Chi è questo mammifero e cosa ha in comune con il porcellino d’India? Tutte le notizie sulla cavia peruviana come animale domestico.
Spesso lo vediamo nelle case e noi stessi potremmo sceglierlo come animale di compagnia, poiché ha un carattere molto dolce e non ha grosse pretese. Quindi se abbiamo intenzione di accogliere in casa un animale domestico, è bene informarci sul suo conto perché potrebbe essere quello che fa per noi. Inoltre ha tutta una serie di ‘vantaggi’ che la rendono più ‘gestibile’ di un cane o un gatto. Ecco quindi cosa c’è da sapere sulla cavia peruviana come animale domestico e in cosa si differenzia dal porcellino d’India, cui viene spesso associata.
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Il porcellino d’India e la cavia sono in realtà due fratelli della stessa famiglia, quella della Cavia porcellus. Si tratta di roditori che si differenziano per la lunghezza del pelo: corto, semilungo o lungo. La cavia la riconosceremo proprio per questa caratteristica evidente: il manto folto e lungo più di 4 cm. Esiste anche la variante a pelo corto, che però non hanno origine negli stessi luoghi dell’esemplare più comune a pelo lungo. Quelle che hanno il pelo corto, raso, sono dette ‘inglesi’ e si presentano con un pelo uniforme e molto morbido; le ‘abissine’ invece hanno un pelo ispido che difficilmente riesce a rimanere ordinato.
Per quanto riguarda i colori possono variare dal bianco con gli occhi rossi, al nero, rosso e blu. Sebbene il luogo di provenienza possa indicare l’abitudine ad un habitat e una temperatura completamente differente dalla nostra, in realtà questo animale non avrò problemi ad adattarsi al nostro clima. Il suo temperamento è quasi sempre allegro e giocherellone: amano stare in compagnia degli umani e di altri animali.
Dal nome è chiara la sua provenienza sudamericana, in zone montuose ad oltre 4200 mt di altezza. Forse proprio per queste temperature più rigide ha sviluppato un pelo lungo, per proteggersi dal freddo appunto. Al contrario della sua provenienza montanara non ama la solitudine e vuole stare in compagnia.
Utilizza una vasta gamma di suoni per comunicare e per esprimere il suo stato d’animo in quel momento. Dal punto di vista dell’igiene infine possiamo essere tranquilli che si tratta di un mammifero molto pulito e che, per giunta, non attira pulci come cani o gatti. Inoltre non emana alcun cattivo odore.
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Se finora le sue caratteristiche non ci hanno ancora convinti ad adottare una cavia peruviana come animale domestico, vi servirà sapere che non è un animale aggressivo, ama giocare e non fanno alcuna confusione. Ogni tanto è possibile sentire un vocalizzo o un suono, ma non è mai ad un volume troppo fastidioso.
Il prezzo è anche piuttosto basso: dai 20 ai 40 euro, cui ci sono da aggiungere naturalmente le spese per la gabbia e le altre esigenze del piccolo mammifero. Dovremo occuparci della sua alimentazione che, oltre a fornire il giusto apporto nutritivo all’animale, dovrà anche consentirgli di mantenere sana la sua dentatura. Infatti questo roditore ha necessità di consumarsi i denti, dato che continuano a crescere per tutto l’arco della sua vita. come per i conigli, anche le cavie rosicano alimenti e oggetti adatti a limare la dentatura.
Oltre a fieno di buona qualità, magari con l’aggiunta di semi e pellet, questi animali sono golosi di frutta e verdure. La cosa importante è che il cibo non sia mai somministrato troppo freddo per evitare l’insorgere di problemi intestinali ed episodi di diarrea. Nella scelta degli alimenti prediligiamo quelli con Vitamina C (soprattutto gli agrumi con tutta la buccia). Evitiamo cibi come il cioccolato, il latte e i suoi derivati. La sua età media è, ahimè, piuttosto breve e si aggira intorno ai 4-5 anni di vita, ma vi sono casi in cui riesce ad arrivare a 7 anni in condizioni ideali di cattività.
Se abbiamo deciso di accogliere una cavia peruviana in casa vediamo cosa serve per garantire ad essa un habitat ideale e sereno. Innanzitutto per prevenire i suoi problemi di salute, chiediamo se in zona vi è un veterinario affidabile ed esperto in questo tipo di animali. Per le vaccinazioni possiamo stare tranquilli che non ne ha bisogno ma ciò non significa che sia immune dalle malattie naturalmente.
Occorre procurarsi una gabbia di metallo di 80×50 cm, il cui fondo è da ricoprire con carta assorbente da cambiare. Gli ambienti destinati a questo animale quindi non dovranno mai essere troppo stretti, ma sempre abbastanza larghi da garantire libertà di movimento. Amano la compagnia quindi è necessario pensare di prendere almeno una coppia di cavie. Quando escono dalla gabbia dovranno essere liberi di muoversi in ambienti sicuri. Devono restare sempre lontani da fonti di calore e in zone ben arieggiate.
F.C.
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