimento adatto per criceti neonati.
Età adulta
Naturalmente, per come la crescita del criceto avviene così velocemente, anche l’età adulta si presenta nel giro di 4 settimane, quando viene raggiunta la maturità sessuale.
Riconoscere i criceti maschi dalle femmine a quel punto è molto semplice poiché ai primi sono ben visibili i testicoli.
Sarà poi, buona cosa tenerli separati, per evitare che possano procreare eccessivamente e anche per evitare possibili lotte tra loro.
In questo lasso di tempo, i criceti sviluppano le loro abitudini e come la maggior parte dei roditori, trattandosi di animali notturni, buona parte del giorno dormono per poi svegliarsi al tramonto.
Per i criceti che vivono in cattività, è possibile che restino svegli anche durante il giorno in quanto riescono ad intrattenersi con giocattoli, piccoli tunnel o le tipiche ruote per correre.
Per essere felice, ai criceti occorre molto poco, ovvero gli basta ricevere cure e interazioni quotidiane.
Riproduzione
A differenza del maschio che matura sessualmente dopo 4 settimane, le femmine sono fertili molto tempo prima.
Il ciclo estrale dura circa 4 giorni e dopo l’accoppiamento di circa 30 minuti, le femmine si allontanano dai loro “partner” e non vogliono più essere avvicinate per tutto il tempo della gestazione e della nascita dei cuccioli.
La gestazione dura circa 16 giorni e durante questo periodo, le femmine in cattività essendo molto sensibili devono mangiare in modo diverso.
Magari offrendo nella solita alimentazione per criceti, oltre a frutta e verdura, oltre al mix di semi di buona qualità, integrate con un tocchetto di mozzarella, o del formaggio morbido privo di sale, o del parmigiano.
Un altro consiglio è quello di lasciare diversi materiali come: pallet di legno, segatura, erba medica, ecc. che serviranno alla femmina per costruire il nido.
La cricetina può avere una gravidanza ogni 2 mesi, poiché pochi giorni dopo aver smesso di nutrire i suoi cuccioli, torna di nuovo fertile.
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Vecchiaia
Purtroppo, come dicevamo il ciclo vitale del criceto ha una breve durata e perciò si parla di vecchiaia già dopo il primo anno di vita. Questo animaletto ha un percorso di vita davvero breve.
Ed è proprio al compimento del primo anno di età che inizia a mostrare i primi segnali di malessere e di eventuali malattie di cui può soffrire.
Tuttavia, se ben tenuti e sottoposti a periodiche visite dal veterinario per i controlli di routine è possibile intervenire in tempo su determinate malattie e tenere in vita il vostro criceto quanto più è possibile.
Le probabili patologie del criceto possono essere:
- malattie della pelle;
- malattie respiratorie;
- fratture;
- prolasso o problemi alle sacche guanciali;
- malocclusione dentale nel criceto.
Perciò se notate qualcosa di strano nell’aspetto nel comportamento del vostro criceto non esitate a portarlo dal veterinario.
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