I cetacei sono animali meravigliosi, che meritano di essere conosciuti meglio: ecco un elenco delle specie, con curiosità e caratteristiche per scoprire tutto sui giganti del mare.
I cetacei sono grandi mammiferi marini che discendono da progenitori terrestri. Essendo mammiferi, questi animali hanno sangue caldo, partoriscono e allattano i propri cuccioli pur trascorrendo la loro intera esistenza in mare. Tra i più famosi cetacei ricordiamo senza dubbio le balene, i delfini e le orche.
Vivere sott’acqua quando si è un mammifero non è semplice, perché i cetacei hanno bisogno di respirare l’aria in superficie: gli esemplari di specie più grandi, come il capodoglio, hanno una capacità polmonare tale da permettergli di restare molto a lungo sott’acqua, trattenendo il respiro. Altri esemplari appartenenti a specie di dimensioni inferiori, invece, tornano spesso in superficie e nuotano a lungo con la testa a pelo d’acqua.
In questo articolo approfondiremo le caratteristiche e le curiosità dei cetacei in generale, per poi soffermarci su alcuni dei più famosi e affascinanti tra questi giganti del mare.
Rispetto ai mammiferi terrestri da cui discendono, i cetacei hanno un corpo affusolato che li aiuta a nuotare più velocemente. Le zampe anteriori si sono trasformate in pinne, ma a livello scheletrico conservano ancora la suddivisione delle dita. Le zampe posteriori, invece, sono scomparse del tutto.
Altra caratteristica peculiare di questi mammiferi marini è la cute liscia, ricoperta soltanto da pochissimi peli concentrati in alcune zone. Molti cetacei, come ad esempio la balena, sono ricoperti da uno strato di grasso che li aiuta a trattenere il calore e le energie.
Esistono ben 85 specie differenti di cetacei, di cui la stragrande maggioranza vive in acque marine. Soltano 5 specie di cetaceo sono di acqua dolce.
Tra le caratteristiche fisiche peculiari, ricordiamo anche la coda piatta e lo sfiatatoio presente sul capo, mentre pur riuscendo a captare tranquillamente i suoni, questi animali sono privi di padiglioni auricolari.
I cetacei vivono spesso in branchi e sono capaci di comunicare tra loro con un raffinato linguaggio costituito da suoni, a cui di affianca un sistema di linguaggio del corpo piuttosto sviluppato.
I cetacei si distinguono in due grandi gruppi: i Misticeti, di cui fanno parte le balene e le balenottere, e gli Odontoceti, tra cui figurano delfini, capodogli e orche.
La differenza sostanziale tra questi sottordini sta essenzialmente nella dentatura: i Misticeti hanno i fanoni, mentre gli Odontoceti presentano i denti.
I fanoni sono dei filtri, costituiti da strutture cheratinose più ampie alla base e più strette alle estremità, a causa della continua erosione a contatto con la lingua e le prede.
I denti degli Odontoceti possono essere di svariati numeri, forme e dimensioni a seconda della specie cui si fa riferimento.
Tra questi due sottordini si suddividono le varie specie di cetacei, di cui andremo ad approfondire le più note e affascinanti.
Il più grande degli Odontoceti è il capodoglio, che con i suoi 18 metri di lunghezza è l’animale dotato di denti più grande del mondo. La sua testa alta dalla caratteristica forma squadrata lo rende immediatamente riconoscibile, ma è famoso anche come protagonista del romanzo Moby-Dick.
La sua alimentazione si basa soprattutto su calamari giganti, polpi e varie specie di pesci che vivono nelle profondità marine: ogni anno, un singolo esemplare di capodoglio può mangiare fino a 100 milioni di tonnellate di pesce.
Ad oggi, il capodoglio vive in tutti gli oceani e nel Mar Mediterraneo: grazie alle sue dimensioni notevoli, non ha molti nemici in natura e l’unico predatore che può attaccarlo è l’orca marina. Purtroppo, il vero nemico dei capodogli è l’uomo, che a lungo l’ha cacciato per la carne e l’olio. Oggi il capodoglio è specie protetta praticamente in tutto il mondo.
Curiosità > il capodoglio ha un modo molto particolare di riposare: i suoi sonnellini, della durata di circa 12 minuti ciascuno, avvengono in posizione eretta. In pratica, questi giganti del mare dormono in piedi, con la testa che affiora di tanto in tanto in superficie per respirare.
Dopo la balenottera azzurra, è il più grande animale della terra: lunga fino a 24 metri, ha un peso corporeo che oscilla tra le 50 e le 80 tonnellate.
