Il ciclo vitale del criceto: curiosità e dettagli dalla nascita alla vecchiaia

Il ciclo vitale del criceto: curiosità e dettagli dalla nascita alla vecchiaia

Il ciclo vitale del criceto, particolari di una vita breve e vissuta intensamente. Scopriamo come si svolge il loro percorso di vita.

criceto in mano
(Foto AdobeStock)

Tra gli animaletti domestici più amati in tutto il mondo, nei primi posti in classifica spiccano proprio, i criceti.

Simpatici roditori che si allevano molto facilmente, tra i più diffusi ci sono quelli dorati o siriani, mentre la seconda specie più comune è il criceto nano o siberiano.

Si tratta di animaletti, lunghi dai 7 ai 20 cm, con code relativamente lunghe fino a 10 cm.

La pelliccia è generalmente di color grigio topo ma può essere rossastra, mentre le parti inferiori sono bianche.

Possiedono un corpo piccolo, compatto e tondeggiante, con gambe corte, grandi orecchie, occhi scuri e sporgenti e vibrisse lunghe.

Molto spesso di questi piccoli roditori, si conosce molto bene l’aspetto fisico ma non il loro stile di vita e in particolare il loro ciclo di vita.

Nell’articolo di oggi, approfondiremo, in particolare, il ciclo vitale del criceto dalla nascita alla vecchiaia.

Nascita

Generalmente il parto avviene durante le ore notturne, i piccoli nascono ad intervalli e la madre può essere attiva tra una nascita e l’altra.

criceti appena nati
(Foto AdobeStock)

Talvolta, la madre partorisce al di fuori del nido ma successivamente provvederà a riunire tutti i cricetini nello stesso posto.

I criceti alla nascita pesano tra i 2 e i 3 grammi, nascono sono sordi, ciechi e completamente lisci e glabri. Tuttavia presentano, invece già grandi incisivi.

È fondamentale che durante la prima settimana dopo il parto, all’incirca, la femmina non venga disturbata e nemmeno abbia più contatti con il maschio.

In caso contrario possiede due speciali spazi, interni alle guance, che la femmina usa per proteggere i cuccioli, in situazioni di pericolo ma fungono anche da “sacchetto per accumulare cibo.

Allattamento

I piccoli di criceto hanno una crescita sbalorditiva, come infatti già dalla prima settimana possono nutrirsi con cibi solidi.

criceti
(Foto AdobeStock)

Tutto ciò è possibile grazie al fatto che sono dotati di denti, tuttavia continueranno a consumare latte materno fino ad un mese di età.

Nel caso in cui, la madre dovesse morire o abbandonare i cuccioli o se comincia a ucciderli, per salvarli, si devono per forza allattare artificialmente.

Occorrerà imboccare loro, del latte speciale per gattini o per cuccioli, in quanto questo latte è più simile a quello dei criceti e che è l’unico alimento adatto per criceti neonati.

Età adulta

Naturalmente, per come la crescita del criceto avviene così velocemente, anche l’età adulta si presenta nel giro di 4 settimane, quando viene raggiunta la maturità sessuale.

Riconoscere i criceti maschi dalle femmine a quel punto è molto semplice poiché ai primi sono ben visibili i testicoli.

Sarà poi, buona cosa tenerli separati, per evitare che possano procreare eccessivamente e anche per evitare possibili lotte tra loro.

In questo lasso di tempo, i criceti sviluppano le loro abitudini e come la maggior parte dei roditori, trattandosi di animali notturni, buona parte del giorno dormono per poi svegliarsi al tramonto.

Per i criceti che vivono in cattività, è possibile che restino svegli anche durante il giorno in quanto riescono ad intrattenersi con giocattoli, piccoli tunnel o le tipiche ruote per correre.

Per essere felice, ai criceti occorre molto poco, ovvero gli basta ricevere cure e interazioni quotidiane.

Riproduzione

A differenza del maschio che matura sessualmente dopo 4 settimane, le femmine sono fertili molto tempo prima.

Il ciclo estrale dura circa 4 giorni e dopo l’accoppiamento di circa 30 minuti, le femmine si allontanano dai loro “partner” e non vogliono più essere avvicinate per tutto il tempo della gestazione e della nascita dei cuccioli.

La gestazione dura circa 16 giorni e durante questo periodo, le femmine in cattività essendo molto sensibili devono mangiare in modo diverso.

Magari offrendo nella solita alimentazione per criceti, oltre a frutta e verdura, oltre al mix di semi di buona qualità, integrate con un tocchetto di mozzarella, o del formaggio morbido privo di sale, o del parmigiano.

Un altro consiglio è quello di lasciare diversi materiali come: pallet di legno, segatura, erba medica, ecc. che serviranno alla femmina per costruire il nido.

La cricetina può avere una gravidanza ogni 2 mesi, poiché pochi giorni dopo aver smesso di nutrire i suoi cuccioli, torna di nuovo fertile.

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Vecchiaia

Purtroppo, come dicevamo il ciclo vitale del criceto ha una breve durata e perciò si parla di vecchiaia già dopo il primo anno di vita. Questo animaletto ha un percorso di vita davvero breve.

Ed è proprio al compimento del primo anno di età che inizia a mostrare i primi segnali di malessere e di eventuali malattie di cui può soffrire.

Tuttavia, se ben tenuti e sottoposti a periodiche visite dal veterinario per i controlli di routine è possibile intervenire in tempo su determinate malattie e tenere in vita il vostro criceto quanto più è possibile.

Le probabili patologie del criceto possono essere:

Perciò se notate qualcosa di strano nell’aspetto nel comportamento del vostro criceto non esitate a portarlo dal veterinario.

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