Celiachia in cani e gatti: l’intolleranza al glutine anche nei nostri amici a quattro zampe. Vediamo quali i sintomi e il trattamento.
Il 16 maggio viene celebrata la Giornata Mondiale della Celiachia in tutto il mondo, promossa dall’Associazione Italiana Celiachia.
In occasione di questa giornata, viene lanciata la Settimana Nazionale della Celiachia, volta a sensibilizzare sulle problematiche legate a questa patologia cronica sistemica.
Questa malattia colpisce principalmente l’intestino delle persone geneticamente predisposte all’ingestione di cereali contenenti glutine.
Tuttavia, potrebbe sorprendere sapere che anche gli animali possono sviluppare un’intolleranza al glutine in un certo momento della loro vita.
In questo articolo, andremo a capire la celiachia nei cani e nei gatti, cosa comporta, come intervenire e quali le razze più colpite.
Celiachia in cani e gatti
Non è ancora chiaro il modo esatto in cui la celiachia si sviluppa nei pet.
Si ritiene che la predisposizione genetica possa essere un fattore importante, in quanto alcune razze di cani e gatti sembrano avere una maggiore probabilità di sviluppare la patologia.
La celiachia nei cani e nei gatti è una patologia autoimmunitaria in cui il sistema immunitario del pet attacca gli anticorpi prodotti contro il glutine presente nel cibo.
Il glutine è una proteina presente nel grano, nell’orzo e nella segale, ed è utilizzato come fonte di carboidrati e proteine nella maggior parte dei cibi per animali domestici.
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Sintomi di celiachia nei cani e nei gatti
I sintomi di celiachia nei cani e nei gatti possono variare, ma i più comuni possono essere:
- problemi digestivi: diarrea, vomito, flatulenza e stitichezza;
- perdita di peso: se l’animale ha difficoltà ad assorbire i nutrienti a causa della celiachia, può perdere peso nonostante abbia un appetito normale o anche aumentato;
- pelle e pelo: la celiachia può causare prurito, arrossamento, perdita di pelo e altri problemi della pelle;
- cambiamenti comportamentali: irritabilità, agitazione o depressione.
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Diagnosi
La diagnosi della celiachia nei cani e nei gatti può essere complessa poiché i sintomi possono essere simili a quelli di altre malattie gastrointestinali.
Tuttavia, il primo passo per la diagnosi è l’eliminazione di altre possibili patologie, attraverso esami del sangue, esami delle feci e delle urine.
In seguito, il veterinario può consigliare di eseguire una biopsia dell’intestino tenue per valutare la presenza di infiammazione e danni alla mucosa intestinale.
Infine, una prova della risposta alla dieta senza glutine può essere utile per confermare la diagnosi di celiachia nei cani e nei gatti.
Se i sintomi migliorano significativamente dopo aver eliminato il glutine dalla dieta dell’animale, ciò potrebbe confermare la presenza di celiachia.
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Trattamento
La diagnosi precoce e la somministrazione di una dieta appropriata possono migliorare la qualità della vita del cane o del gatto e prevenire il verificarsi di gravi complicazioni.
Il trattamento della celiachia nei cani e nei gatti consiste nella somministrazione di una dieta senza glutine.
Questo significa che gli alimenti contenenti glutine, come il grano, l’avena, il farro e l’orzo, devono essere eliminati dalla loro alimentazione.
Esistono alimenti commerciali senza glutine specifici per cani e gatti, ma è anche possibile preparare una dieta fatta in casa che sia equilibrata e priva di glutine.
Dopo aver introdotto una dieta priva di glutine, nei cani e nei gatti affetti da celiachia è possibile osservare una netta diminuzione dei sintomi nel giro di poche settimane.
Tuttavia, per evitare la ricomparsa dei disturbi, è necessario continuare a controllare la salute del nostro animale domestico e a mantenere la dieta priva di glutine prescritta per tutta la sua vita.