Un cucciolo di balenottera al momento della nascita è lungo già 6 metri e pesa ben 2 tonnellate.
Particolarmente diffusa nei mari dell’emisfero australe, a volte si spinge fino alle acque polari. Vive anche nel Mar Mediterraneo ed è oggi inclusa nell’elenco dei 100 mammiferi a maggior rischio di estinzione.
La balenottera comune è dotata di fanoni e per alimentarsi ingoia grandi quantità di acqua e pesce: in particolare, la sua dieta si basa su piccoli pesci, krill, cefalopodi. Tra le balene più veloci, nonostante la proverbiale stazza riesce a nuotare con una velocità fino a 40 km/h.
Curiosità: una balenottera è in grado di inghiottire in una sola volta una quantità di acqua pari al suo peso corporeo, ingerendo una quantità di pesce in ciascuna boccata pari a oltre 450.000 kilocalorie in una volta sola.
Il delfino è probabilmente il più amato tra i cetacei, anche grazie alla sua indole affettuosa e socievole. Questi animali marini sono in grado di nuotare molto velocemente, raggiungendo una velocità di circa 45 km/h, e sono ottimi saltatori.
La loro agilità e abilità natatoria è resa ancora più grande dalla pelle liscia, senza peli e ricoperta di olio e muco: questo strato superficiale aiuta il delfino a “scivolare” meglio tra le onde. Tuttavia, non possono restare sott’acqua per molto tempo: le immersioni dei delfini durano da pochi secondi fino a un massimo di 2 minuti.
Abili predatori del mare, i delfini cacciano le prede grazie ai loro denti affilati. Solitamente la loro dieta si basa su pesce, molluschi e in alcuni casi crostacei.
Animali intelligentissimi, sono degli abili comunicatori in grado di emettere ultrasuoni in un linguaggio complesso che utilizzano con i propri simili.
Curiosità: i delfini sono animali molto sensibili e solidali. Se un esemplare si ammala o è ferito, non verrà mai abbandonato dal resto del branco.
L’orca è un mammifero marino appartenente alla famiglia dei cetacei odontoceti: diffusa nei mari di tutto il mondo, vive indifferentemente nelle acque polari come in quelle tropicali.
A seconda dell’habitat di riferimento, l’orca si ciba di pesci o di altri mammiferi marini (leoni marini, delfini, foche e balene) oppure di uccelli come i pinguini.
Questo predatore pericoloso e infallibile può arrivare a una lunghezza massima di 11 metri nel maschio e 8 nella femmina, con un peso che varia dalle 7 alle 10 tonnellate. Si tratta del più veloce tra i cetacei, con la capacità di raggiungere una velocità pari a 55 km/h.
Come altri cetacei, anche le orche hanno un proprio linguaggio per comunicare tra simili: in questo caso, ciascun gruppo familiare ha un linguaggio proprio fatto di suoni peculiari.
Nonostante la sua fama da “orca assassina”, questo cetaceo in natura non attacca l’uomo: gli incidenti, anche mortali, che si sono verificati nella storia erano sempre in condizioni di cattività.
Curiosità: gli scienziati hanno osservato la presenza nel cervello delle orche di un’area che gli umani non possiedono. A quanto pare, è lì che risiedono le emozioni, la consapevolezza e l’intelligenza emotiva di questi animali.
La balenottera azzurra è il mammifero marino e l’animale più grande del mondo: con una lunghezza che supera i 30 metri, può pesare anche più di 150 tonnellate. Per farsi un’idea delle sue dimensioni, basta pensare che il suo peso è superiore a quello di 30 elefanti messi insieme.
Cetaceo appartenente al sottordine dei misticeti, ha un corpo lungo e slanciato riconoscibile per la colorazione grigio-bluastra del dorso che diventa leggermente più chiara sul ventre. Diffusa praticamente in tutti gli oceani, oggi è una delle specie più a rischio di estinzione nonostante il divieto di caccia sia ormai diffuso praticamente ovunque.
Un singolo esemplare può mangiare fino a 40 milioni di krill al giorno, per un peso di oltre 3500 kg. Il fabbisogno energetico della balenottera azzurra è pari a 1,5 milioni di kilocalorie al giorno.
Questi enormi cetacei sono in grado di “cantare”: emettono dei richiami e dei vocalizzi con i quali comunicano tra di loro in mare.
Curiosità: il cuore di una balenottera azzurra è grande quanto un’utilitaria e può pesare fino a 550 kg. Il suo battito cardiaco è talmente forte, da risultare udibile a ben 3 km di distanza.
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C.B.
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