Siamo a Naples, in Florida, dove un pitone di tre metri e mezzo e di 54 chili si aggirava nei pressi di una fattoria in cerca di cibo.
Il gigantesco rettile ha preso di mira una capretta, sparita da un momento all’altro dal branco. Quando il titolare dell’azienda Scott Dame, che si occupa di disinfestazione, si è accorto che una delle sue capre era sparita, è andato alla sua ricerca. Purtroppo, era troppo tardi.
Infatti, a distanza di poche minuti, il nipote di 10 anni si è trovato di fronte ad un pitone gigante che aveva totalmente avvolto la capretta che stava soffocando e aveva iniziato a mangiare.
L’uomo ha tentato di salvare la capra, sparando un colpo di arma da fuoco al serpente. Il rettile, ferito ha lasciato la presa ed è stato bloccato da Scott che ha poi finito di ucciderlo.
“Ho cercato di salvare la capra, ma era troppo tardi. Siamo stati tutti tristi per la capra, ma di sicuro quel serpente non potrà più colpire adesso”, ha commentato l’uomo, riferendo che nell’arco delle ultime settimane si tratta della seconda capra scomparsa.
Il caso è stato segnalato al dipartimento di tutela ambiente e animali selvatici della Florida per poter rimuovere la carcassa del pitone che non risulta essere di specie autoctona ma bensì appartenente alla razza di pitone birmano, diffuso nei paesi dell’Asia meridionale.
Un esemplare gigante che lo stesso Scott non aveva mai visto: “Non mi sarei mai aspettato di avere un esemplare esotico di quelle dimensioni nel mio cortile”, ha poi aggiunto, ricordando che nella fattoria vi erano molti animali tra i quali sette capre, due maialini, diverse galline e anatre. Tutti animali che prima o poi potevano finire nelle fauci del pitone che aveva trovato il luogo ideale
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